Si è tenuta questa mattina alla Casa del Cinema la conferenza stampa del nuovo film di Bonifacio Angius: Perfidia. Interpretato da Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas, Alessandro Gazale, Andrea Carboni e Domenico Montixi Perfidia racconta la storia di Angelo (Stefano Deffenu), un uomo che passa le sue giornate in uno squallido bar di periferia e Peppino (Mario Olivieri), un padre che non si è mai interessato al figlio. Dopo la morte della moglie Peppino si accorge di non conoscere Angelo, suo figlio. Potete trovare qui sotto le dichiarazioni del regista Bonifacio Angius e dell’interprete principale Stefano Deffenu:

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Come è nato questo film?


Bonifacio Angius: Il film racconta delle situazioni che ho vissuto. Ho scritto la prima versione della sceneggiatura in quindici giorni. Poi mi sono incontrato con gli altri sceneggiatori e abbiamo sviluppato ben quattro versioni dello script. E infine abbiamo girato il film in cinque settimane.

Il protagonista del film rappresenta il cosiddetto bamboccione?

Bonifacio Angius: Non credo che i giovani di oggi siano bamboccioni. Anzi, è una generazione che vive un momento difficile. Molti di questi ragazzi non hanno i mezzi per affrontare la realtà e poi non pensavo ai bamboccioni quando ho scritto il film. Angelo ha un approccio alla realtà molto infantile, cerca di identificare il bene e il male in figure classiche come il diavolo e Gesù senza capire che il bene e il male convivono da sempre. Il suo approccio al mondo è inadeguato.

Che figura è quella del padre?


Bonifacio Angius: Il padre è un uomo che rendendosi conto di aver poco tempo da vivere cerca di aiutare il figlio a camminare con le proprie gambe. Ma invece di aiutare, opprime. É stato assente durante la gioventù del ragazzo e ormai il figlio è una sorta di bambino non cresciuto.

Che distribuzione avrà Perfidia?

Bonifacio Angius: Il film è già uscito in Sardegna. In questi giorni uscirà a Roma e Milano ed a gennaio sarà distribuito in altre dodici città tra cui Firenze, Bologna, Napoli e tante altre.

Perché Angelo invidia Domenico?

Bonifacio Angius: Angelo invidia la normalità di Domenico. Progetta qualcosa che poi non porterà a compimento. É un po’ come in Taxi Driver quando il personaggio di Robert De Niro segue il senatore per ucciderlo ma alla fine decide di fare un’altra cosa. Dal punto di vista narrativo funziona bene perché racconta la confusione del personaggio. Angelo vorrebbe essere mediocre e normale come Domenico.

Ha voluto sottolineare qualcosa della realtà della provincia sarda?

Bonifacio Angius: Non ho voluto fare tante riflessioni sulla provincia in realtà. Il mio obiettivo era raccontare la storia di questi personaggi. Ovviamente se mi affaccio dalla finestra dove vivo vedo decine di personaggi simili a quelli della storia.

Come è stato interpretare Angelo?



Stefano Deffenu: Bonifacio mentre scriveva il film aveva in mente proprio me. Ci conosciamo da oltre dieci anni quindi ha potuto prendere delle mie caratteristiche per adattarle al personaggio. Abbiamo discusso per portare sul grande schermo una sorta di Charlie Chaplin moderno. Abbiamo fatto un mese di prove, ma quando siamo andati sul set Bonifacio ci ha lasciati molto liberi per avere un risultato il più naturale possibile.

Perfidia uscirà a Roma e Milano il 27 novembre 2014.