Una Mamma per Amica: di nuovo insieme, la recensione del secondo episodio

E la maratona continua. Si perché su Netflix è disponibile il secondo episodio (dei 4 previsti) di Una Mamma per Amica: Di Nuovo Insieme. Il revival della serie cult, scritta e diretta  da Amy Sherman- Palladino, continua a mietere consensi diventando un vero fenomeno del web. I social sono diventati la piattaforma preferita dai fan, un non-luogo dove commentare questo grande evento televisivo che unisce lo spettatore di vecchia data e, soprattutto, il neofita che da qualche tempo ha potuto apprezzare i personaggi dello show. Se il primo episodio di Una Mamma per Amica ci aveva convinti nella sua interezza – grazie al suo effetto nostalgia – il secondo zoppica nella parte finale ma, istintivamente ed inconsapevolmente, non fa altro che fotografare la situazione lavorativa dei trent’enni di oggi.

Lorelai ed Emily: continuano i dissidi

Non è facile affrontare la morte di un genitore. Lo sa molto bene Lorelai, la quale mentre cerca di sorridere – con estrema maturità – ad una vita che le ha giocato un tiro mancino, deve affrontare la rabbia di sua madre Emily. Eternamente borghese, eternamente rancorosa ed eternamente insoddisfatta, non smette di rivolgere uno sguardo al passato pur di non perdere il ricordo del suo amato Richard e, per fare ciò, continua a minare il rapporto con la figlia. Il loro è stato sempre un  legame conflittuale, pieno di frasi non dette e sentimenti mai rivelati, eppure alla luce di un’altra sonora discussione, sembra che non ci sia un modo per salvare il rapporto fra le due.

gilmore girls

Questo mette la ragazza Gilmore di fronte ad un bivio: cancellare il passato o affrontare a testa alta i problemi? Emily invece esorcizza questo dolore legandosi a Luke, cercando di assicurare un futuro dignitoso al genero, non senza difficoltà. Non si possono giudicare i comportamenti di Emily e Lorelai, sono sempre state due donne molto forti e dai caratteri diversi, eppure questi dissidi inaspriti da un grave lutto, non fanno altro che creare ulteriori problemi ad una stabilità familiare che, da sempre, ha traballato pericolosamente. Lorelai ora può contare solo su Luke, Emily solo sulla sua forza di volontà.

Rory: addio sogni di gloria?

Totalmente diversa è la situazione di Rory.  Al contrario dei  protagonisti della serie (tutti hanno trovato una certa stabilità), la ragazza vive in un limbo, costantemente ancorata ad un sogno che rincorre forzatamente e senza la verve di un tempo. Diventare giornalista, nonostante l’esperienza, non è facile come lei aveva immaginato, e mentre si crogiola in questo sentimento autodistruttivo, razionalizza che la sua vita è miserabile, vuota e senza legami. Se ne accorge quando torna alla Chilton, quando si insinua nella vita di Paris e lo intuisce soprattutto quando cerca di riallacciare un rapporto con Logan.

Legati da un doppio filo ma comunque distanti, ora Rory si trova a pagare gli errori del passato e, senza poter rimediare, si rifugia fra le braccia di Lorelai. E’ una scelta forte, necessaria, che in una tutta la sua drammaticità, scuote le coscienze di ognuno di noi, perché mette il pubblico di fronte alle problematiche della vita, al fatto di come è difficile realizzare i propri sogni; e l’autrice dello show presenta la fine del ‘sogno americano’, con una dose semplice e concisa di comicità nera. Proprio in questo momento di estrema complicità fra madre e figlia, si trova la forza intrinseca del Revival.

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Il finale del secondo episodio è quasi agghiacciante, nella sua ilarità, un colpo di scena che finisce per scuotere ulteriormente il contesto in cui si svolge la vicenda. Un avvenimento necessario che finirà per accentuare le insicurezze di Rory e la tristezza di Lorelai. Madre e figlia sono entrambe ad un bivio: Rory è consapevole di aver costruito un castello di carta, un sogno che si sgretola pezzo dopo pezzo, e Lorelai è quasi impotente di fronte ad una vita che le ha quasi smesso di sorridere. Rispetto a Winter, Spring eccede in qualche trovata non brillante, in battute forvianti – anche se è da antologia il cameo di Michael Ausiello – ma trova la forza di rialzarsi e di stupire il pubblico grazie  un vibrante pugno nello stomaco. Tutto ciò non fa altro che alzare l’asticella dell’hype per il terzo episodio dello show in cui, la dolce Rory, dovrebbe finalmente incrociare lo sguardo di Jesse (Milo Ventimiglia), l’unico che ha sempre creduto nelle qualità della giovane ragazza Gilmore.