Il fenomeno Deadpool: un nuovo inizio per la Marvel Entertainment?

Il grande affresco cinematografico della Marvel Entertainment è un’opera di grande spessore, intimistica, a tratti divertente e con diverse chiavi di lettura. Non ci stupiamo quindi se i personaggi ritenuti ‘minori’ riescono a trovare posto nel cuore del pubblico. Metro di paragone è il grande successo di Deadpool (tutt’ora nelle sale cinematografiche), il quale grazie ad un cast di grandi stelle, una regia graffiante ed incisiva e ad un’ironia volgarotta ma d’impatto, conferma la voglia di stupire (e sperimentare) da parte della Marvel. Può quindi un personaggio come Deadpool aver innescato un cambiamento strutturale nel grande universo dei cinecomics Made in Marvel? Si ritiene che il suo arrivo sul grande schermo – con un film che finalmente rende giustizia ad un personaggio folle ma onesto – sia assolutamente necessario per far intravedere un nuovo orizzonte alla casa delle idee.

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Non bastano i successi di The Avengers, Captain America e Thor a rendere tale una casa di produzione che fa leva sui ‘sogni’ reconditi del nerd più accanito, a volte bisogna osare e guardare oltre il buio della siepe. Con la DC Comics che ha in cantiere altrettanti film legati al mondo dei supereroi (più adulti e meno fanciulleschi rispetto alla Marvel),  c’è assolutamente bisogno di costruire qualcosa di nuovo, di stilizzatato e che, soprattutto, sfati il mito dell’eroe bello e dalla scintillante armatura, perché essere buonisti non è tutto nella vita. Con quest’idea pretenziosa ma fuori dagli schemi, la Marvel si addentra ancor di più nel suo universo fumettoso e, dando spazio a personaggi meno celebri (ma dal grande appeal), innesca una vera evoluzione. Film come Deadpool (appunto), i Guardiani della Galassia, Ant-Man e tanti altri che sono in cantiere, seppur camminano di pari passo con gli eroi più famosi che hanno reso celebre e sbarazzina la Fase due del franchise, hanno un microcosmo ben diverso. L’obbiettivo principale è stupire, intrattenere con intelligenza e far ridere con gusto, ovvero realizzare un prodotto che mantenga i suoi stili, ma che possa rivolgere uno sguardo ad un pubblico meno esigente e che non ha vissuto a ‘pane e fumetti’. La svolta della Marvel, che in sostanza potrebbe anche non essere visibile ad un occhio meno attento, si sta insinuando lentamente all’interno del suo stesso substrato, tanto è vero che già nei film recenti anche i marchi più famosi hanno visto affinare le ‘proprie tecniche’ ed approcciarsi a questa nuova via.

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Sicuramente Deadpool ha spianato la strada per questa evoluzione, perché in sostanza essendo il primo film Rater R – cioè vietato ai minimori di 14 anni – si è imposto comunque come un fenomeno pop tanto da scalare le classifiche dei BOX office. Certo non dimentichiamo che prima di Deadpool ci fu il successo di Kick-Ass, anche lui brillava per questa vena comica volgarotta ed un’estrema violenza, ma in questo momento in cui la Marvel sta giocando con i suoi stessi clichè, l’arrivo dell’uomo dalla maschera rossa e dalla fulminante vena sarcastica, segna l’inizio di una nuova era per gli eroi al cinema. Per una volta infatti i personaggi non sono guidati da un senso di giustizia ed amore, ma cercano vendetta, pensano al proprio tornaconto e sono egoisti. Rimane quella loro aura da grandi paladini, ma non badano a salvare gli innocenti, proseguono per la loro strada come dei perfetti lupi solitari.

L’evoluzione però non si vede solo nell’universo cinematografico dato che, quest’alone di epicità, è stato perso da i personaggi che abbiamo visto nelle serie Netflix. Jessica Jones ad esempio è una di queste, infatti lei è perennemente scontrosa, ubriaca e non riesce a mettere ordine nella sua vita, rientra in questa categoria – seppur limitatamente –  anche Luke Cage, e sicuramente la lista si allungherà all’infinito. In attesa quindi di vedere la Civil War sul grande schermo, Deadpool è stato il passatempo perfetto,  il personaggio della Marvel (scorbutico ma attraente) che ha innescato un vero cambiamento nel grande quadro dei super-eroi di Stan Lee, nella speranza che questo non sia un semplice fuoco di paglia.