Dopo il grande successo riscosso a Cannes, e dopo la breve incursione italiana, Shane Black è pronto a tornare sul grande schermo cinematografico con il nuovo The Nice Guys, in uscita da noi il prossimo 1 giugno. Interpretato dalla inedita coppia formata da Ryan Gosling e Russell Crowe, The Nice Guys segna il ritorno del regista di Iron Man 3 al genere che gli è più congeniale: quello dei buddy movies. Dopo aver iniziato la propria carriera con la sceneggiatura di Arma Letale e dopo essersi cimentato per la prima volta dietro la macchina da presa con Kiss Kiss Bang Bang, Black decide di rispolverare le atmosfere anni settanta, raccontando la storia di Holland March (stravagante investigatore privato) e di Jackson Healy (un burbero detective). Nel corso degli anni siamo stati ampiamente abituati a questo genere di pellicole, con al centro coppie di investigatori o detective spesso molto diversi da loro, uniti per superare le proprie differenze e districarsi nelle complicate situazioni che li vedono coinvolti. Ecco una lista di cinque buddy movie, dagli anni ’80 ai giorni nostri, che rappresentano l’evoluzione di un filone cinematografico che ancora oggi riesce a riscuotere numerosi consensi.

5 BUDDY MOVIES DA RIVEDERE

48 ORE (1982)

Nel corso degli anni Walter Hill si è guadagnato il titolo indiscusso di re delle pellicole di azione, collezionando una serie di successi memorabili, da I guerrieri della notte a Strade di fuoco. Nonostante ciò, 48 ore con Eddie Murphy e Nick Nolte rimane ancora oggi uno dei suoi lavori più conosciuti e apprezzati. Un poliziotto parecchio scontroso e irascibile, Jack Cates, è alle prese con la ricerca di un detenuto evaso. Una sparatoria, però, provocherà la morte dei suoi compagni di squadra, lasciando Cates solo e senza mezzi. Per questo, desideroso di riacciuffare il criminale, il poliziotto deciderà di recarsi in visita al suo vecchio amico Reggie Hammond, chiuso in carcere, ottenendone il rilascio per 48 ore così da poter ritrovare e arrestare insieme i fuggitivi.

SPIE COME NOI (1985)

Non poteva mancare in questa classifica quello che forse è uno dei veri padri fondatori del genere buddy movie, il simpatico e istrionico John Landis, papà di uno dei film più iconici e conosciuti della storia del cinema: I Blues Brothers. Rimanendo in tema “agenti segreti”, il landisiano Spie come noi vede protagonista una improbabile coppia di agenti sotto copertura interpretati da Dan Aykroyd e Chevy Chase in una disperata missione per prendere il controllo di una centrale di lancio mobile e del relativo missile ICBM sovietico. Le due goffe spie, inizialmente scelte dal governo americano come semplice diversivo, condurranno un viaggio dal Pakistan al Tagikistan, attraverso una serie di equivoci e incomprensioni che porteranno i due alla quasi distruzione del nostro pianeta. Nel film sono presenti, inoltre, tantissime partecipazioni amichevoli di registi celebri, da Sam Raimi a Joel Coen, passando per Terry Gilliam e Costa-Gavras.

ARMA LETALE (1987)

Impossibile non citare il folgorante esordio alla sceneggiatura proprio del regista di The Nice Guys, Shane Black. Arma Letale è ancora oggi una delle pellicole più amate e apprezzate di sempre, classico inossidabile in grado di divertire e coinvolgere sia le vecchie che le nuove generazioni. Ambientato in una grigia Los Angeles, il film vede protagonisti Martin Riggs, un poliziotto vedovo e reduce del Vietnam con pericolosi istinti autolesionisti, e Roger Murtaugh, agente veterano con il compito di sorvegliare e tenere a bada il suo imprevedibile compagno di squadra. Nonostante un inizio non facile, i due riusciranno a trovare la giusta sintonia e a lavorare efficacemente in coppia sul caso di una ragazzina precipitata dalla cima di un grattacielo, che li porterà a sgominare una grande organizzazione criminale legata al traffico di droga. Arma Letale costituisce una delle pellicole simbolo del periodo più fortunato per la carriera di Mel Gibson, arrivato al successo internazionale grazie al suo ruolo da protagonista nella saga di Mad Max diretta da George Miller. Shane Black firma anche la sceneggiatura del seguito del 1989, divenuto famoso anche per la formidabile colonna sonora affidata a George Harrison ed Eric Clapton.

HOT FUZZ (2007)

Secondo capitolo della ormai famosa “trilogia del cornetto” diretta da Edgar Wright, Hot Fuzz è la storia di un preparato e attento agente di polizia londinese che, dopo aver infastidito i propri superiori a causa della sua “eccessiva” bravura, viene spedito per gelosia in una monotona cittadina di Gloucestershire. Dopo alcuni giorni di tranquilla permanenza, in un paesino apparentemente immune alla criminalità, una serie di efferati omicidi sconvolge gli abitanti della cittadina inglese, spingendo Angel (Simon Pegg) e il suo collega Butterman (Nick Frost) ad indagare sulle oscure vicende. Ben presto verranno alla luce i macabri e oscuri segreti di una comunità solo apparentemente pacifica. Il film, come già il precedente L’alba dei morti dementi, è una irresistibile rassegna di citazioni e riferimenti ai film di azione più famosi di sempre, pur riuscendo a trovare una identità del tutto personale attraverso un tipo di comicità visiva e fisica prima che verbale. Tra le tante perle presenti nel film impossibile non citare il memorabile cameo di Peter Jackson nei panni di un Babbo Natale parecchio irascibile.

https://www.youtube.com/watch?v=DzWO-RrYPLQ

21 JUMP STREET (2012)

Ma concludiamo questa cavalcata con uno dei buddy movie più recenti e riconoscibili anche dal pubblico più giovane, 21 Jump Street di Phil Lord e Chris Miller con la esplosiva coppia composta dal belloccio Channing Tatum e dal simpatico e impacciato Jonah Hill. Il bullo arrogante e il nerd imbranato protagonisti della pellicola dovranno infiltrarsi in un liceo come studenti per stroncare il traffico di una nuova pericolosa droga. Nel 2014, sulla scia del successo del primo capitolo, viene pubblicato un seguito diretto dagli stessi registi e con lo stesso cast del film precedente. Attualmente è in produzione anche un nuovo sequel, 23 Jump Street, e un improbabile quanto interessante crossover con la serie di Men in Black.