I vincitori della 64/a edizione del Festival di Locarno

Si è conclusa il 13 agosto la kermesse svizzera dedicata alla cinematografia internazionale. Abrir Puertas y Ventanas (Back to Stay), primo lungometraggio della regista svizzero-argentina Milagros Mumenthaler, ha vinto il Pardo d’Oro e l’attrice MarÍa Canale ha ricevuto il Pardo come miglior interprete femminile. Commedia tutta al femminile, Abrir Puertas y Ventanas racconta, cedendo alle atmosfere malinconiche, la storia di tre sorelle, che, dopo aver vissuto per tanti anni nella stessa casa, si separano. Ogni luogo o cosa della loro casa d’origine scatena un ricordo particolare.

Da tenere d’occhio anche El Estudiante, opera prima dell’argentino Santiago Mitre, che ha vinto il Premio speciale della giuria Ciné+ Cineasti del presente.

L’Italia porta a casa tre premi: Pardo d’Oro nel concorso Cineasti del presente  per L’estate di Giacomo, di Alessandro Comodin, mentre Gianluca e Massimiliano De Serio, con Sette opere di misericordia, hanno raggiunto il secondo posto sul podio del Premio giuria dei giovani e hanno ricevuto anche il premio Don Quijote. Edizione piena di sorprese per l’Italia, che quest’anno ha presentato fuori concorso anche Inconscio Italiano, un documentario/saggio di Luca Guadagnino. Questo omaggio critico all’Italia, nell’anno in cui ricorre il suo centocinquantenario, partendo dall’ occupazione dell’Etiopia, riflette sulle origini dell’identità italiana, avvalendosi del parere di sei intellettuali del calibro di Angelo Del Boca, Lucia Ceci, Ian Chambers, Michela Fusaschi, Alberto Burgio e Ida Dominijanni.