60° Taormina Film Festival: Claudia Cardinale madrina d’eccezione

L’attesissimo Festival cinematografico siciliano è stato inaugurato, nella sua 60a edizione, da una presenza femminile davvero eccezionale, l’attrice Claudia Cardinale, considerata la musa del cinema italiano e da sempre amata dal grande pubblico di tutto il mondo. La nuova edizione si è aperta il 14 Giugno al Palazzo dei Congressi di Taormina, scenario di importanti proiezioni ed incontri con grandi artisti e registi del cinema italiano ed internazionale. Ad inaugurare quest’anno il Taormina Film Festival, insieme all’organizzatrice Tiziana Rocca e al Direttore Artistico Mario Sesti, anche Claudia Cardinale, che ha incontrato il pubblico rispondendo a numerose domande e curiosità che le venivano rivolte, intrattenendo così con giornalisti e studenti di ogni età dei simpatici scambi di opinione, ripercorrendo le tappe più importanti della sua lunga ed apprezzata carriera.

claudiaIl Direttore Artistico Mario Sesti esordisce con queste parole: “E’ senza dubbio l’immagine più autorevole per festeggiare i 60 anni del Festival”, presentando così quella fu la musa ispiratrice di numerosi film di Fellini, Visconti e Leone. La Cardinale ha anche presieduto una mostra realizzata appositamente per festeggiare il 50esimo anniversario de Il Gattopardo, un film del 1963 diretto dal grande Luchino Visconti, che la vide protagonista accanto ad attori del calibro di Burt Lancaster e Alain Delon. Durante l’intervista condotta da Mario Sesti, Claudia Cardinale si è completamente abbandonata a confessioni e aneddoti relativi ai suoi numerosi film, alle parti da protagonista da lei interpretate, ai personaggi ai quali è rimasta particolarmente legata nel corso della sua carriera d’attrice, mantenendo sempre intatta quella classe, la bellezza e l’eleganza che da sempre la contraddistinguono, una bellezza che ha sempre custodito quasi con timidezza, senza mai ostentarla, anche quando avrebbe potuto farlo.

Mario Sesti si è poi soffermato a raccontare un aneddoto particolare che la riguardava, quando il regista Almodovar le si avvicinò per baciarle la mano nel 1998, al Lincoln Center di New York, durante la proiezione della copia restaurata della versione cinematografica de Il pasticciaccio. Poi ha aggiunto, rivolgendosi a lei: “Per noi sei il cinema“, ricordando anche che l’attrice ha avuto l’onore di girare nello stesso anno Il Gattopardo di Visconti e 8 e mezzo del grande Fellini, due capolavori indimenticabili della nostra storia cinematografica, conosciuti e riconosciuti come tali in tutto il mondo.

claudia3Ho avuto la fortuna di iniziare la mia carriera nel momento magico del cinema italiano. Quando ho iniziato, con I soliti ignoti di Monicelli, non parlavo nemmeno bene l’italiano, perché sono italiana ma ho vissuto in Tunisia.” Poi, ricordando gli anni in cui girò quasi contemporaneamente con Visconti e Fellini, ha detto: “uno mi voleva bruna e l’altro mi voleva bionda.” Un’attrice versatile, che non ha mai nascosto il suo grande amore per il cinema italiano, straniero e francese soprattutto, dimostrandosi sempre attenta, pronta e disponibile anche nei confronti dei registi esordienti, vista la grande difficoltà che il cinema italiano sta attraversando in questi ultimi anni. A tale proposito ha raccontato un aneddoto curioso su quando lavorò con Peter Sellers e David Niven, che le disse: “Claudia, con gli spaghetti sei la migliore invenzione degli italiani.” “Non ho mai voluto avere controfigure. Nel film I professionisti stavo a cavallo con le bombe che saltavano da tutte le parti e non sapevo nemmeno cavalcare.” Tra i registi più giovani con i quali ha lavorato ci sono invece Moretti e Sorrentino, ma il suo più grande sogno, ha confessato, rimane quello di lavorare insieme ai fratelli Taviani.

Subito dopo la lunga intervista l’attrice è stata omaggiata con la proiezione di Gebo et l’ombre, un film che lei stessa ha scelto per celebrare i 60 anni del Festival, una pellicola che la vede protagonista per la regia di Manoel De Oliveira. In serata, dopo aver preso parte e visitato la mostra dedicata al 50esimo anniversario de Il Gattopardo, concedendosi ad una folla festosa che la acclamava per le vie del centro storico di Taormina e lasciandosi fotografare accanto all’abito originale che indossò durante il film di Visconti, la Cardinale ha fatto ingresso nel suggestivo Teatro Antico di Taormina per ritirare il Taormina Arte Awards, il premio alla carriera che le era stato conferito.