Jennifer Lawrence operata di ulcera, troppo stress per il tour di Hunger Games

Nel giro di 10 giorni ha dovuto presentare Hunger Games: la Ragazza di Fuoco a Londra, Roma, Madrid, Berlino, Parigi e Los Angeles. Bagni di folla ovunque, interviste, migliaia di km in volo, red carpet, paparazzi, sorrisi smaglianti e quant’altro. D’altronde questo è il prezzo della popolarità e Jennifer Lawrence, Premio Oscar meno di un anno fa grazie a Il Lato Positivo ed autentica beniamina dei più giovani con la sua spavalda Katniss Everdeen, ne sa qualcosa. Travolta dall’affetto nella Capitale, dove ha portato in anteprima nazionale il secondo capitolo della saga editoriale scritta da Suzanne Collins, Jennifer ha dovuto fare una sosta anche in ospedale. Tra una trasferta e l’altra. L’attrice è stata infatti ricoverata per un’ulcera, come confessato durante l’ultima intervista tv andata in onda da David Letterman:

Per molti giorni ho avuto dolori lancinanti. E come potete ben immaginare non puoi fare molto altro se non recarti al pronto soccorso. Così ho scoperto di avere un’ulcera e mi sono fatta subito ricoverare. Proprio ieri ho fatto una endo-qualcosa, mi hanno fatta addormentare”. E all’infermiera che è arrivata ho subito chiesto: “E queste cosa sono? Cosa succede adesso?”. L’ultima cosa che ho detto prima di addormentarmi credo che sia stata: “Sono paralizzata!”. L’endoscopia, fortunatamente, è andata come doveva andare, ovvero liscia come l’olio. La diva 23enne ha così risolto un problema fisico che a quanto pare l’ha pesantemente debilitata in queste ultime due settimane di promozione, per un film in uscita proprio domani nei cinema d’America. David Letterman, dal canto suo, non ha fatto altro che accoglierla tra gli applausi scroscianti del pubblico per poi donarle un piumone rosa per coprirsi e farsi coccolare durante l’intervista. Perché ora come ora tutti, ma proprio tutti, amano Jennifer Lawrence. Di seguito, se non lo avete già visto, il nostro speciale su Hunger Games: La Ragazza di Fuoco con l’attrice sul red carpet del Festival di Roma lo scorso 14 novembre.

Fonte: UsMagazine