Maccio Capatonda presenta Italiano Medio: “ecco la mia visione dell’italiano medio”

Si è tenuta questa mattina al cinema Adriano la conferenza stampa di presentazione del primo film del divertente ed irriverente Maccio Capatonda: Italiano Medio. Diretto da Maccio Capatonda ed interpretato anche da Herbert Ballerina, Ivo Avido, Barbara Tabita, Lavinia Longhi e Rupert Sciamenna Italiano Medio racconta la storia di Giulio Verme (Maccio Capatonda), un ambientalista che arrivato a quaranta anni si trova a fare un bilancio molto poco soddisfacente della sua vita. Così decide di assumere, su suggerimento di un odiato ex compagno di scuola, una pillola miracolosa che gli fa usare solo il 2% del proprio cervello. La stupidità gli farà superare la depressione lanciandolo in un universo infinito di donne, vizi e passioni tipiche dell’italiano medio. Potete trovare qui sotto le dichiarazioni dei produttori Marco Belardi e Giampaolo Letta e del regista ed interprete Maccio Capatonda:

Perché avete deciso di realizzare questo progetto?

Marco Belardi: Mi è piaciuto subito il trailer di Italiano Medio realizzato da Maccio anni fa. Poi loro sono stati impegnati con la serie di Mtv. C’è voluto un po’ di tempo ma siamo riusciti a sviluppare una sceneggiatura comica ed intelligente. Quando Medusa ci ha dato il via siamo partiti subito.

Giampaolo Letta: Ci siamo divertiti molto a lavorare ad un progetto del genere. Medusa spazia da Sorrentino a Italiano Medio, è un po’ il compromesso italiano. E poi abbiamo voluto dare a Maccio uno sbocco cinematografico.

Come è nata l’idea di Italiano Medio?

Maccio Capatonda: Tre anni fa ho realizzato un video che parlava di un italiano medio. L’italiano medio è sia quell’uomo che usa il 2 che quello che usa il 20 per cento del suo cervello. Abbiamo così deciso di fare un film di 90 minuti per divertire e allo stesso tempo far riflettere il pubblico.

Italiano Medio è un tentativo di riportare sul grande schermo una comicità persa?

Maccio Capatonda: Assolutamente si, sono cresciuto con un certo tipo di personaggi. Ad esempio Benigni e Frassica sono i miei miti della infanzia. Come attore adoro immedesimarmi e fare caricature. Non volevo fare un film ad episodi ma riuscire ad inserire personaggi caricaturali all’interno di una storia.

Che tipo di pubblico attirerà Italiano Medio?

Giampaolo Letta: Oltre ai fan di Maccio stiamo scoprendo ogni giorno un universo di fan nei mondi più impensati. Ci sono fan di 65 anni, studenti. Il pubblico è veramente trasversale.

Chi è l’italiano medio?

Maccio Capatonda: Ovviamente questa è una mia visione dell’italiano medio. Una visione che vede due estremi fondersi in un solo italiano, quello furbo del finale. Il giudizio non è positivo. Ma noi abbiamo estremizzato il tutto per esigenze di sceneggiatura, per far funzionare la storia. In realtà in Italia ci sono molte persone come il protagonista del film interessate all’ambiente.

Come è stato il lavoro sul set?

Maccio Capatonda: Noi lavoriamo scrivendo tutto, ma il divertimento resta la base di tutte le nostre opere. E spesso le scene improvvisate sono le migliori.

Quali sono state le tue più grandi ispirazioni cinematografiche?

Maccio Capatonda: Il film ha talmente tante citazioni che neanche le so io. Personalmente sono cresciuto con Robert Zemeckis, Dario Argento, Milos Forman. Dal punto di vista comico ho amato soprattutto film italiani, di americano solo cartoni come I Simpson e I Griffin. Ma anche Woody Allen. O Cipri e Maresco che sono in assoluto i miei miti.

Italiano Medio verrà distribuito da Medusa Film in tutti i cinema italiani il 29 gennaio 2015.