X-Men: Apocalypse, cinque cose che abbiamo scoperto dal trailer

Il brand cinematografico con protagonisti i mutanti più famosi del mondo del fumetto, gli X-Men, è riuscito a conquistare sempre più appassionati negli anni trascorsi dal rilascio del primo, acerbo, capitolo. Anche grazie alla sapiente regia di Bryan Singer, la saga ha guadagnato ampi consensi di critica e di pubblico, toccando la sua più recente vetta qualitativa con Giorni di un futuro passato. Era quindi palpabile l’attesa per il full trailer del nuovo film, pubblicato in rete solo qualche giorno fa. Ecco cosa abbiamo scoperto da questa anteprima, e le novità che questo nuovo episodio porterà al brand e ai suoi personaggi.

_1448438079

Risvegliato dal suo sonno dopo diversi millenni, il semidio mutante Apocalypse si è rivelato a noi come una imponente mostruosità cromata, con il torso umano apparentemente fuso con il suo carapace metallico, tanto da non poter distinguere dove finisce l’uomo e dove inizia la macchina. La 20th Century Fox sembra inoltre aver optato per un abbondante uso di make up e vestiario scenico piuttosto che per una troppo invadente CGI (forse anche alla luce degli scarsi risultati ottenuti dalla rivale Marvel con il suo Thanos computerizzato). Tutto ciò speriamo possa lasciare più spazio alla reale interpretazione attoriale del bravo Oscar Isaac, piuttosto che al mero motion capturing dei suoi movimenti. Nonostante Isaac non sia uno degli attori più alti del panorama cinematografico contemporaneo, il suo personaggio sembra avere la possibilità di cambiare la sua  grandezza. Nel trailer, infatti, sia il nuovo Professor X di McAvoy, sia il Magneto interpretato da Michael Fassbender, sembrano piccoli e impotenti pupazzi al confronto della massiccia stazza del loro nemico. Probabilmente i due dovranno unirsi per affrontare una minaccia più grande (letteralmente) di loro. Nel fumetto il personaggio di Apocalypse rappresenta il primo mutante umano, nato più di 5.000 anni fa. In una delle sue apparizioni più famose, nella Age of Apocalypse del 1955, la creatura immortale emerge come nuovo dominatore in un mondo in cui i mutanti hanno definitivamente preso il controllo della loro controparte umana. Per rafforzare lo sfondo narrativo della pellicola, sembra proprio che Singer abbia attinto a piene mani dai tanti film di avventura a tinte sovrannaturali come Indiana Jones, La mummia e Ghostbusters. Apocalypse, prima che essere un supercattivo, era infatti precedentemente identificato nelle figure divine di Ra, Krishna e Yahweh.

ew-cover-1373-xmen_612x380

Questo nuovo capitolo potrebbe rappresentare anche l’ultima occasione per vedere la bella e brava Jennifer Lawrence nei panni di Mystica, la cui presenza ha spesso coinciso con entusiastiche recensioni e ottimi risultati al box office. Nel tentativo di poter sopperire alla sua mancanza, la Fox ha già spianato la strada a nuovi protagonisti femminili, come la Jean Grey interpretata da Sophie Turner, la Psylocke di Olivia Munn e la Storm di Alexandra Shipp. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di avere un piccolo assaggio di Evan Peters nei panni di un fantastico Quicksilver, che sicuramente tornerà in questo nuovo episodio in maniera molto più estesa e importante rispetto al suo breve cameo nel precedente capitolo. Nel fumetto, infine, il personaggio di Charles Xavier è condannato alla completa calvizie fin dalla più giovane età. Nonostante ciò, la Fox ha scelto di presentarci una versione più “capellona” del personaggio nelle fattezze di James McAvoy, probabilmente per differenziarlo dalla vecchia versione di Patrick Stewart. Nella sequenza finale del trailer è stato comunque possibile osservare il professore nella sua posa più classica, con la testa completamente calva e la immancabile sedia a rotelle. Come sarà spiegata la caduta dei capelli ? Che il funesto arrivo del nuovo Apocalypse lo abbia spaventato fino a questo punto ?