Abbiamo visto in occasione della 70°edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia la premiere mondiale di uno dei film d’animazione più attesi dell’anno, Capitan Harlock. Tratto dal manga di Leiji Matsumoto e diretto da Shinji Aramaki Capitan Harlock arrangia in computer grafica il mito di Harlock introducendo un nuovo interessante personaggio che prende il posto del mitico ed invincibile capitano (collocato nel corso di questa opera solo sullo sfondo). Posto a metà strada tra sequel e reboot Harlock: Space Pirate 3D racconta la storia del pianeta Terra, disabitato e militarizzato dalla terribile coalizione Gaia. Ad opporsi alle cattiverie e prepotenze della coalizione Gaia arriverà una ciurma di spericolati e avventurosi uomini: il comando di Harlock. Tra navi spaziali, guerre epiche e confronti umani la giustizia trionferà rendendo ancora una volta immortale il mito del capitano Harlock.

Costato oltre trenta milioni di dollari e cinque anni di lavoro Harlock: Space Pirate 3D tenta con scarso successo di riportare in auge il film in computer grafica di stampo nipponico. Nel 2001 Final Fantasy invadeva le sale cinematografiche di tutto il mondo e pare strano ritrovare in questo Harlock: Space Pirate 3D gli stessi identici errori del film di Sakaguchi e Sakakibara. Laddove l’uso del 3D coinvolge e diverte lo spettatore (soprattutto nella prima epica battaglia) il ritmo e l’emozione stentano ad arrivare in un prodotto perennemente sospeso tra rallenty esagerati e scene viste e riviste. Harlock: Space Pirate 3D ha come principale e più grave difetto proprio la noia, frutto di uno storytelling troppo arzigogolato e di un protagonista che non ha la tempra e il carisma del mitico capitano Harlock. Forse con uno script più intelligente e attento ai dettagli Harlock avrebbe potuto tornare a brillare di luce propria. Ma con la tiepida e a tratti banale regia di Aramaki e la quasi totale assenza del protagonista che da il nome al film Harlock: Space Pirate 3D resta solo l’ennesimo e dimenticabile proseguimento di uno dei manga più interessanti di tutti i tempi.

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