Ridley Scott e Fuji Television presentano Japan in a Day

Dopo il progetto di Kevin McDonald, prodotto da Ridley e Tony Scott, Life in a Day, presentato al Sundace Film Festival, il regista e produttore Ridley Scott si è unito alla Fuji Television per un progetto simile che porterà sullo schermo cosa significa vivere attualmente in Giappone, dopo il disastroso terremoto e successivo tsunami, sotto il continuo pericolo nucleare (la situazione della centrale di Fukushima, un anno dopo il cataclisma, non è ancora del tutto risolta). In ricordo di questo evento che difficilmente si potrà cancellare dalla nostra memoria, la Scott Free London (casa di produzione di Ridley e Tony Scott) e la Fuji TV invitano tutti a riprendere il prossimo 11 marzo 2012, data del primo anniversario, questa giornata storica, per dare vita così al progetto Japan in a Day. I video saranno selezionati dallo stesso Scott e montati per creare quella che sarà sicuramente una toccante immagine del Giappone contemporaneo. Sebbene non ci sia ancora una data ufficiale di uscita, il film verrà, molto probabilmente, presentato al pubblico e distribuito internazionalmente dal 22 marzo 2013. La Fuji TV donerà ben 200 videocamere nelle zone toccate dallo tsunami per documentarne la vita, inserendo alcuni di questi estratti nel lungometraggio. È stato inoltre dichiarato che tutti gli incassi della pellicola verranno donati in beneficenza per il recupero delle zone colpite.

Ridley Scott su questo progetto:

Il formato Life in a Day, che abbiamo lanciato nel 2010, è stato creato per offrire alla gente di tutto il mondo l’opportunità di diventare parte di un esperimento filmico globale. Riprendendo le loro storie, segreti e desideri, siamo stati in grado di costruire una immagine cinematografica di ciò che significa vivere sulla terra oggi. Japan in a Day ci offre questo, ma con una visione concentrata sulle vite, speranze, paure e sogni del popolo giapponese. Non vediamo l’ora di vedere i risultati e auguro alla Fuji Tv ogni bene nel costruire questa enorme lettera d’amore al Giappone.