Wilma Labate alla Scuola Cesare Zavattini di Roma

Tra gli incontri culturali degni di nota nella Capitale in questi giorni, vogliamo segnalare l’incontro aperto al pubblico con Wilma Labate, una delle autrici cinematografiche di talento e professionalità che ha accettato di raccontare se stessa e il suo lavoro a tutti coloro che vorranno ascoltarla presso la Scuola di Documentario Cesare Zavattini di Roma.

 

 

Riportiamo qui sotto il comunicato ufficiale dell’evento:

giovedì 2 febbraio dalle ore 16:30 alle ore 20:00


…“Facevo ancora l’università quando fui chiamata da un gruppo di documentaristi. Mi chiesero di fare ricerche, trovare libri in biblioteca, stendere una scaletta di testi di linguistica. – Che palle – pensai – loro fanno i film e io m’incollo pile di libri. Poi un giorno squilla il telefono all’alba; “Vieni con noi, oggi si gira al Santa Maria della Pietà”…

Ha iniziato così la sua carriera Wilma Labate, un’autrice del dissenso che nei suoi film non ha mai distolto lo sguardo della macchina da presa dalle “figure umane” segnate dalla sofferenza e dall’esclusione: “figure orfane” sempre in lotta contro l’inossidabile sorriso del potere.

I suoi documentari, a sfondo politico e sociale, sono “movimenti del presente” sempre subordinati all’orizzonte della strada.

La lezione, aperta al pubblico, sarà preceduta, a partire dalle ore 16:30 fino alle 17:00, dalla proiezione di “Ciro il piccolo” un film ambientato a Napoli realizzato da Wilma Labate nel 1990.

“…Mi chiesero di raccontare una storia notturna con personaggi presi dalla strada, ambientata in una città europea. Scelsi Ciro che vive a Napoli. Lui è giovane, fa lo scaricatore al mercato del pesce e attacca alle quattro. E’ troppo presto, non ce la fa e allora vive di notte e dorme di giorno. Ciro è un vampiro buono che vaga per la città e incontra altri vampiri, quelli costretti dal lavoro e quelli che non dormono per inquietudine e non sono ne banditi ne ladri. Girato con troupe ridotta, pochi giorni di riprese. Questo è quello che considero il mio primo lavoro…”


INGRESSO LIBERO

Sala Zavattini

Via Ostiense 106 – Roma