Lucy, tante curiosità sul nuovo action movie di Luc Besson

Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 25 Settembre, ma ha già riscosso un successo straordinario sia in America che in alcuni paesi del mondo, Lucy, il nuovo attesissimo action movie diretto dal regista francese Luc Besson, che ha come protagonisti la sensuale e magnetica Scarlett Johansson, che vestirà i panni di Lucy, ed il Premio Oscar Morgan Freeman.

lucy3L’ultimo successo cinematografico di Besson, il cui genio non ha mai smesso di far discutere, nè di incantare il pubblico, risale al 1997, anno in cui catturò l’attenzione grazie a Il Quinto Elemento, film con il quale sbancò letteralmente il botteghino, riscuotendo cifre da capogiro, circa 264 milioni di dollari. Quest’estate invece, con l’uscita negli USA del suo nuovo sci-fi, dal titolo Lucy, Besson ha subito conquistato gli americani portando sul grande schermo una pellicola costata 40 milioni di dollari, che però ne ha già incassati, solo in America, ben 110, per poi diventare circa 171 con le proiezioni in altre parti del mondo. Un successo quasi inatteso, a detta dello stesso regista, che non si aspettava minimamente un riscontro così immediato e forte sul suo nuovo film, ma nonostante il grande successo ottenuto, sembra sia ufficiale che Lucy non avrà mai un seguito. A tale proposito lo stesso Luc ha affermato: “Lucy non è un film da sequel. Non vedo come si possa fare un sequel. Non l’ho realizzato pensando ad un sequel. Se trovo qualcosa di abbastanza buono, forse lo farò, ma per ora non ci penso nemmeno.”

Alcuni hanno paragonato Lucy a Limitless, un thriller del 2011 diretto dal regista Neil Burger con uno straordinario Robert De Niro e un Bradley Cooper mattatore dell’intero film. Anche qui, infatti, viene proposto al protagonista di provare un farmaco sperimentale, l’NZT 48, in grado di sbloccare ed amplificare le potenzialità della propria mente, con un effetto immediato davvero sorprendente. Lucy narra invece la storia di una donna coinvolta suo malgrado in una serie di affari loschi, che alla fine si vendicherà sui propri ricattatori, trasformandosi in una spietata guerriera in grado di superare ogni limite umano grazie all’aumento improvviso delle potenzialità della propria mente, dovuto all’assunzione involontaria di una sostanza a lei sconosciuta, impiantata all’interno del suo stomaco.

SUL SET  

Durante un’intervista tenutasi a Parigi, Luc Besson ha rivelato una serie di curiosità legate al film e alla sua realizzazione, affermando che la scelta di quel nome è stata voluta, con un chiaro riferimento al celebre esemplare femmina di Australopithecus afarensis ritrovato nel 1973, del quale Besson ne mostra un’attenta ricostruzione all’inizio del film. Racconta poi alcuni aneddoti legati alla figura della protagonista, una Scarlett Johansson davvero incredibile in questo film, e sul tipo di lavoro svolto con lei al fine di realizzare, passo dopo passo, tutto ciò che lui aveva in mente e che vedeva già ricostruito visivamente. La sfida più grande è stata quindi riuscire a realizzare e a creare la Lucy che voleva e che aveva immaginato nella sua mente grazie alla capacità della Johansson di renderla viva, vera e reale. L’attrice infatti doveva essere perfettamente in grado di mostrare, attraverso il proprio corpo, le movenze, la mimica facciale e soprattutto la recitazione, il progressivo e graduale sviluppo delle potenzialità del cervello di Lucy. Per rendere possibile e credibile un progetto del genere sono serviti però oltre 10 anni di lavoro, caratterizzati da attente ricerche scientifiche, studi sulla mente umana e sulle sue potenzialità di sviluppo e uno scrupoloso lavoro sulla sceneggiatura. “Anno dopo anno le scoperte in campo scientifico si facevano sempre più sconvolgenti.  Alla fine optai per un mix di scienza e fantascienza.”

LE CAPACITA’ DELLA MENTE

Inizialmente la parte della protagonista pare fosse stata assegnata ad Angelina Jolie, dato che la Johansson si era mostrata, in un primo momento, titubante nell’accettare o meno la sfida propostale da Luc, Il film infatti richiedeva una performance senza precedenti. L’intera pellicola è caratterizzata infatti da scene d’azione incredibili e mozzafiato e da una serie di effetti speciali davvero affascinanti, con ritmi lavorativi incalzanti. La sequenza più concitata del film, quella relativa all’inseguimento automobilistico nel cuore di Parigi, sulla Rue de Rivoli, pare sia stata realizzata infatti nell’arco di 3 giorni, a metà Agosto, dall’alba a mezzogiorno e che, dopo un primo montaggio preliminare, Besson abbia deciso poi di rimuovere del tutto la musica da alcune sequenze, perchè voleva che il pubblico si concentrasse solo ed esclusivamente sull’impatto visivo di alcune scene, senza alcun tipo di distrazione.

lucy2Durante l’intervista il regista descrive Lucy come: “Leòn all’inizio, Inception a metà e 2001: Odissea nello Spazio alla fine” e dice che il finale è da considerarsi “…filosofico ed aperto all’interpretazione. Ma se avrete seguito il film con attenzione allora lo capirete.” Le riprese si sono svolte in parte alla Cité du Cinéma, la Cinecittà francese fondata nel 2012 dallo stesso Luc Besson, situata a Saint-Denis, a nord di Parigi, e in parte a Taipei, location della quale Luc si innamorò durante la promozione de Il Quinto Elemento. Sembra che in quell’occasione rimase talmente colpito dal calore, dalla bellezza e dalla suggestione di quel luogo che decise, già allora, che quella sarebbe stata l’ambientazione ideale per il suo prossimo film. La colonna sonora è stata composta e firmata invece da Éric Serra, che aveva già lavorato con Besson alla realizzazione de: Il Quinto Elemento, The Lady, Arthur e il popolo dei Minimei e Adèle e l’enigma del faraone.

CLIP – TELEFONATA CON IL PROF. NORMAN