Sfregiato un dipinto di Mark Rothko alla Tate Modern di Londra

Cosa succede nella mente di un uomo per decidere di prendere un pennarello e imbrattare un capolavoro dell’arte mondiale? Se a questa domanda potessimo dare riposta, certamente accadimenti di siffatta specie potrebbero essere impediti prima che abbiano luogo. Invece, ancora una volta, ci ritroviamo a raccontare di uno sciagurato episodio di “violenza” nei confronti dell’opera di Mark Rothko.

Infatti, uno sconosciuto, avvistato da un testimone oculare che avrebbe poi scritto su Twitter “quest’uomo con calma si è avvicinato al murales, ha preso un pennarello e lo ha imbrattato“, avrebbe danneggiato il dipinto dell’interprete dell’espressionismo astratto americano, facente parte dei nove murales commissionatigli dall’architetto Philip Johnson per il grattacielo Seagram di New York. L’opera, conservata alla Tate Modern di Londra, è stata imbrattata “applicando con una spazzola del colore nero sul dipinto”: il vandalo, l’artista russo Vladimir Umanets, avrebbe giustificato il gesto affermando che lo avrebbe fatto per impreziosire il dipinto.