21 Jump Street, recensione

Dopo aver scritto e diretto insieme il recente successo della Pixar Piovono Polpette, Phil Lord e Christopher Miller tornano insieme dietro la macchina da presa per dirigere 21 Jump Street, una commedia d’azione che ha come interpreti principali la coppia Channing Tatum e Jonah Hill. Questo film è l’adattamento cinematografico della serie tv omonima degli anni 80, ideata da Stephen J. Cannell e Patrick Hasburgh, che vedeva Johnny Depp nei panni dell’interprete principale in una storia di giovani poliziotti che si introducono, sotto copertura, in un liceo per smascherare un traffico di droga tra i banchi di scuola.

Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) al liceo non si sopportavano, poiché rappresentanti di due classiche caste liceali, i secchioni da una parte e i più fichi e popolari della scuola dall’altra. A distanza di qualche anno però si ritrovano entrambi a far parte del corpo di polizia e vengono assegnati alla stessa unità segreta denominata 21 Jump Street. Sotto il comando del Capitano Dickson (Ice Cube) alcuni poliziotti dall’apparenza di teenagers devono infiltrarsi in un liceo per scoprire il fornitore di una droga sintetica che sta mietendo vittime. Ad un primo sguardo 21 Jump Street segue la struttura delle più classiche commedie d’azione con la coppia di poliziotti, partner inseparabili eppure così diversi tra loro, che devono dare una lezione ai cattivi di turno. Ma se la trama può sembrare scontata, la resa sullo schermo invece è originale e convincente, sia per la coppia Tatum e Hill decisamente divertente e azzeccata, sia per le scene di sparatorie, inseguimenti e scontri corpo a corpo davvero spassosi e coinvolgenti.

Lord e Miller sono riusciti a ricreare l’atmosfera della serie tv, arricchendola però di un gusto nuovo e dinamico, che conserva la sua forza nei dialoghi terra terra ma da commedia a cinque stelle e un ritmo di ripresa che non permette mai staticità, ma va avanti in maniera molto fluida e diretta dall’inizio alla fine del film. Come una sorta di giovani John McClaine di Die Hard, Schmidt e Jenko si ritrovano catapultati in situazioni comiche ed estreme allo stesso tempo, riuscendo a conquistare il pubblico in sala sia con le numerose risate, sia con l’azione e il caos che si crea intorno alle loro missioni. Per loro tornare al liceo anche se per finta, è una sfida vera e propria che si rivelerà non solo un lavoro ma anche un’occasione per riflettere sugli errori commessi e capire meglio il loro passato. Vera perla del film il cameo con Johnny Depp travestito da membro di una gang di fanatici Harley Davidson, che con giusta autoironia e il suo solito talento estroso, regala pochi minuti di vero divertimento. 21 Jump Street è una commedia riuscita e frizzante, con un cast perfetto, una sceneggiatura ricca e fluida e una regia dinamica e fresca. Il divertimento è assicurato, senza scadere nell’eccessiva volgarità e demenza. Al cinema dal 15 Giugno.

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