Fast 5, la recensione | Vin Diesel e Paul Walker a tutta velocità

Fast 5 recensione
Fast Five recensione – Newscinema.it

Fast and Furious 5, diretto da Justin Lin e con un cast ricco che oltre alla coppia Paul Walker e Vin Diesel, riporta in azione alcune star dei capitoli precedenti della saga e la new entry Dwayne Johnson.

La prima scena, precedente persino ai titoli di testa, si riallaccia perfettamente con la fine del quarto capitolo Fast and Furious – Solo parti originali, creando la continuità dell’azione con una scena coinvolgente e dinamica che immerge fin dal primo minuto il pubblico nel vivo della storia.

Dom Toretto è detenuto e sta per essere trasferito, ma l’ex poliziotto Brian O’Conner non lo lascia solo al suo destino e lo aiuta ad evadere, grazie ad alcuni vecchi amici e alla sorella di quest’ultimo che ormai è la sua fidanzata ufficiale. Dopo aver liberato Dom, fanno rotta verso Rio De Janeiro e lì ricomincia l’avventura sotto il segno della velocità e dell’estremo pericolo, poiché DomBrian decidono di rimettere insieme un gruppo operativo di vecchi amici e qualche new entry per portare a termine il colpo del secolo: derubare il boss di Rio, che controlla polizia, traffico di droga, e praticamente tutta la città.

Fast 5 recensione
Fast and Furious 5 – Newscinema.it

L’impresa non è semplice, ma possibile per la squadra di Dom, con un piano studiato nei minimi particolari, che ovviamente non può non includere macchine mozzafiato e di una potenza fuoriclasse, con le quali fuggire dai criminali del luogo e dalla polizia, dando vita a rocamboleschi inseguimenti, senza tregua che portano scompiglio in tutta Rio.

Fast 5: auto fuoriclasse

Con Fast and Furious 5 la saga cambia un po’ genere e si allontana dalle semplici gare clandestine di automobili fuoriclasse, e porta sullo schermo un vero e proprio film d’azione, ricco di idee e scene mozzafiato, che fanno sentire lo spettatore quasi in un parco di divertimenti, protagonista in prima persona di vivide sparatorie e inseguimenti tra le strade e i tetti delle favelas brasiliane. 

Questo film riesce ad unire i film nello stile di Bruce Willis, con i famosi Ocean ElevenThe Snatch, e l’eroe non è solo una persona, ma un gruppo, costruito da tanti personaggi, ognuno particolare e originale a modo suo, con una precisa abilità e con uno scopo all’interno di un piano ben studiato. Il cast scelto per formare questo gruppo di eroi è molto ben assortito e porta sullo schermo una simpatica alchimia, che regala al film anche una buona dose di humor oltre che pura adrenalina.

Il numero 5 di una serie di solito può essere ripetitivo o inutile, ma in questo caso Fast and Furious tra alti e bassi, è arrivato a questo quinto capitolo con alcune innovazioni e cambi di direzione, quindi sopravvive realizzando un film completo, divertente e coinvolgente, forse anche perché riesce a mixare bene l’azione e le acrobazie delle macchine con i sentimenti e le relazioni di amicizia e famiglia che alla fine si rivelano il motore di tutto. Si parla già di “Fast and Furious 6”, sarà troppo?