Luke Evans a Roma: “Abbiamo cercato di raccontare il lato umano di Dracula”

I bellissimi Luke Evans e Sarah Gadon sono arrivati a Roma per presentare il nuovo adattamento dedicato al principe delle tenebre: Dracula Untold. Diretto da Gary Shore e scritto da Matt Sazama e Burk Sharpless Dracula Untold espande la mitologia dei vampiri ideata da Bram Stoker per raccontare le origini del principe Vlad (Luke Evans), un nobile condottiero disposto a sacrificare la sua umanità per respingere i tentativi dell’impero Ottomano di utilizzare la Romania per conquistare l’intera Europa. Il potere conferitogli da una entità malvagia gli consentirà di sconfiggere i turchi ma il prezzo della vittoria si trasformerà in una maledizione che lo renderà noto a tutti come il Conte Dracula. Potete trovare qui sotto le dichiarazioni rilasciate da Luke Evans e Sarah Gadon durante la conferenza stampa di presentazione di Dracula Untold:

luke1E’ vero che durante il primo meeting di Dracula Untold avevi casualmente vicino Francis Ford Coppola?

Sarah Gadon: Si, assolutamente, ci siamo incontrati con il regista a Los Angeles per parlare del film e c’era anche Francis Ford Coppola. Così mi sono detta, è un segno, devo fare questo film.

Che cosa pensi dello stile fumettistico di questo nuovo Dracula?

Luke Evans: Non lo paragonerei ad un cartone o ad un fumetto, ovviamente è un film fantasy. Ciò che rende diverso Dracula Untold dagli altri film è che parla delle origini di Dracula. Abbiamo cercato di raccontare il suo lato umano prima di dedicarci al personaggio di fantasia.

Che tipo di rapporti hai con i fan e i personaggi che interpreti?

Luke Evans: Qualche tempo fa ero in Italia e mentre prendevo un caffè in incognito tre ragazzini sono venuti di corsa da me dicendomi, “tu sei Bard, che fai nel nostro bar”. So benissimo che per i miei fan non sono Luke Evans ma i personaggi che interpreto, ma è una cosa che trovo divertente.

Che cosa puoi raccontarci del tuo prossimo progetto: High-Rise?

Luke Evans: E’ stato interessante girare un film diverso da un blockbuster. Ci sono meno persone, meno soldi, il ritmo è più veloce. Il regista poi è una delle stelle più brillanti della cinematografia britannica. E’ stato difficile farlo, è un film sinistro, tenebroso, il mio ruolo è molto diverso da tutti i miei precedenti lavori.

Che cosa hai in comune con Dracula?

Luke Evans: Dracula prova molti sentimenti umani come l’amore, il senso di perdita, la responsabilità per la sua famiglia. Personalmente penso di avere in comune con Dracula i canini, canini veri, li ho sin da piccolo.

Il tuo Dracula può essere paragonato ad un moderno super eroe?

Luke Evans: Il mio Dracula ha dei poteri da super eroe. Ma non dobbiamo dimenticare che Dracula è stato il primo vero super eroe. Probabilmente è stato proprio Vlad a ispirare gli altri super eroi e non il contrario. In ogni caso interpretando Vlad mi sono sentito un po’ un super eroe nonostante il fulcro del film fosse proprio raccontare il lato umano di Dracula.

Che differenze trovi tra il lavoro cinematografico e quello televisivo?

Sarah Gadon: Il lavoro in tv è molto veloce perché i tempi sono stretti. I registi cinematografici invece hanno un maggiore margine di lavoro perché hanno più tempo per fare riprese.

Che cosa pensi del romanzo di Bram Stoker e hai avuto la possibilità di visitare il famoso castello di Dracula in Transilvania?

Luke Evans: Mi è piaciuto molto il libro di Bram Stoker, un libro portato sul grande schermo tante volte e sempre bene. Il nostro Dracula però è un po’ diverso perché noi abbiamo cercato di raccontare l’uomo dietro il vampiro. Per quanto riguarda il castello purtroppo non ho avuto occasione di visitarlo perché sono passato dalla Nuova Zelanda dove giravo Lo Hobbit all’Irlanda del Nord dove è ambientato Dracula Untold. La prossima volta cercherò di rubare del tempo tra una intervista e l’altra per visitarlo.

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Che cosa puoi raccontarci dell’attesissimo reboot de Il Corvo?

Luke Evans: Sono stato contattato per girare questo film più di un anno fa. Adesso bisogna solo trovare il tempo, cosa non proprio facile a Hollywood, dove si finisce sempre per rimandare un progetto all’infinito. In ogni caso il film originale è un capolavoro quindi il nostro prodotto deve essere sviluppato nel migliore dei modi per riportare anche aspetti inediti del fumetto. La storia poi è bellissima, una storia di rabbia e vendetta.

Che differenze trovi tra il cinema e il teatro?

Luke Evans: Quando lavori a teatro sei a stretto contatto con il pubblico. Nel cinema invece è tutto molto diverso, spesso giri un film, ti dimentichi di averlo girato e poi quando lo promuovi ti ricordi dell’esperienza che hai vissuto da attore. In ogni caso parliamo sempre di storie, che siano dirette ad una telecamera o ad un pubblico, si tratta sempre di recitare ed essere convincenti.

Quanto hai recitato in location vere e quanto davanti al green screen?

Luke Evans: Ci sono molti momenti girati davanti al green screen nel film ma anche altrettanti girati in set dettagliatissimi, come quello dei soldati turchi che è stato costruito un mese prima dell’inizio delle riprese. Il film è girato con una tale cura e attenzione che è quasi impossibile capire cosa sia reale e cosa no.

Dracula Untold uscirà in tutti i cinema italiani il 30 ottobre 2014.