Quanto guadagnano i cantanti in streaming: da YouTube a Spotify cifre da record

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Musica in streaming – newscinema.it – fonte: Web

Ma quanto guadagnano i cantanti in streaming? In realtà gli incassi sono praticamente inimmaginabili. Ecco le cifre. 

Non sono pochi i cantanti che affermano che vivere di musica è pressapoco impossibile. Sembra che per i cantanti italiani il successo non porta poi ai guadagni sperati. Ovviamente pur avendo la fortuna di fare esattamente il lavoro che più gli piace, non può certo essere sufficiente la sola gloria per poter vivere una vita agiata.

Purtroppo è anche vero che, chi è esterno al mondo musicale, probabilmente non può immaginare che la verità è totalmente diversa da quella che si immagina e da quello che si vede nel mondo musicale americano, ad esempio. Gli introiti dei nostri protagonisti che sentiamo passare continuamente alla radio derivano da svariate attività. Certo non possiamo dire che la musica e i passaggi in radio o in TV non gli fruttino una discreta somma, perchè non saremmo di certo onesti.

Di anno in anno, secondo le statistiche a riguardo, i cantanti che hanno maggiori introiti sono i protagonisti del Festival di Sanremo che nonostante le numerose critiche che la chermes riceve di anno in anno, offre sempre un discreto lustro. Anche quelli che sono noti a tutti come talent show hanno un ruolo importante nella costruzione della fortuna dei cantanti. Ma nella musica attuale un elemento discrezionale sia in termini di denaro che di visibilità, lo giocano le piattaforme di streaming.

Non sono pochi i giovanissimi che cercano di farsi conoscere proprio attraverso tali piattaforme. Certo avere il successo non è semplice, ma qualcuno ci riesce. Ma quindi quanto guadagnano i cantanti per i loro passaggi in streaming?

Cantanti e guadagni in streaming

Le piattaforme che permettono di ascoltare musica, ad oggi sono diverse. Abbiamo Apple Music, Spotify, YouTube e anche Amazon Music. Piattaforme che permettono di caricare brani musicali che ogni iscritto può ascoltare e scaricare. Ad essere considerati per un eventuale guadagno sono solo i brani che superano i 30 secondi di ascolto.

In molti credono, ed è una leggenda che è stata nel tempo alimentata, che i cantanti guadagnino svariati euro da ogni riproduzione, in realtà non è proprio così. È possibile affermare che, si arriva a un buon guadagno solo nel caso in cui aumentino il numero di riproduzioni. Ad esempio, nel 2023 su Spotify il più pagato è stato Lazza con Cenere. 

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Lazza – newscinema.it – fonte: Web

Chi paga di più e chi ha avuto i migliori risultati

Ogni piattaforma offre un pagamento differente. In una prima indagine Apple Music sembra quella che paga di più con 0,009 euro per ogni ascolto. Ma poi trattiene ben il 48% del ricavato. Amazon Music paga 1 euro ogni 278 streaming, Youtube ne conta 667 per arrivare a un euro e invece Spotify paga 0,0072 euro per ogni visualizzazione. Chi sono allora, i cantanti che hanno ottenuto di più in questi mesi?

Lazza con la sua Cenere è arrivato a 300 mila euro, Due vite di Marco Mengoni ha fruttato 278 mila euro. A seguire Supereroi di Mr Rain e Tango di Tananai. Nonostante queste cifre, non sono pochi i cantanti che hanno deciso di dedicarsi a un secondo lavoro, tra chi decide di dedicarsi alla Tv, chi apre locali e chi lancia linee di gioielli come Guè Pequeno.