L’8 giugno arriva nei cinema italiani Quando un padre, il dramma scritto da Bill Dubuque e diretto da Mark Williams.

Interpretato da Gerard Butler, Willem Dafoe, Alfred Molina, Gretchen Mol e Alison Brie, Quando un padre racconta la storia di Dane Jensen (Gerard Butler), un cacciatore di teste che vive di successi finanziari e inganni da broker. A nulla servono le remore della moglie Elyse (Gretchen Mol) perché Dane, eccellendo nel lavoro, ambisce alla poltrona del magnate Ed (Willem Dafoe). La sua esistenza cambia improvvisamente quando il figlio di dieci anni si ammala gravemente. Una tragedia che lo costringe a trasformarsi nel padre e nel marito che non è mai stato.

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Gerard Butler e Willem Dafoe sono due broker senza scrupoli in Quando un padre di Mark Williams

Grandi attori, piccoli ruoli

Gerard Butler, Alfred Molina e Willem Dafoe sono alcuni dei grandi attori che ritroviamo in Quando un padre. Un dramma che confina interpreti straordinari in ruoli marginali. Dal broker sulla via di redenzione di Gerard Butler allo spietato magnate di Willem Dafoe, il film di Mark Williams delinea una serie di personaggi-cliché. La fragile sceneggiatura di Bill Dubuque non dà spessore a uomini che abbiamo visto troppe volte sul grande schermo per restarne affascinati.

L’effetto-Déjà vu indebolisce un’opera che, con interpreti di questo calibro, avrebbe potuto regalare più emozioni e meno giochi emotivi. L’unica eccezione è Lou, l’ingegnere disoccupato interpretato da Alfred Molina. Un attore che dona tridimensionalità a un personaggio abbozzato in fase di script.

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Una commovente sequenza di Quando un padre, il dramma di Mark Williams con Gerard Butler

Un dramma già visto

Ci sono storie che fanno soffrire. Hollywood ne è consapevole e continua a produrre drammi che giocano con i cliché del genere. Dal classico Love Story ai recenti Colpa delle stelle e Sette minuti dopo la Mezzanotte, il cinema racconta la malattia con successi altalenanti. Lo dimostra il disturbante Ma Ma che, mercificando il dolore, ha il solo risultato di infastidire chi lo vede.

Non è il caso di Quando un padre, un dramma che crea poca empatia nello spettatore. La trasformazione di un broker finanziario privo di scrupoli in un padre vinto dai rimpianti non coinvolge veramente. Lo stesso vale per la malattia del piccolo Ryan che non stravolge come dovrebbe. Quale è il problema di Quando un padre? Al di là della fiacca sceneggiatura di Dubuque e della regia col freno a mano tirato di Mark Williams, la fragilità del dramma con Gerard Butler è la schematicità di una storia già vista.

Se fosse uscito dieci anni fa, sarebbe stato interessante il debutto dietro la macchina da presa di Williams. Una pellicola che ha il difetto di arrivare quando conosciamo l’evoluzione cinematografica di una storia del genere. Quando un padre è un film che coinvolge ma non stravolge. Un dramma che regala tanto intrattenimento ma poche lacrime.

Quando un padre verrà distribuito da Eagle Pictures nei cinema italiani l’8 giugno 2017.

Trailer – Quando un padre