Animali Notturni, l’estetica e il dramma della vendetta

Quando le luci si spengono e una serie di corpi imponenti ed imperfetti invadono lo schermo sulle note della suggestiva e coinvolgente colonna sonora di Abel Korzeniowski, ci si rende subito conto della natura grottesca ed originale del nuovo film di Tom Ford, presentato in anteprima a Venezia 73. Ispirato al romanzo Tony and Susan di Austin Wright, Animali Notturni racconta una storia di amore, tragedia e vendetta che si sviluppa attraverso tre filoni narrativi, tra finzione e realtà, tra passato e presente.

Tre storie in una

Susan, una sensuale gallerista e storica dell’arte interpretata da Amy Adams, riceve un manoscritto dal suo ex marito Edward (Jake Gyllenhaal). I due si sono separati da circa vent’anni e, dal momento in cui la donna comincia a leggere il libro, il pubblico sprofonda nella storia di un uomo di nome Tony che resta vittima di una banda di criminali mentre è in viaggio con la moglie e la figlia lungo le strade desolate e assolate del Texas. “Volevo ambientare la storia nel mondo contemporaneo, enfatizzandone l’assurdità” ha dichiarato il regista, sottolineando la componente grottesca del suo film. La sceneggiatura prende forma tra salti temporali e svolte narrative giocate su tre dimensioni tenute insieme da una regia puntuale e ambiziosa che non lascia nulla di intentato. Ford costruisce un thriller serrato con un’anima noir e una forte carica drammatica che sorprende e alimenta una tensione graduale tangibile.

Amy Adams nel film Animali Notturni di Tom Ford
Amy Adams nel film Animali Notturni di Tom Ford

Nutrendosi dell’assurdità del mondo contemporaneo

Si respira un timido omaggio a Hitchcock quando la telecamera vola tra spazi esterni ed interni e l’elegante protagonista al femminile riflette nella sua casa moderna e trasparente avvertendo il pericolo delle sue scelte passate. L’atmosfera di un cinema di altri tempi viene contaminata dalla modernità grazie alla cultura cinefila e al talento di un regista visionario che punta molto sulla sfera emotiva e i suoi personaggi. Questi vivono il proprio dolore con passione e tormento, mentre si muovono all’interno di inquadrature vuote composte da ambienti in continuo conflitto tra loro. Mentre Amy Adams abita luoghi che celebrano il superficiale e l’inconsistenza della ricchezza sullo sfondo di un algido mondo dell’arte contemporanea, Jake Gyllenhaal, nei panni del personaggio fittizio creato dallo scrittore Edward, cerca di sopravvivere nel polveroso e desertico Texas al fianco di un Michael Shannon inquietante ed ironico nei panni del detective Bobby Andes.

Jake Gyllenhaal nel film Animali Notturni
Jake Gyllenhaal nel film Animali Notturni

Animali Notturni ha tutto il fascino di un mistery tradizionale con un’estetica accattivante e una grande attenzione ai sentimenti degli esseri umani coinvolti ed intrappolati in una rete di fiducia, amore, delusione, speranze ed inganni. Al cinema dal 17 Novembre 2016 con Universal Pictures.