Dopo l’Oscar come miglior film d’animazione per il primo “Happy Feet“, George Miller torna al cinema con le nuove avventure dei pinguini ballerini e cantanti dell’Antartide con “Happy Feet 2“, dal 25 novembre in sala in versione 2D o 3D.

Il piccolo Mambo è cresciuto e ha messo su famiglia con Gloria, diffondendo ovunque la pratica del ballo che in questo secondo film spazia tra mille tipi di musica, dal rap al pop, dall’opera al dance etc… accompagnato inevitabilmente da straordinarie canzoni inedite o riprese dagli inimitabili Queen. Erik, il piccolo pinguino di Mambo e Gloria, ha paura di ballare come gli altri, è timoroso, ma quando incontra il bizzarro Sven, che si spaccia per un pinguino volante, la sua ammirazione per lui prende il sopravvento e Mambo stenta a tenere il confronto, ma vuole a tutti i costi conquistarsi la fiducia di suo figlio.

Happy Feet 2 ” infatti, per la sceneggiatura di Miller, Gary Eck, Paul Livingston e Warren Coleman, racconta una storia divertente e coinvolgente, ma che permette anche di riflettere su alcuni temi importanti come il rapporto padre – figlio e la solidarietà tra diversi popoli che, aiutandosi a vicenda, riescono a superare enormi ostacoli. Fin dalla prima scena con cui il film si apre, si respira energia e divertimento, assistendo ad una sorta di mega concerto di centinaia di pinguini imperatore che ballano e cantano in un vortice di melodie fresche e moderne. Le voci dei protagonisti originali sono riprese dal mondo della musica e non, infatti Mambo è Elijah Wood, Adone e Ramon Robin Williams, Gloria la cantante Pink e i simpatici Will e Bill sono rispettivamente Brad Pitt e Matt Damon. Mentre , nella versione italiana, abbiamo Beppe Fiorello come Mambo, Pierfrancesco Favino Adone, Massimo Lopez come Ramon, Nathalie è Gloria, Linus Bill e Nicola Savino Will e il grande Gigi Proietti è il leone marino Bryan.

Rispetto al primo Happy Feet, c’è innanzitutto la tridimensionalità ben sfruttata, che regala alcuni effetti piacevoli e coinvolgenti da vivere in sala, ma anche la storia risulta più viva e dinamica, meno focalizzata sulla parte drammatica e difficile di un pinguino diverso dagli altri che non trova il suo posto nella comunità, ma più tenera e simpatica, mantenendo comunque un certo livello di contenuti. La musica è più corposa e presente e riveste uno dei ruoli principali, rendendo il film un vero e proprio musical in un’Antartide 3D e i vari personaggi sono ognuno particolare e curioso a modo suo, includendo anche gli umani, qui più presenti rispetto al primo film e considerati “alieni” da Mambo e gli altri. Fantastici e spassosi Will e Bill, due krill di mare che decidono di abbandonare il loro sciame per sentirsi liberi e scoprire il mondo. Fuori dalla storia come Scrat dell’Era Glaciale, portano avanti un film parallelo divertente e regalano molti sorrisi, in particolare Bill che si esibisce in continue performance canterine delle canzoni dei Queen. Sullo sfondo di uno scenario suggestivo e ricostruito perfettamente, Happy Feet 2 è un film da guardare, piacevole, divertente e completo per un pubblico di ogni generazione.

Qui il Trailer: