The Hounds: la recensione del film horror dei fratelli Del Piccolo

THE-HOUNDS-2
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Una piccola casa di produzione inglese, Moviedel Productions, ha realizzato il thriller-horror “
The Hounds“, per la regia di Maurizio e Roberto Del Piccolo
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Nonostante il low budget investito, questo film risulta un prodotto davvero interessante e convincente, degno dei più famosi prodotti del genere. Quattro ragazzi si ritrovano ad un pub per passare un po’ di tempo insieme e scambiare due chiacchiere, quando uno di loro propone un weekend in campeggio nel bosco come ai tempi del college. Il detective Mike intanto sta indagando su strani traffici che avvengono nella zona, e cerca di mettere insieme i pezzi per sapere la verità.

La gita dei ragazzi, infatti, si trasforma ben presto in una tetra avventura, che sembra portarli in una strana dimensione, dove la realtà e l’immaginazione si mischiano vorticosamente. La parte iniziale del film procede lentamente, per narrare l’antefatto della storia e presentare i vari personaggi che prenderanno parte alla vicenda, poi si trasferisce nel bosco ricordando molto le atmosfere claustrofobiche e coinvolgenti del successo “The Blair Witch Project“. La trama si snoda su due linee narrative diverse, che poi trovano un punto d’incontro e tale raccordo è ben costruito, infatti non rimangono dubbi o domande aperte come spesso accade nei film di genere horror.

L’ottimo make up e l’interpretazione del cast sono davvero professionali e di spessore, donando un realismo all’intero film che colpisce il pubblico, che riesce a sentirsi parte del gruppo di amici nella brusca corsa alla sopravvivenza. Il pathos aumenta soprattutto grazie all’ignota causa di tutto quello che accade, fino alla fine del film.

I registi, comunque, anche grazie ad una sceneggiatura completa e frizzante, realizzano un film che , seppur con tante domande ed enigmi, non si incarta su se stesso, ma il finale spiega perfettamente ogni dubbio che può sorgere nello spettatore. Dal punto di vista tecnico e cinematografico, si nota un piccolo dislivello qualitativo tra le riprese effettuate in città e le riprese nel bosco, in quanto in quest’ultimo vengono realizzate accellerazioni di ripresa, effetti di sparizione e apparizione dei vari personaggi, e altri effetti speciali molto ben fatti che tengono alto il ritmo.

Il tutto, accompagnato da una colonna sonora, firmata da Pierluigi Petroniro, musicista e violinista di Morricone, che riesce a rendere musica le emozioni e il terrore dei vari personaggi, contando anche sulla collaborazione del gruppo pop/rock House of Noises. Nel cast Maddie Moate, John Doughty, David Drew, Paul Tonkin e Andy Callaghan.