History of Superman: la storia dell’uomo d’acciaio tra cinema e tv

Nelle sale dallo scorso 20 Giugno, Superman l’immortale e fascinoso super-eroe dei fumetti, sta dividendo critica e pubblico. Man Of Steel infatti è l’ultimo lungometraggio che tenta di rilanciare sul grande schermo, la figura di uno dei personaggi della DC più amati di sempre. Al timone troviamo Zach Snyder aiutato da Christopher Nolan. Il film che essenzialmente è molto diverso da quanto i trailer e le campagne promozionali avevano fatto intuire, è l’ultimo tassello di un lungo viaggio per ridare smalto al mito di Superman. Non possiamo ritenerci ancora soddisfatti del tutto, ma questa nuova incarnazione ha tutte le carte in regola per dare vita ad un nuovo e fruttifero franchise. Tra il cinema e la tv, Superman ha già avuto molte incarnazioni; alcune sono degne di nota, altre sono caldamente evitabili. La carriera cinematografica  si può dire che ha inizio nel 1978 con l’omonimo film diretto da Richard Donner, e interpretato tra l’altro da Marlon Brando e Gene Hackman. La pellicola ebbe un grandissimo successo, prima presso il pubblico americano poi nel resto del mondo. Ha avuto tre seguiti: Superman II girato contemporaneamente al primo e con cast praticamente invariato, Superman III, e Superman IV. Di questi tre, solo il primo seguito ottenne un successo pari se non superiore al primo film, mentre gli altri due ebbero scarso successo sia di pubblico che di critica e lasciarono molti fan delusi, motivo per il quale la serie cinematografica dedicata a Superman fu interrotta almeno fino all’uscita di Superman Returns nel 2006.

CReevesSBenché preceduto da i altri film di questo filone, Superman è considerato il padre dei film di supereroi, essendo il primo  di successo girato con larghi mezzi. Il successo  convinse i produttori, anni dopo, a realizzare altri adattamenti basati sui supereroi dei fumetti, tra i quali Batman di Tim Burton datato 1989. Il Superman di  Richard Donner avena il volto di Christopher Reeve; l’attore venne inizialmente, scartato dal regista poiché troppo giovane  e solo dopo un duro allenamento il regista tornò su i suoi passi. L’attore prese parte a tutti e 4 gli adattamenti di Superman, entrando nella leggenda e soprattutto diventando un metro di paragone con gli altri attori che gli sono succeduti. Superman II  del 1980 venne diretto da Richard Lester e girato contemporaneamente al primo film. Richard Donner aveva diretto l’80% del film, ma fu licenziato nel corso della produzione e sostituito con Lester. Il film ottenne un grandissimo successo pari al suo predecessore, cosa che spinse i produttori a preparare un nuovo episodio.  Superman III  del 1983,  venne diretto nuovamente da Richard Lester. La maggior parte degli attori presenti nei primi due film non tornò in questo nuovo capitolo come Gene Hackman, mentre Margot Kidder apparì solo in un breve cameo. Il film non ottenne il successo sperato e questo portò i produttori a vendere i diritti del personaggio alla Cannon Films. Superman IV del 1987,  venne diretto da Sidney J. Furie ed è considerato il peggior film del franchise, anche a causa dei numerosi errori tecnici, effetti speciali mediocri e del pochissimo budget che la produzione aveva a disposizione. Lo scarso successo del film bloccò tutti i tentativi di realizzare Superman V che avrebbe previsto il ritorno di Christopher Reeve nelle vesti del supereroe. Nel corso degli anni ci furono altri tentativi di realizzare un quinto film sull’Uomo d’Acciaio che si concretizzarono con l’uscita di Superman Returns (2006) di Bryan Singer che costituisce un ideale seguito di Superman II, dalle cui vicende la trama trae spunto. Sempre in quel periodo uscì anche Superman II-The Richard Donner Cut che costituisce la versione originale del film, con un diverso montaggio voluto dal regista Richard Donner.

Smallville-SerieTvPrima  di arrivare alla parentesi di Zach Snyder, è opportuno accennare anche i successi televisivi di Superman. Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman è una serie televisiva statunitense prodotta tra il 1993 e il 1997; gli sceneggiatori si sono basati sul personaggio di Superman riformato secondo le idee di John Byrne, in cui risulta più umano dal punto di vista non solo dei superpoteri, più realistici e limitati, ma anche emotivo. In questa versione è segreta  l’identità del supereroe.  Come suggerisce il titolo, l’attenzione è maggiormente incentrata sulla relazione tra Lois Lane e Clark, piuttosto che sulle imprese eroiche del personaggio creato da Jerry Siegel Joe Shuster. Lo stesso Clark spiega bene il concetto alla base di questa serie rivolgendosi a Lois (nell’episodio della seconda stagione Un salto nel passato) con queste parole: «Superman è quello che posso fare. Clark è quello che sono».Un successo del tutto diverso ha avuto Smallville invece,  serie televisiva statunitense prodotta dal 2001 al 2011. Fa parte dell’universo multimediale legato alle avventure di Superman, benché si distacchi dalle avventure del supereroe principalmente per il fatto che è ambientato ai giorni nostri e non rispetta quindi la cronologia classica legata al protagonista. Le prime quattro stagioni seguono gli anni liceali di Clark e dei suoi amici e sono narrativamente sviluppate attorno al cosiddetto “mostro della settimana”. A partire dalla quinta stagione la serie ha intrapreso una direzione diversa incentrandosi maggiormente sullo sviluppo del protagonista come uomo e supereroe, introducendo gradualmente anche la sua carriera al Daily Planet e diversi supereroi e supercriminali storici della DC Comics. Alla fine della sua trasmissione come serie TV, a partire dall’undicesima stagione passa al formato fumetto.

Superman ha spiccato il volo tra cinema e tv, rimanendo quasi sempre ben saldo al suo alter ego cartaceo.  Un successo del tutto meritato per un eroe che tra alti e bassi, riesce sempre a regalare grandi emozioni.