Arriverà nelle sale italiane probabilmente il prossimo Novembre, ma l’anteprima italiana di How I Live Now è stata al Biografilm festival di Bologna all’interno della sezione Biografilm Europa. Diretto da Kevin MacDonald, regista de L’Ultimo Re di Scozia, State of Play e Marley, questo film drammatico punta su un cast di teenager, per raccontare una storia di amore e guerra, di dolore e di sopravvivenza.

Saoirse Ronan interpreta Daisy, una giovane orfana americana che si trasferisce nella campagna inglese dalla zia, insieme ai tre cugini, per trascorrere le vacanze estive. Tra giochi, natura e paesaggi idilliaci, nasce un amore tenero e adolescenziale tra la ragazza ed Eddie, interpretato da George Mackay. Ma improvvisamente, un giorno come tanti, un’esplosione rompe il silenzio e i ragazzi si ritrovano soli, nel bel mezzo di una guerra sanguinosa e violenta, poiché l’Inghilterra è stata invasa, causando una catastrofe nucleare con il seguente inquinamento dell’acqua e l’evacuazione degli abitanti della zona. Eddie, testardo e orgoglioso, ma anche molto innamorato, decide di resistere all’invasione, proteggendo i suoi fratelli e Daisy da ogni eventuale disturbo esterno, ma le truppe militari arrivano anche da loro e li dividono bruscamente, le femmine in un paese e i maschi in un altro, costretti ai lavori forzati, senza distinzione di età. La storia d’amore si fonde con le paure e il dolore della guerra che, seppur ambientata in un periodo distopico inquinato da elementi fantascientifici, respira della stessa atmosfera cupa, difficile e ricca di ansia e terrore.

guerraDaisy e la piccola cugina strappata alle sue radici, riescono a scappare dalla detenzione, e cercano disperatamente di ricongiungersi con Isaac ed Eddie, ma il viaggio risulta pieno di ostacoli ed imprevisti, personali e fisici, che vanno a cucire un intricato percorso di crescita e formazione per i due personaggi. Ricordando lo stile registico che abbiamo già ammirato nei suoi precedenti film, MacDonald porta sul grande schermo la storia ispirata al romanzo di Mag RosoffCome vivo Ora” lontano dallo schema del teen movie, nonostante il cast. La sua visione di una possibile guerra in epoca moderna, improvvisa e minacciosa, sottolinea un sentimento di destabilizzazione, facendo emergere la paura di perdere da un momento all’altro, i propri cari, le proprie origini e la propria quotidianità, spesso piena di false paure inutili. La circostanza difficile ed inquietante lascia la possibilità di far riflettere sulla propria identità e priorità della vita, e il film drammatico convive in modo abbastanza equilibrato con il dramma romantico. La sceneggiatura convince e sostiene il film, e le varie inquadrature respirano un clima a tratti surreale e sospeso, quasi onirico, per poi piombare spesso in sequenze crude e intense che colpiscono profondamente.

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