La vita di Salvador Dalì in un biopic prodotto da Imagine Entertainment

La storia della vita di Salvador Dali sta per arrivare sul grande schermo. Deadline riporta che la casa di produzione cinematografica Imagine Entertainment sta progettando un film biografico basato sul pittore surrealista. La scrittrice Paige Cameron è stata designata per fornire la sceneggiatura per la pellicola che prevede Brian Grazer nei panni del produttore e Cameron stessa insieme ad Anna Culp alla produzione produzione esecutiva.

Il biopic dovrebbe avere il pieno sostegno del Gala-Salvador Dali Foundation, un’organizzazione creata su richiesta di Dali in persona e progettata per, a detta della fondazione stessa, “promuovere, stimolare, divulgare, dare prestigio, proteggere e difendere in Spagna e in ogni altro paese l’opera artistica, culturale e intellettuale del pittore …

Meglio conosciuto per i suoi dipinti ed in particolare il suo capolavoro del 1931, “La persistenza della memoria” (che caratterizza gli orologi fusi sparsi in un paesaggio desolato), Dalì ha lavorato molto anche nell’ambito della scrittura, della fotografia, della scultura e persino nel cinema. Fu co-autore del film surrealista di Luis BuñuelUn chien andalou”, un cortometraggio di 17 minuti rimasto celebre per la sua particolare scena d’apertura in cui si vede un occhio umano squarciato con un rasoio, film per cui Dalí è rimasto celebre nella scena della cinematografia indipendente. “Un Chien Andalou” è un buon esempio del modo in cui Dalí riportava nel mondo reale il suo immaginario simile a quello dei sogni: le immagini cambiano all’improvviso e le scene si interrompono conducendo lo spettatore in una direzione completamente diversa da quella che stava seguendo solo un momento prima. Il secondo film prodotto insieme a Buñuel si intitola “L’âge d’or” e venne girato nel 1930 a Parigi nello Studio 28 per poi essere messo al bando per anni dopo che “fascisti e gruppi di antisemiti fecero irruzione violentemente nella sala parigina dove era proiettato lanciando bombette puzzolenti e inchiostro“. Entrambi i film ebbero un grosso impatto sul movimento surrealista che si muoveva nel cinema indipendente. A seguito di tali progetti, Dali lavorò anche su due progetti importanti ad Hollywood: con Alfred Hitchcock per “Spellbound”, dove ha contribuito alle sequenze oniriche e surreali e per Walt Disney nel corto “Destino“, che rimase incompleto fino al 2003.

Attualmente non esiste un titolo o nomi di attori collegati al progetto di questo biopic, ma sicuramente sarà una pellicola da tenere d’occhio.