The Femme Fatale Tour, Recensione del concerto di Britney Spears a Dublino


 

Il 24 ottobre 2011 la principessa del pop Britney Spears è finalmente tornata a esibirsi a Dublino per il suo fantastico e scoppiettante The Femme Fatale Tour a distanza di due lunghi anni dal precedente show, il The Circus Starring Britney Spears. Se a far da padrone al precedente tour era il tema circense colorato dall’eccentricità e dall’euforia di personaggi tipici quali Perez Hilton, qui, a dominare la scena è proprio la femme fatale per eccellenza: Britney Spears. Sviluppato come una intrigante spy story che vede la principessa del pop nei panni di una spia ricercata dalla polizia russa, il tour racconta attraverso i numerosi successi della cantante, la vita e la storia di tutte le femme fatale del mondo, da quella giapponese in stile geisha sulle note di Toxic a quella egiziana su un imponente veliero durante la celebre Gimme More.

Dopo uno stimolante conto alla rovescia supportato da una colonna sonora ammirevole e un lungo video interlude che vede una Britney Spears in versione Sin City scappare in tutti modi dalla polizia, finalmente il tour inizia con una frase della popstar: I’m Not That Innocent.La prima canzone del tour è Hold It Against Me, il primo singolo estratto dall’album Femme Fatale e la performance che l’accompagna è a dir poco sorprendente: vestita di un solo abitino bianco, una Britney in versione eroina esce finalmente allo scoperto, mostrandosi in tutta la sua bellezza e professionalità. Il tour prosegue poi con una divertente performance di Up N’ Down e 3: la prima, sviluppata dentro e intorno a delle gabbie bianche scese improvvisamente dall’alto, vede una sensuale Britney intenta a sedurre e dominare uno dei numerosi ed eccellenti ballerini del The Femme Fatale Tour; la seconda, invece, costruita su una Britney Spears vestita con impermeabile, occhiali e cappello, mostra la cantante in versione Michael Jackson contare con altre due ballerine tutti gli uomini con cui vorrebbe divertirsi.

A colorare la fine della prima parte dello show c’è una delle migliori canzoni pop mai prodotte, Piece Of Me, vero cavallo di battaglia dell’album Blackout (datato 2007) e vero capolavoro di miss Britney Spears, in una performance decisamente divertente ma sicuramente inferiore a quella del precedente tour, che riusciva a cogliere il vero senso della canzone.Il tour prosegue poi con altri frizzanti successi dell’album Femme Fatale, tra cui possiamo annoverare Big Fat Bass e How I Roll: la prima canzone, prodotta da Will. I. Am, vede Britney stretta in un vestitino rosa sbucare letteralmente fuori da una delle numerose e gigantesche casse portate sul palco. Prima di sbizzarrirsi in un divertente passo solista di danza, Britney batte forte sulle altre casse presenti sul palco facendo letteralmente sbucare dal nulla gli altri ballerini del The Femme Fatale Tour che, vestiti con colori sgargianti che vanno dal rosa al rosso al verde, colorano il palco rendendolo qualcosa di decisamente unico; la seconda canzone invece, prodotta dall’eccellente duo Bloodshy e Avant, rappresenta perfettamente la geniale ironia della cantante che dal 2009 in poi ha definitivamente smesso di prendersi troppo sul serio, giocando sempre sul sottile confine tra divertimento e serietà. Nella performance di How I Roll, Britney si lascia andare a passi di danza volutamente insensati e buffi che, supportati dai suoni rivoluzionari della canzone, dai colori sgargianti dei ballerini e da una macchina presente sulla scena, contribuiscono a rendere lo spettacolo un vero e proprio fuoco di artificio, un inno alla felicità e alla gioia della vita. Per la canzone If You Seek Amy possiamo trovare invece un interessante e alquanto inedito arrangiamento jazz accompagnato da una Britney in versione Marilyn Monroe con tanto di gonna bianca svolazzante. Assediata dai fotografi/paparazzi vestiti con abiti d’epoca, Britney/Marylin riesce a scappare per tornare nuovamente in scena sulla sommità di un imponente veliero, accompagnata dalle note di Gimme More. Britney scende in modo suadente dal veliero e con sensuali mosse orientali avvia un vero e proprio spettacolo di fuochi d’artificio, lasciando le migliaia di persone presenti alla O2 di Dublino decisamente a bocca aperta.

