9 film sugli alieni da brivido come LIFE – Non Oltrepassare i Limiti

Cosa c’è veramente là fuori si chiedeva la serie tv X-Files? Esistono altre forme di vita? Siamo davvero soli in questo universo? Il fascino per l’ignoto, le infinite possibilità sono state sempre fonte di grande mistero e di intrigo per diverse generazioni.

LIFE – Non Oltrepassare il limite, il recente thriller di fantascienza interpretato da Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds, è l’ultimo di una lunga serie di film che tenta di rispondere a queste domande. In molti film l’ incontro con un alieno ha fornito alcune storie emozionanti, fantasiose ed indimenticabili. Di seguito vi ricordiamo nove film che come LIFE, ci dà delle risposte fittizie a questa domanda: Che cosa c’è veramente là fuori?

La Guerra dei Mondi

La Guerra dei Mondi

H.G Wells è stato uno dei primi a creare un racconto di un incontro alieno con il suo romanzo del 1897 La Guerra dei Mondi, che è stato modernizzato per la regia di Bryan Haskin nel 1953. La storia – che è stata adattata anche da Steven Spielberg nel 2005 – si concentra su un’invasione aliena in una piccola città della California. Anche se inizialmente è stato concepito come un commento alla guerra fredda, il film ha poi aggiunto dei dettagli moderni al genere cinematografico.

Ultimatum alla Terra

La Guerra dei Mondi non è stato il primo, però. Due anni prima, Ultimatum alla Terra, ha raccontato la storia di Klaatu, un alieno umanoide simile a Cristo, che invade la Terra con il suo migliore amico, un massiccio robot di otto piedi chiamato Gort. Ampiamente considerato uno dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi, il film di Wise – che è stato aggiunto alla National Film Registry nel 1995 – è un must-watch per gli appassionati di cinema, senza il quale non sarebbero esistiti film come LIFE. Come tutti i film di successo è stato rifatto, ma, nonostante Keanu Reeves nel ruolo del protagonista, la versione del 2008 non ha molto dell’originale.

Ultimatum alla Terra

Incontri ravvicinati del Terzo Tipo

Incontri ravvicinati è stato un progetto creato per passione da uno dei più grandi narratori di fantascienza di tutti i tempi, Steven Spielberg. Oltre ad essere stato lodato in seguito all’uscita del film nelle sale,e aver vinto una serie di premi tra cui otto nomination agli Oscar, e una vittoria per la migliore fotografia, è anche retrospettivamente adorato. Inoltre ha una delle colonne sonore più memorabili di Hollywood. Il film di Spielberg raffigura due storie parallele: una ricerca di scienziati che studiano lo strano aspetto degli elementi in varie località, e il secondo su diverse persone che testimoniano il paranormale, avvistamenti UFO, tra cui Roy Neary (Richard Dreyfuss) e Jillian Guiler (Melinda Dillon).

District 9

A muoversi in una direzione leggermente diversa è District 9, un film che ritrae l’invasione aliena in un modo unico e altamente politicizzato; nella visione di Neill Blomkamp, ​​gli alieni sono stati organizzati in un campo di sepoltura designato a Johannesburg, Sud Africa, e sono trattati come rifugiati. Realizzato con un budget di $ 30 milioni e girato con uno stile found-footage, il film è originale e non usa gli alieni per evidenziare i problemi di xenofobia e segregazione sociale.

Contact

Matthew McConaughey al fianco di Jody Foster è stato protagonista di un film sottovalutato di fantascienza, intitolato Contact. Basato sul libro di Carl Sagan, il film è meno catastrofico degli altri film del genere, e più meditativo riflessivo intorno al primo contatto con la vita aliena. La Dottoressa Eleanor Ann Arroway (Foster) e Palmer Joss (McConaughey) tenta un approccio da una fonte extraterrestre (e le conseguenze per l’umanità) dal punto di vista della scienza e della religione.

Contact

The Martian

The Martian è l’unica voce della lista che non include direttamente il contatto alieno, ma ci sono abbastanza parallelismi per guadagnare il posto in questa lista, poichè come LIFE sei concentra su Marte. Nella vita un equipaggio di sei membri della Stazione Spaziale Internazionale indaga su quello che sembra essere un primo segno di vita su Marte. In The Martian, Mark Watney (Matt Damon) finisce incagliato sul pianeta rosso e viene creduto morto. Deve usare la sua conoscenza scientifica, così come l’ambiente che lo circonda, per rimanere in vita. Ma non ci sono alieni.

Under the Skin

Under the Skin presenta l’incontro con la vita aliena attraverso una lente horror, anche se in modi contrastanti. Mentre LIFE si svolge in uno spazio claustrofobico, con gli esseri umani in un ambiente straniero, Under the Skin dispone di un alieno in forma umana (Scarlett Johansson) mentre entra nel nostro mondo e cerca di dare un senso a tutto questo. Temi dell’identità, appartenenza, sessualità, l’aspetto e la xenofobia è tutto alla base un ritratto distintivo e agghiacciante che utilizza la metafora della vita aliena per affrontare problemi seri. Fedele al suo nome, è un film che arriva sotto la pelle di chi lo guarda.

Under the Skin

Arrival

Sarebbe impossibile parlare di film come LIFE senza menzionare una recente rappresentazione dell’incontro alieno che ha giustamente preso il suo posto come uno dei migliori del genere, Arrival. La rappresentazione di Villeneuve è profonda, organizzata in uno studio del linguaggio, la comunicazione e l’umanità. Basato sul racconto di Ted Chiang, Arrival avvicina incontri alieni dal lato opposto dello spettro della vita, scegliendo di evidenziare i potenziali benefici di un incontro con gli esseri ultraterreni, piuttosto che la paura degli orrori che potrebbero derivarne.

Alien

Alien è l’horror sci-fi più classico, ampiamente considerato uno dei migliori film di tutti i tempi, e il catalizzatore per un franchise che continua fino ad oggi. Il film iconico si concentra sugli eventi a bordo della Nostromo, una nave spaziale che fa il suo viaggio di ritorno verso la Terra. Quando il cast e la troupe si svegliano a causa di una richiesta di soccorso da una nave misteriosa, cambiano rotta per indagare, il che porta ad un visitatore sgradito che fa la più drammatica delle entrate drammatiche. E’ il film considerato di maggiore ispirazione per LIFE.