Barry Seal, un biopic dinamico e anticonvenzionale

Dopo il successo di Edge of Tomorrow Doug Liman e Tom Cruise uniscono nuovamente le forze in Barry Seal – Una storia americana, il frizzante biopic su Adler Berriman Seal (Tom Cruise), l’aviatore e criminale statunitense responsabile di riciclaggio di denaro e narcotraffico.

Ex pilota della Trans World Airlines e contrabbandiere di droga e informatore per la DEA, Barry Seal viene reclutato dalla CIA per alcune delle operazioni più rischiose di sempre. Tra il traffico d’armi del governo USA e il traffico di droga di Pablo Escobar, Seal sfugge e inganna la legge diventando uno dei criminali più ambiziosi della storia americana.

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Tom Cruise e Sarah Wright interpretano Barry Seal e Lucy Seal nel biopic diretto da Doug Liman

L’antieroe di Tom Cruise

Gli anni passano ma Tom Cruise resta una delle più grandi icone action di Hollywood. Lo conferma Barry Seal – Una storia americana, un biopic dove l’interprete di Top Gun e Mission Impossible abbandona i panni dell’eroe per incarnare il criminale americano che dà il titolo al film. Un’operazione che dimostra la tenacia di Cruise nel rinnovarsi con ambizione e originalità tra franchise iconici (in primis l’inarrestabile successo della saga di Ethan Hunt e l’avvio del Dark Universe con La Mummia) e biopic anti-convenzionali.

La pecca di Cruise è che, antieroe o non, è davvero difficile slegarlo dai ruoli da action star che abbiamo amato negli ultimi trenta anni della settima arte. La storia di Seal resta sepolta dal carisma del suo protagonista, un (moderno) cowboy che, occhiali da sole e sorriso smagliante, ammicca alla telecamera rendendo l’antieroe del film fin troppo cool.

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Tom Cruise interpreta Barry Seal, un ex pilota al servizio della CIA e della criminalità

Un biopic coinvolgente

Nel 2002 Steven Spielberg raccontò con dinamismo e originalità la storia di Frank Abagnale Jr. in Prova a prendermi. Quindici anni dopo il cult con Leonardo DiCaprio e Tom Hanks, Doug Liman gioca la stessa carta bissandone (in parte) il successo. Brillante e coinvolgente Barry Seal – Una storia americana racconta la vita di Seal stravolgendo il biopic tradizionale: a narrare la storia è lo stesso antieroe della pellicola tra filmati di repertorio, cenni storici e guizzi di originalità.

Caratterizzato da un montaggio frenetico e da una colonna sonora rock, Barry Seal è un cocktail di azione e ironia che ammicca allo spettatore come il più ruffiano degli action-movie. L’intrattenimento è garantito ma trattandosi di un biopic la regia avrebbe dovuto trascendere il mero entertainment regalando quel qualcosa in più che (inevitabilmente) manca in Barry Seal. Un film che, nonostante le ambizioni, cavalca il successo di Cruise senza affrontare realmente il lato oscuro del sogno americano.

Come nel remake della Mummia il carisma dirompente di Cruise oscura il senso dell’opera con un antieroe costruito per sedurre e affascinare. Una fragilità (in parte) risolta da Liman, l’autore degli ottimi Swingers e The Bourne Identity, che racconta un lato inedito della storia americana con ritmo e imprevedibilità.

Barry Seal – Una storia americana verrà distribuito dalla Universal Pictures nei cinema italiani il 14 settembre 2017.

Barry Seal – Trailer