I prossimi film di Leonardo DiCaprio, da Eastwood a Scorsese

Reduce dal grande successo agli scorsi Golden Globes, e forte della recente candidatura agli Oscar, Leonardo DiCaprio sembra vivere uno dei momenti più importanti e favorevoli della sua lunga e prolifica carriera. Dopo essere stato costretto a recitare in condizioni difficili e proibitive per la realizzazione del The Revenant di Iñárritu, in uscita da noi il prossimo 16 gennaio, la star statunitense è già pronta per tornare sul grande schermo con una serie di progetti per il prossimo futuro. In uscita probabilmente entro la fine di questo 2016, The Ballad of Richard Jewell che vedrà nuovamente protagonista dopo il successo di The wolf of Wall Street, la coppia DiCaprio – Jonah Hill, in un biopic incentrato sulla vicenda della guardia di sicurezza che riuscì a sventare un devastante attacco terroristico nell’area olimpica di Atlanta nel 1996, individuando prima dello scoppio uno zaino sospetto. Jewell, però, dopo essere stato acclamato come eroe da stampa e opinione pubblica, venne calunniato come potenziale sospettato della vicenda. DiCaprio vestirà i panni dell’avvocato che aiutò la guardia a redimere il suo nome. Alla regia un mostro sacro come Clint Eastwood che, dopo American Sniper, torna nuovamente sulla materia biografica. 

Attesissimo è inoltre il nuovo lavoro del genio Martin Scorsese, provvisoriamente intitolato The Devil in the White City. Per la sesta volta a fianco del regista di Taxi Driver, DiCaprio impersonerà il Dottor Holmes, responsabile di un numero imprecisato di omicidi nella Chicago del 1983, compiuti con lo scopo di poter effettuare esperimenti medici sui loro cadaveri e poter rivendere i corpi sul mercato nero.

Nel 2017, infine, l’interprete californiano sarà protagonista di The Crowded Room, nei panni di Billy Milligan, un uomo con ventiquattro personalità differenti. Milligan fu assolto da un processo che lo vedeva imputato per rapina e stupro di tre donne in un campus universitario, in quanto riuscì a dimostrare che due delle sue personalità, la lesbica Adalana e il comunista jugoslavo Ragen, avevano commesso i reati senza che lui ne fosse consapevole. Il progetto cinematografico ispirato dal libro di Daniel Keyes, è rimasto in sospeso per quasi un decennio, ma sembra che sia finalmente destinato a vedere la luce.