Perché Hollywood non fa più lavorare Ryan Phillippe?

Vi siete mai chiesto che fine ha fatto il ragazzo di Cruel Intentions? Una volta Ryan Phillippe era considerato una stella del cinema, pieno di talento, dal cuore d’oro e la metà di una bellissima coppia hollywoodiana. Ma pian piano è sparito dal grande schermo. Come può essere successo ad un attore così sorprendente?

Il suo aspetto sarebbe potuto svanire

Spesso per un attore avere un bel viso non rappresenta per forza una buona cosa. Nel caso di Ryan Phillippe il suo aspetto lo ha automaticamente portato ad interpretare ruoli da rubacuore, come in So cosa hai fatto e Cruel intetion, e molti altri film nei quali ha avuto modo di sfoggiare il suo fisico. Cosa un po’ ingiusta per Ryan, che invece ha spesso dimostrato di avere delle ottime capacità interpretative in film come Stop-Loss e Crash, Contatto fisico. Lui stesso ha ironizzato sul suo aspetto da eterno ragazzo, affermando che nonostante sia padre, potrebbe tranquillamente essere scambiato per il fratello maggiore della figlia.

Non ha sempre rappresentato un guadagno sicuro

Nonostante fosse molto in voga negli anni ’90, Phillippe non ha sempre sbancato i botteghini. Crash riuscì ad incassare 54 milioni rispetto ai 6 di budget, ma in altre pellicole come Antitrust, MacGruber e Flags of our Fathers, in cui ha interpretato ruoli da protagonista o co-protagonista, Ryan non è stato così fortunato, ed una volta ottenuto l’appellativo di “veleno da box office”, è difficile ottenere ruoli importanti.

Non fa più parte di una delle coppie più potenti e belle di Hollywood

Per il povero Ryan, nel momento in cui è iniziato il declino della sua carriera, è fallito anche il suo matrimonio con Reese Witherspoon. Contemporaneamente all’uscita di Crash, la Witherspoon riscosse un enorme successo grazie al suo ruolo di June Carter in Quando l’amore brucia l’anima. Il fatto che la carriera di Reese cominciasse a decollare, inizialmente sembrava non avere importanza, soprattutto mentre erano ancora sposati. Ma il motivo della separazione non fu il successo di lei, entrambi hanno attribuito la colpa alla scelta affrettata di sposarsi in giovane età.

Nato in tv

Se non lo sapevate la carriera di Ryan Phillippe è iniziata dal piccolo schermo, con il ruolo di Billy Douglas nella soap opera della ABC Una vita da vivere. Successivamente ha ricoperto ruoli di minore importanza in show come Matlock e Due South. Nel 1995 ebbe un salto di qualità, grazie al thriller con Denzel Washington e Gene Hakman Allarme Rosso. Nel 2012 ha fatto il suo grande ritorno in TV nella serie Damages.

Ha sofferto di depressione

Molti dei fan di Ryan non sono a conoscenza che ha avuto dei problemi di depressione, di cui l’attore ha parlato poche volte:

La depressione per me ha rappresentato un problema sin da quando ero bambino, crescendo può diminuire, ma credo di essere una persona che tende a sentirsi sempre triste. Inoltre sono molto empatico, mi immedesimo nelle persone e quindi anche nei loro problemi.

Papà single part time

Dopo il divorzio con Reese Witherspoon, Ryan ha cercato di mantenere la sua vita il più tranquilla possibile per il bene dei suoi figli Ava e Deacon, mantenendo buoni rapporti con la ex-moglie. D’accordo con lei infatti, trascorrono con i figli una vacanza a testa. L’attore ha avuto anche un’altra figlia Kailani, dall’ex fidanzata Alexis Knapp, attrice e modella. Ryan però non ha dato il suo cognome alla piccola.

La beneficienza ricopre un ruolo importante nella sua vita

Uno dei motivi per i quali Ryan Phillippe non si è occupato molto della sua carriera ad Hollywood, è perché ha realizzato che nella vita ci sono cose più importanti. Durante le riprese in Sudafrica del film Bang Bang Club, Ryan è rimasto fortemente colpito dalla povertà e dalla qualità della vita dei bambini del luogo, così è diventato ambasciatore di Innocent Project, un’organizzazione umanitaria che oltre alla beneficenza si occupa delle analisi del DNA, così da prevenire e curare le malattie genetiche.

Ha una startup

Ryan è molto impegnato a mandare avanti la sua startup Deedle, attraverso la quale vengono donate tantissime cose gratuitamente. L’attore ha raccontato alla rivista Cosmopolitan che, oltre ad essere gratuita, l’applicazione permette di essere coinvolti in semplici giochi, grazie ai quali si possono vincere oggetti ed indumenti di grandi brand come Xbox e Puma.

Più di un semplice attore

Nel 2012 Philippe ha scritto, diretto ed interpretato il film Catch Hell. Probabilmento questo progetto cinematografico non gli è andato bene come sperava, però Ryan ha dimostrato di essere più di un semplice attore, spendendo tempo, denaro ed abilità in un progetto nel quale credeva. Inoltre ha prodotto la serie finale di Shooter, telefilm basato sul racconto di Stephen Hunter Point of Impact, interpretato da Mark Walhberg.

C’è la possibilità di un ritorno

Spesso la televisione rappresenta per gli attori del grande schermo, un mezzo per tornare in attività. Speriamo quindi, un giorno, di ritrovare Ryan interpretare un ruolo che lo possa riportare alla ribalta e alla popolarità, ed anche se non dovesse accadere, potrebbe ritrovare la sua strada scrivendo o dirigendo qualche progetto interessante, che lo riporterà ad Hollywood. La buona notizia per il pubblico di Ryan Philippe, è che nel 2017 ritornerà al cinema con il thriller Wish Spoon.