Prendete nota, sabato 8 ottobre c’è la Giornata del Contemporaneo

La proposta è a dir poco allettante. Cerchiate sull’agenda sabato 8 ottobre, tenetevi liberi e prendetevi  una giornata fatta d’arte. Riversatevi nei mille luoghi d’arte, tra gallerie, musei e istituzioni di tutta Italia che hanno deciso di partecipare alla settima edizione della Giornata del Contemporaneo, organizzata dall’AMACI, l’Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Si potrà vedere l’arte contemporanea gratuitamente e assistere ad incontri, conferenze, laboratori e mostre dedicati agli artisti del nostro tempo e alle loro invenzioni. Un modo per avvicinare il grande pubblico alle idee che alimentano i nostri anni e per conoscere una realtà diversa dall’arte tradizionale.

Oltre quaranta provincie italiane saranno coinvolte nell’evento dell’AMACI, associazione no profit, nata nel 2003 al fine di creare una vera cultura istituzionale dell’arte contemporanea italiana, che riunisce ventisei tra i maggiori musei d’arte contemporanea in Italia. Il Direttore Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività culturali, l’architetto Pasquale Recchia ha dichiarato: “Il successo della manifestazione è ormai consolidato e coinvolgerà quest’anno oltre 1000 realtà del contemporaneo in Italia; il successo dell’iniziativa è stato crescente e, per citare i dati dello scorso anno, sono stati registrati oltre 150.000 visitatori sul territorio nazionale e coinvolti musei, fondazioni e gallerie, atelier d’artista in tutta Italia che hanno proposto dibattiti, visite guidate e laboratori, venendo incontro all’esigenza di un pubblico sempre più numeroso e intergenerazionale, desideroso di accostarsi alle espressioni della produzione artistica contemporanea”. Recchia ha aggiunto che “i numerosi eventi che vengono organizzati in questa occasione su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo realtà sia pubbliche che private, sono una dimostrazione della forza di questo settore del contemporaneo, che prosegue e si consolida nel pur difficile momento attuale. L’interesse da parte degli addetti ai lavori, così come quello di quanti si interessano o intendono avvicinarsi al laboratorio dell’arte contemporanea è tale da doverci indurre a pensare del tutto superata la tradizionale resistenza alle esperienze più innovative della creatività attuale, che intride molteplici aspetti della nostra società”.

Gli italiani hanno voglia di guardare avanti, alle nuove generazioni di giovani artisti, certo senza dimenticare il glorioso passato di avi illustri. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.amaci.org .