Lea Michele si racconta al Giffoni, tra segreti del successo e prossimi progetti

Dopo il grande successo delle ultime due edizioni torna e con grande stile il Gleeffoni, ovvero la giornata dedicata dal Giffoni Film Festival ai protagonisti di Glee. Ospite questa volta non una semplice cheerleader ma la “loser” per eccellenza, Lea Michele, protagonista dello show e voce tra le più amate degli ultimi anni. Una voce che dopo un passato a Broadway e un presente in uno dei telefilm più POPolari del decennio, la inserisce di diritto tra le cantanti più promettenti dei prossimi anni grazie anche ad un album, Louder, che in poche ore è riuscito a raggiungere la numero 1 di Itunes. Ma la vita di Lea Michele come tutti sappiamo non è stata tutta rosa e fiori. Infatti proprio un anno fa la splendida Rachel Berry di Glee perdeva il suo amato Finn, in seguito alla tragica scomparsa dell’attore Cory Monteith. Scomparsa che non ha impedito a Lea di tornare sul set nei panni di Rachel Berry per non deludere i milioni di fan dello show che hanno trovato nel telefilm di Ryan Murphy un punto di riferimento per conoscersi ed amarsi nonostante le differenze. Ma la sesta stagione di Glee sarà anche l’ultima e Lea Michele avrà tutto il tempo di concentrarsi sul nuovo libro, il secondo album e un probabile tour mondiale. Ecco cosa ha raccontato Lea Michele durante gli incontri con la stampa e il pubblico al Giffoni Film Festival.

4Il tuo personaggio in Glee ama Barbra Streisand. Cosa ne pensa Lea Michele?

Se non ci fosse stata Barbra Streisand non avrei mai fatto questo mestiere. E’ un’artista fantastica che ha interpretato tante donne e tanti ruoli differenti nella sua incredibile carriera.

Hai origini italiane?

La famiglia di mia nonna è di Napoli mentre quella di mio padre è di Roma. Tutti i miei parenti si chiamano Giorgio, Antonio e Lorenzo. A casa abbiamo un forte rispetto per la tradizione italiana, facciamo sempre il pranzo della domenica. Sono orgogliosa di essere italiana perché gli italiani sono particolarmente accoglienti e calorosi.

Se dovessi scegliere una sola canzone tra le tante che hai cantato quale sarebbe? E cosa provi ad essere la Barbra Streisand delle nuove generazioni?

Ne ho cantate veramente tantissime e preferirei fossero i fan a sceglierle. Inoltre essere considerata dai ragazzi di oggi la nuova Barba Streisand è un grande onore.

È difficile essere allo stesso tempo una star internazionale e una semplice ragazza?

É una vera sfida, ma quando lavoro sono un attrice mentre quando sono a casa sono semplicemente Lea. Hollywood ti porta a non vedere spesso gli amici e la famiglia ma io voglio lavorare e renderli orgogliosi e mantenere al contempo una vita privata. E’ sicuramente difficile rimanere con i piedi per terra ma cerco di rimanere il più possibile la Lea che conoscono tutti i miei cari.

Ci sarà una traduzione italiana del tuo libro? Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Non sono sicura della traduzione italiana del libro. So solo che sto già scrivendo il secondo. Inoltre conto di finire presto il nuovo album e di fare un tour il prossimo anno. Sono molto soddisfatta dei miei prossimi progetti.

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In Glee hai lavorato ai tributi di Madonna, Lady Gaga, Britney Spears e tanti altri. Quale è stato il più divertente? E hai imparato qualcosa condividendo il set con queste grandi popstar?

Ho amato molto il tributo a Madonna perché sono una sua grande fan ed è stato un onore per me. L’episodio di Britney Spears è stato molto divertente, ho cantato Baby One More Time e mi sono vestita come lei, una cosa fantastica. Ma se proprio devo citare una delle esperienze più belle è sicuramente quella con Stevie Nicks. Lei è venuta sul set a vederci e nessuno lo aveva mai fatto prima. Siamo diventate amiche e siamo ancora in contatto.

Cosa pensi del finale di Glee?

Sono molto soddisfatta. Sento che i molti sogni del mio personaggio sono diventati finalmente realtà. La prossima stagione di Glee sarà sicuramente molto interessante ma anche un po’ triste. Posso augurare al mio personaggio solo di continuare a cantare perché è la sua più grande passione. In ogni caso se penso all’ultimo giorno di riprese divento malinconica.

Il tema di questa edizione del Festival è Be Different. Cosa pensi al riguardo?

Sin da piccola mi sono sempre sentita diversa perché non conoscevo molti ragazzi con i miei stessi obiettivi. Ho seguito il mio istinto. Inoltre la diversità mi rende quello che sono e voglio rimanere sempre fedele a me stessa.