Turbo Kid, un action a tinte gore che omaggia gli anni ’80

Lo avevamo inserito tra i 10 migliori horror del 2015, quindi era inevitabile che, prima o poi, ne avremmo scritto. Stiamo parlando di Turbo Kid, il divertentissimo film diretto dal trio composto da François Simard, Anouk Whissell e Yoann-Karl Whissell e interpretato da Munro Chambers, Laurence Leboeuf, Michael Ironside, Edwin Wright Aaron Jeffery. Ambientato in un 1997 distopico, Turbo Kid racconta le vicende di The Kid (Munro Chambers), un ragazzo che sopravvive scambiando oggetti con l’unico bene primario rimasto sulla Terra, l’acqua; un commercio controllato dal sadico Zeus (Michael Ironside), il creatore di una macchina che, macellando carne umana, trasforma il sangue in H₂O. Ma un giorno The Kid, indossando l’armatura di un ex super eroe, si trasforma da semplice ragazzo con la passione per i fumetti a paladino della giustizia disposto a tutto per distruggere Zeus e il suo folle alleato armato di lame taglienti, Skeletron (Edwin Wright). Ovviamente, come ogni super-eroe che si rispetti, anche Turbo Kid ha i suoi alleati: una bizzarra ragazza di nome Apple (Laurence Leboeuf) e un cowboy (Aaron Jeffery) con un braccio metallico abile nell’uccidere…

Accolto con grande successo allo scorso Sundance Film Festival, Turbo Kid è un vero e proprio omaggio agli anni ’80. Non parliamo solo di cinema ma anche di fumetti, videogiochi e, ovviamente, del gore di autori del calibro di Sam Raimi e Peter Jackson. Se ad un primo sguardo Turbo Kid sembra una versione in chiave moderna del Mad Max di George Miller o del 1997: Fuga da New York di John Carpenter, ad una analisi più approfondita si presenta come uno splendido pastiche ricco di personaggi sopra le righe, grandi scene action e un pizzico di nostalgia. Quando Turbo Kid spara raggi laser contro i suoi nemici è impossibile non pensare al Mega Man targato Nintendo; ma è solo una delle innumerevoli citazioni di un film che, tra cubi di Rubik e BMX, rispolvera con sentimento e passione alcune delle caratteristiche più cool dell’epoca di Indiana Jones e Star Wars. Turbo Kid è infatti una avventura post-apocalittica che avremmo potuto trovare nascosta tra gli scaffali di un negozio di VHS degli anni ’80; un’opera che conquisterà gli adolescenti di oggi (e soprattutto quelli di un tempo) per le spettacolari scene di combattimento ricche di decapitazioni, sventramenti e fontane di sangue e per le brillanti musiche elettroniche composte dal duo di dj franco-canadesi Le Matos. Punti di forza che rendono Turbo Kid non solo un divertente action a tinte splatter ma anche un romantico ed emozionante affresco pop che omaggia un’epoca che, quasi sicuramente, non tornerà più.

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