Il tour prosegue poi con Lace And Leather e I Wanna Go, brani dalle sonorità frizzanti in cui la popstar si lascia andare prima in una ironica lap dance ad un fan sulla sommità di una colorata macchina e dopo in una danza sfrenata supportata da alcuni ragazzi/fan vincitori di un concorso indetto attraverso i social network dalla Famos, l’agenzia di Jason Trawick, compagno della cantante da un paio di anni a questa parte. Per la canzone (Drop Dead) Beautiful possiamo notare invece la vera competenza di Miss Britney Spears nelle coreografie, a dir poco complicate e scenografiche. Tra una moltitudine di cornici dorate la popstar si intreccia perfettamente ai numerosi ballerini del The Femme Fatale Tour mostrandosi sicura e decisa come un tempo e zittendo definitivamente le voci che la davano finita come performer e ballerina. Se nel The Circus Starring Britney Spears a costituire il momento emozionante dello show era la canzone Everytime qui è Don’t Let Me The To Last Know, brano presente nel secondo album della cantante, Oops!…I did it again, datato 2000. Durante questa emozionante performance una magica e dorata Britney Spears, dolcemente seduta su un’ altalena, sale su nel cielo, accompagnata dai strabilianti passi di danza del ballerino/acrobata Adrien Galo, lasciando letteralmente di stucco i fan presenti allo show per l’enorme livello qualitativo della rappresentazione proposta. Il tour prosegue poi con le celebri Boys e I’m a Slave 4 U, entrambe appartenenti all’album Britney ed entrambe sviluppate attorno a coreografie complesse e arabeggianti. Nella celebre hit Womanizer invece Britney si lascia andare a sensuali passi supportati da alcuni ballerini vestiti da poliziotti, ricalcando in alcuni punti il gran finale del precedente tour.Per la canzone di lancio di Miss Britney Spears nonché vero inno pop degli anni ’90 Baby One More Time, la cantante supera veramente se stessa in una performance a cavallo di una moto con tanto di cappello e giacchetta in stile I love Rock and Roll: quando la popstar sembra intenta a sedurre dolcemente il ballerino Adrien Galo lo butta giu per terra e sulle note di S&M comincia a spogliarsi lasciandosi andare totalmente in una sensuale nonché provocante danza perfettamente in linea con il testo della canzone. Poi Britney si esibisce nella celebre hit Toxic (canzone prodotta sempre da Bloodshy e Avant vincitrice di un Grammy nel 2004) nei panni di una sensuale geisha e supportata da effetti ottici sensazionali e da incredibili ballerini ninja, esce per l’ultima volta dal palco prima di tornare per il gran finale dello show. Dopo una breve pausa volta a permettere il cambio di scena finale, Britney Spears torna sul palco con un completino nero (il più bello dello show) sulle note di Till The World Ends, vero e proprio brano cult dell’ultimo album Femme Fatale. A metà della canzone la popstar sale su una struttura e dopo una breve pausa si libra su nel cielo con delle bianche ali, circondata da una moltitudine di scintille degne del video Circus, emozionando e stupendo i numerosissimi spettatori presenti al concerto, letteralmente inondati da una esplosione di coriandoli rossi e bianchi.

Pur non avendo la voce di cantanti internazionali come Christina Aguilera o Mariah Carey, Britney Spears, attraverso le sue meravigliose canzoni pop e le sue colorate e divertenti performance, da dodici anni a questa parte continua a rendere un po’ magico il panorama musicale contemporaneo, arricchendolo di una allegria ed una euforia che solo lei riesce a trasmettere. Nel panorama musicale odierno, ricco di troppe voci perfette e tutte uguali, il timbro di miss Britney Spears, pur non essendo eccessivamente potente o tantomeno perfetto finisce con il divenire unico perché diverso. Britney Spears non è propriamente una ballerina, né una cantante né tantomeno una attrice. È qualcosa di più. È una icona. Chi assiste ad un suo concerto non può non divertirsi ne tantomeno negare che su quel palco ci sia della magia. Britney Spears è spensieratezza, allegria, gioia. È lei stessa un po’ un inno alla vita. E’ una ragazza allo stesso tempo semplice e speciale, normale e unica perfino nei suoi molteplici difetti. Uno show di Britney Spears è un vero e proprio fuoco di artificio, un inno alla gioia e un inno alla vita, una esplosione di colori e divertimento che chiunque almeno una volta nella vita dovrebbe vedere per capire quanto potente sia questa semplice donna. Il The Femme Fatale Tour è cento volte superiore al The Circus Starring Britney Spears perché al di la di video interlude ed effetti speciali possiamo finalmente trovare la cantante presente al 100×100 sulla scena. Ora possiamo ufficialmente dire senza indugi che Britney Spears è tornata, più forte e leggendaria che mai, pronta ad influenzare e ad innovare positivamente la musica pop unTill The World Ends.