Nulla ancora si sa del cast, della regia o di chi curerà la sceneggiatura, mentre è curioso notare che la casa di produzione americana abbia contattato per la realizzazione della pellicola lo street artist Shepard Fairey, l’autore dell’efficacissima e innovativa campagna Hope per il presidente Barack Obama, che è stato ingaggiato per la produzione del film al fine di rendere più vivo e realistico l’impatto che l’uso della propaganda ha nel mondo distorto in cui i personaggi di Orwell si trovano a vivere. Il tema della propaganda fu centrale nel libro che venne pubblicato nel 1948, in un mondo che aveva alle sue spalle i resti ormai di un passato profondamente marchiato dall’uso della propaganda e del controllo ossessivo sulle vite dei suoi cittadini. E’ ancora difficile comprendere se la trama del film seguirà quella del libro o se invece verrà proposto un riadattamento nuovo, seguendo la riga dei tanti dei remake che hanno trovato ampio spazio nel cinema degli ultimi anni, apportando sempre nuove e talvolta bizzarre modifiche alla storia originale.
Per sapere dunque cosa sarà del mondo di Oceania e dei suoi protagonisti Winston Smith, Julia e del traditore O’Brien ci sarà da aspettare ancora un pò.