Il prossimo 24 ottobre Baltasar Kormakùr porta nelle sale italiane il suo nuovo film Cani Sciolti, titolo originale 2Guns, interpretato da Denzel Washington e Mark Whalberg. Dopo Contraband, il regista svedese torna a parlare di droga, crimine  e corruzione in un thriller mozzafiato ispirato alla graphic novel, in stile buddy movie.

Il premio Oscar Denzel Washington e Mark Wahlberg sono due agenti di agenzie concorrenti, la Marina e la DEA., che vengono costretti a lavorare insieme. Ma c’è un inconveniente nella loro singolare alleanza: nessuno dei due sa che l’altro è un agente federale infiltrato. Durante gli ultimi 12 mesi, l’agente della DEA Bobby Trench (Washington) e l’ufficiale dell’Intelligence della Marina degli Stati Uniti, Marcus Stigman (Wahlberg) hanno lavorato fianco a fianco in incognito, come membri di una gang di trafficanti di droga, ma sono diffidenti l’uno verso l’altro proprio come lo sono nei confronti dei criminali che sono tenuti a smascherare ed arrestare. Quando il loro tentativo di infiltrarsi in un cartello di droga messicano con il conseguente recupero di milioni di dollari va in fumo, Trench e Stigman vengono immediatamente sconfessati dai loro superiori. Ora ognuno li vorrebbe in carcere o morti, l’unica persona su cui possono contare è il proprio compagno. Sfortunatamente per i loro persecutori, quando per anni i bravi ragazzi si fingono cattivi, imparano diversi trucchi lungo il loro cammino.

25831410_cani-sciolti-recensione-in-anteprima-del-film-con-mark-wahlberg-denzel-washington-2La vera forza di questo film è la sceneggiatura, brillante, originale e costruita su dei tempi comici perfetti, che i due protagonisti riescono a rispettare creando un’alchimia perfetta. I continui misunderstanding, frasi da fumetto e riflessioni ai limiti dell’assurdo e del surreale, confezionano dei dialoghi spassosi e coinvolgenti e per il pubblico è difficile rimanere serio. Washington e Wahlberg appaiono due partner perfetti sulla scena e regalano due personaggi che strizzano l’occhio al più classico Bruce Willis della saga di Die Hard, ma sono perfettamente in linea con il contenuto e l’idea della storia. Esplosioni, sparatorie, inseguimenti si susseguono senza sosta, per tessere una trama fitta e serrata che non perde tempo e corre senza sbavature fino al finale da non perdere. La regia è fresca, nuova e dinamica, fin dai titoli di testa e, anche se l’estetica suggerisce un perfetto blockbuster molto commerciale, Cani Sciolti denuncia una grande professionalità e ricercatezza di stile e contenuto, offrendo scena dopo scena nuovi aneddoti e nuove rivelazioni che tengono lo spettatore in continua concentrazione, destando la sua curiosità nello scovare il bandolo della matassa tra flashback, ricordi e battute ricorrenti: “Conosci il detto, non rapinare mai una banca vicino alla caffetteria che fa le ciambelle più buone della zona”.

TRAILER