Il prossimo 17 ottobre uscirà in tutte le sale italiane il nuovo film di Luc Besson: Cose Nostre – Malavita. Tratto dal romanzo Malavita di Tonino Benacquista e interpretato da Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Tommy Lee Jones, Dianna Agron e John D’Leo Cose Nostre – Malavita racconta la storia a tinte dark del boss mafioso Giovanni Manzoni (Robert De Niro) e della sua inconsueta famiglia composta dalla moglie Maggie (Michelle Pfeiffer), dai due figli Belle (Dianna Agron) e Warren (John D’Leo) e dal cane Malavita. Costretti a trasferirsi in una remota cittadina francese (dopo aver testimoniato contro alcuni compari mafiosi) i Manzoni cambiano cognome in Blake e iniziano una nuova vita sotto la tutela dell’agente Stansfield (Tommy Lee Jones): Fred è ora un brillante scrittore storico, Maggie una casalinga cattolica e Belle e Warren due studenti modello. Ma le vecchie abitudini sono difficili da abbandonare. Così in un modo o in un altro i Blake continuano ad essere i Manzoni di un tempo, ovvero la famiglia criminale disposta a tutto per ottenere ciò che più desidera. I supermercati esplodono, le persone spariscono e la copertura ovviamente salta. I vecchi boss traditi da Giovanni Manzoni arrivano così nella cittadina francese assetati di vendetta e pronti a sterminare una volta e per tutte la famiglia più criminale di tutti i tempi.

cose-nostre-malavita-filmDopo il drammatico The Lady Luc Besson realizza la dark comedy Cose Nostre – Malavita e vince in parte la sfida. Tratto dal romanzo di Benacquista (edito in Italia da Ponte alle Grazie) Cose Nostre – Malavita è un frizzante e divertente miscuglio tra una comedy e un noir arricchito da un cast spettacolare e da citazioni colte e auto ironiche. Non era facile rappresentare il romanzo di Benacquista senza sviluppare l’ennesimo rifacimento dei Soprano. Eppure Besson senza troppe pretese riesce a costruire una pellicola leggera, di appeal giovane, sviluppata con il solo scopo di far trascorrere allo spettatore 110 minuti di puro relax. E in questo senso Cose Nostre – Malavita svolge perfettamente il suo compito di brillante dark comedy. E allora dove è che Besson sbaglia? Innanzitutto Cose Nostre – Malavita è un film assolutamente impersonale, una commedia talmente basilare da risultare impossibile identificare un autore o un regista preciso dietro la macchina da presa. In secondo luogo Besson dirige con il freno a mano tirato, realizzando gli aspetti dark del film senza mai convincere totalmente lo spettatore: Belle è una ragazza tosta perché reagisce alle avances sboccate dei suoi coetanei rompendogli delle racchette da tennis in testa. E Warren sa come giocare di astuzia contro i bulli della sua scuola. Però da qui a criminali mafiosi un po’ ci passa. Trattandosi di una dark comedy forse Besson avrebbe dovuto spingere un po’ di più l’acceleratore sugli elementi dark per realizzare veramente uno spaccato divertente e allo stesso tempo geniale di una famiglia malavitosa. Inoltre molti personaggi sono solo abbozzati (l’agente Stansfield in primis), alcune scelte dei protagonisti rimangono incompiute (la storia d’amore tra Belle e il professore, il romanzo di Giovanni) e tanti aspetti della crudeltà dei Manzoni risultano illogici e incoerenti. In conclusione Cose Nostre – Malavita è una divertente dark comedy, poco dark e molto comedy, che con un pizzico di coraggio in più avrebbe potuto essere molto più della semplice e divertente commedia che è.

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