Le acque insidiose sul grande schermo in 5 film

Tra le catastrofi ambientali e mortali più temute dall’uomo, dopo i terremoti ci saranno senza dubbio quelle scaturite dall’oceano o dal mare (in base alla vostra posizione geografica). La cinematografia nel corso degli anni, di certo non ha aiutato ad amplificare questo sentimento di terrore, merito anche degli effetti speciali sempre più credibili. Ma quando le sceneggiature sono prese dalla vita reale? Quando la fantasia incontra la realtà?  Ennesimo caso di storie realmente accadute è l’ultimo film dedicato ad un disastroso naufragio avvenuto al largo della East Cost, il 18 febbraio 1952. Il titolo del film (emblematico) è L’Ultima Tempesta, nel quale viene raccontata l’eroica impresa della Guardia Costiera americana impegnata a sconfiggere una tempesta a dir poco disastrosa. Tra gli interpreti ci sono Eric Bana (Troy, Hulk), Casey Affleck (Gone baby gone) e Chris Pine (Principe azzurro cercasi). A partire dal 31 marzo 2016, potrete trovarlo al cinema. Per augurare un trionfo al boxoffice americano di questo film, abbiamo pensato di creare una Top 5 dal titolo: “L’uomo contro il mare“. Tra i tanti titoli ne abbiamo scelti alcuni che ci hanno emozionato e tenuto sulle spine.

La Tempesta Perfetta (2000) diretto da Wolfgang Petersen, tra i protagonisti di questa vicenda realmente accaduta ci sono George Clooney, Mark Wahlberg e Diane Lane. In realtà a rubare la scena a questi grandi attori è la tempesta definita perfetta, perchè si tratta di un evento che accade molto raramente, secondo gli esperti del meteo. Onde immense avvolgono il peschereccio Andrea Gail, creando un vortice di emozioni nello spettatore. Onestamente la candidatura come Miglior Effetti Speciali agli Oscar 2001 è senza dubbio meritata.

The Impossible (2012) per la regia di Juan Antonio Bayona,  in cui la storia lascia davvero senza fiato. La vicenda rivive la sciagura dello tsunami avvenuta nel 2004 in seguito ad un fortissimo terremoto sulle spiagge incantate della Thailandia, nella quale hanno perso la vita migliaia di persone. Ad interpretare una delle famiglie presenti nel villaggio per una vacanza ci sono la candidata Premio Oscar come Migliore Attrice Protagonista Naomi Watts e Ewan McGregor.

All Is Lost – Tutto è perduto (2014) scritto e diretto da J.C. Chandor, questo film a differenza dei precedenti lascia spazio totalmente alle immagini, eliminando la parola, affidata totalmente al magistrale Robert Redford, unico protagonista. A dividersi la scena sono Redford e l’Oceano Indiano, raccontando un incidente nautico che potrebbe accadere a chiunque, senza usufruire di effetti speciali. Rimanere in vita dopo essersi resi conto di essere totalmente soli e stanchi, con l’acqua fino alla gola e senza forze è un’impresa non impossibile per Hollywood.

Lo Squalo (1975) del grandissimo Steven Spielberg. Un film che ha fatto storia, lasciatemelo dire. Alzi la mano chi ha il terrore di incontrare uno squalo mentre si fa il bagno al mare! Vorrei sottolineare l’anno nel quale uscì, stiamo parlando degli anni ’70 ( non me ne vogliano) dove la tecnologia non era così prepotente come oggi. Rappresentare verosimilmente uno squalo bianco come quello del film, non è una cosa da sottovalutare. L’animale dallo sguardo vitreo rappresenta una tra le minacce più temute di grandi e piccini, di esperti di nautica o meno. Sangue e panico la fanno da padrona in questa pellicola con protagonista Roy Scheider,  Robert Shaw e Richard Dreyfuss. Ah, quasi dimenticavo che è stato vincitore di tre Premi Oscar nel 1976.

Alla deriva (2006) diretto da Hans Horn, tra i protagonisti Susan May Pratt, Eric Dane e altri. Abbiamo scelto questa pellicola, perchè in questo caso ad avere la colpa è la stupidità umana. Come si fa a dimenticare di calare la scaletta da una barca, e lanciarsi in mare aperto? Nuovamente il terrore e il panico hanno regnato per tutti i 95 minuti, negli occhi dei protagonisti che non si sono arresi alla morte. Tra i film sopracitati, questo senza dubbio è quello più “semplice” in termini di spettacolarizzazione.