Tom Hardy, il modello inglese alla conquista di Hollywood

Il britannico Tom Hardy, uno degli attori più apprezzati degli ultimi anni sarà protagonista nella sera più importante per chi fa e ama il cinema: la Notte degli Oscar. Alto, sguardo da duro, vari tatuaggi sul corpo ognuno con un proprio significato, dopo aver ammesso alcune esperienze omosessuali e uso di alcol e crack, nel 2003 è riuscito ad uscire dal tunnel della dipendenza. Contrariamente a quanto si possa pensare, è un ragazzo che non ama stare al centro dell’attenzione, anche adesso che sta ottenendo grandiosi riconoscimenti. Ma di Tom Hardy, conoscete davvero tutto? Se la risposta è no…potete leggere questo speciale!

Un inizio da modello

La sua carriera, come anche quella di Mark Ruffalo, non è stata subito di successo. Il loro talento o meglio il loro pregio più grande, a mio parere, è quello che nonostante le porte in faccia ricevute e le difficoltà che hanno incontrato sul loro cammino artistico, non si sono mai abbattuti e con caparbietà sono arrivati ad essere tra i migliori attori in circolazione di Hollywood. La formazione di un giovanissimo Tom Hardy è avvenuta per lo più nelle scuole di arte drammatica più note di Londra. Passato il momento che io chiamo, da brutto anatroccolo, il suo fascino è sbocciato ottenendo un contratto come modello all’agenzia Models One, dopo aver partecipato ad un concorso. Conclusi gli studi di recitazione viene scelto per interpretare un soldato per una miniserie della HBO, Band of Brothers – Fratelli al fronte, mentre nel 2001 riesce a lavorare con un grande regista, Ridley Scott, con il film Black Hawk DownIl suo vero successo però avviene l’anno successivo, quando si cimenta nei panni del pretore romano Shinzon, clone del capitano Jean-Luc Picard nel capitolo di Star Trek: La Nemesi. Ormai il bel Tom si divide tra il cinema e il teatro con estrema facilità. In particolar modo gli spettacoli teatrali ai quali partecipa, lo riempiono di orgoglio, visti i numerosi riconoscimenti. Nel biennio del 2005 e 2006 inizia ad essere coinvolto sempre più frequentemente in progetti americani, come la miniserie per la BBC, The Virgin Queen, nella quale interpreta Robert Dudley, il conte di Leicester favorito per lungo tempo dalla Regina Elisabetta I d’Inghilterra e successivamente recita in alcuni episodi della serie Cape Wrath – Fuga dal passato.

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Il successo al cinema

Nel 2006 prende parte ad una grande produzione cinematografica, ricordata oltre che per i costumi color pastello disegnati dalla costumista italiana Premio Oscar Milena Canonero, anche per la bellissima Kirsten Dunst  rappresentata così delicata e candida. Sicuramente avrete capito che il film in questione è Marie Antoinette diretto da Sofia Coppola. Ormai la sua carriera sta prendendo il largo tra i registi americani che sono incuriositi ed affascinati da questo ragazzo acqua e sapone, dalla recitazione naturale apprezzata anche da Guy Ritchie che lo sceglie per il film Rock ‘n Rolla, nel quale interpreta un gangster gay Bob il bello. L’occasione che stava aspettando da sempre arriva ad inizio 2007 dimostrando quanto vale, fu con il film Bronson, la cui storia narra del prigioniero Charles Bronson, il quale trascorse gran parte della sua vita da adulto in isolamento. Questa prova d’attore lo obbligò a cambiare notevolmente il suo fisico, aumentando notevolmente la sua massa muscolare e a rasarsi a zero la testa. Sforzo che lo portò a vincere il prestigioso premio British Independent Film Awards come migliore attore protagonista. Tom Hardy da questo momento diventa l’attore che tutti stimiamo e che conosciamo, prendendo parte a pellicole di successo non solo in termini di critica, ma anche in termini di boxoffice. Lavorare al fianco di attori come Morgan Freeman ed Antonio Banderas è un privilegio di pochi, un sogno… Diventato realtà per Tom Hardy nel 2009 quando ha recitato nel film The Code diretto da Mimi Leder. Tra tutte queste esperienze che lo hanno fatto crescere professionalmente, il 2010 si potrebbe definire come l’anno chiave della sua carriera. Molto probabilmente la maggior parte di voi, avranno notato Tom nel ruolo di Eames nel film fantascientifico Inception diretto da Christopher Nolan con Leonardo DiCaprio, Ellen Page, Joseph Gordon-Levitt e Marion Cotillard, vincitore di ben 4 Premi Oscar come Miglior fotografia, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali (meritatissimi!). Nel film interpreta un falsario in grado di cambiare aspetto all’interno dei sogni e con cui Cobb (DiCaprio) già aveva collaborato in passato.

Un talento versatile

La bravura di Hardy sta nel fatto anche di cambiare genere repentinamente, senza trovare grosse difficoltà come si è visto in passato e come continuerà a fare fino ad oggi e per sempre. Il film La Talpa (2001) è un’altra grande occasione per avere l’opportunità di lavorare con attori come Gary Oldman, Colin Firth, Mark Strong, Benedict Cumberbatch e tanti altri. Il genere di appartenenza è quello di spionaggio diretto da Tomas Alfredson, interpretando tra l’altro una pedina importante nella trama, poiché l’agente Ricki Tarr è l’agente che in una telefonata a Lacon (Simon McBurney) riferisce di avere delle prove circa la presenza di una “talpa” , che lavorava per i sovietici. Molto interessante come film qualora non lo abbiate visto.

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Un fisico che conquista

Fin ora di Tom Hardy ho elogiato solo la bravura come interprete, ma della sua bellezza ne vogliamo parlare? Inutile nascondere la testa o fare finta di niente, anche l’occhio vuole la sua parte! Sicuramente se c’è un esempio che avvalora questa mia dichiarazione è il film Warrior (2011) di Gavin O’Connor accanto a Nick Nolte. In 140 minuti vi assicuro che viene data giustizia alla sua fisicità nel ruolo di Tommy Conlon, un ragazzo che con problemi di natura familiare decide di tornare ad allenarsi per cimentarsi nella lotta MMA e partecipare ad un concorso chiamato Sparta, per risolvere gran parte dei suoi problemi, poiché il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro molto consistente. Christopher Nolan dopo Inception decise di prenderlo con se, nel nuovo capitolo di Batman con Il Cavaliere Oscuro – il ritorno (2012) con Christian Bale come protagonista. In questa nuova avventura dell’uomo pipistrello, interpreta Bane uno spietato mercenario con una maschera che fa rapire il detective Gordon dai  suoi scagnozzi, il quale entra in possesso del discorso del capo della polizia. Piccola nota, anche in questo caso dovette aumentare la sua massa muscolare, come previsto dalla sceneggiatura. È davvero un periodo d’oro per Tom Hardy, neanche il tempo di godersi il successo del film di Nolan, che si è trovato al Festival di Cannes a presentare ufficialmente il film Lawless, ambientato durante il proibizionismo, raccontando la storia di tre fratelli che aveva fondato i loro guadagni nella vendita di contrabbando di alcolici.

Dove c’è Tom c’è profumo di Oscar

Una cosa è certa, alcuni prodotti cinematografici candidati agli Oscar che sono usciti in questo periodo o in fase di rilascio nel nostro Paese, spesso hanno il suo nome nei titoli di coda. Il ragazzo dall’animo profondamente british, è diventato un divo di Hollywood, a tutti gli effetti. Alcuni titoli? Iniziamo con il thriller fantascientifico Mad Max: Fury Road con Charlize Theron presentato nell’ultima edizione del Festival di Cannes. Nel quale interpreta Max Rockatansky, un ex poliziotto che viene rapito dai Figli della Guerra comandati da Immortan Joe, solo per il suo sangue universale utile a rimettere in piedi l’esercito di Joe. Questo film che è una rivisitazione della saga e non un remake, concorrerà ai Premi Oscar con ben 10 nomination. Volete un altro esempio? Non possiamo fare a meno che porre l’attenzione sull’ultimo film che lo vede recitare insieme al collega Leonardo DiCaprio. Sto parlando di The Revenant – Redivivo diretto dal bravissimo  Alejandro González Iñárritu. In questo film diventato ormai il protagonista delle prossime premiazioni agli Oscar, portando a casa ben 12 nomination, tra le quali compare proprio il bel Tom, come Migliore attore non protagonista, Hardy è un cacciatore senza scrupoli, avido di denaro che non ci pensa due volte a lasciare il suo compagno di avventura in fin di vita, Leonardo DiCaprio.

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I prossimi progetti di Tom Hardy

Ed infine, almeno per il momento, non ci resta che ammirarlo nel film Legend, un thriller biografico, nel Tom Hardy fa una grande prova d’attore interpretando due gemelli Ronald e Reginald Kravy, due gangster della malavita britannica negli anni ’50-’60 diretto da Brian Helgeland, in uscita nelle sale italiane a partire dal 3 marzo 2016. Tra la fine del 2016 ed inizio 2017 i progetti di Hardy tra le conferme ufficiali e quelli ipotetici ha l’agenda piena di impegni. Tra la miniserie Taboo, come protagonista, che racconta la storia di un uomo che torna a Londra dopo aver trascorso in Africa ben 10 anni, solo per riscuotere l’ereditò del padre che non ebbe mai modo di conoscere; e in secondi, uscirà il secondo capitolo di Mad Max: The WastelandDetto ciò, non possiamo far a meno di augurare un enorme “in bocca al lupo” per quanto riguarda la notte degli Oscar, con la speranza che riesca a portare a casa, meritatamente, l’ambita statuetta. Vorrei concludere avanzando una richiesta: visto il successo in questi film tendenti al thriller, all’azione e al drammatico, vorreste vederlo in una commedia, non per forza romantica?