Grandi successi e imprese memorabili, ma anche la lotta per la sopravvivenza dei più umili e dei meno fortunati come ci spiega il regista:
“Ho voluto raccontare poeticamente i grandi flussi migratori degli Italiani in Argentina attraverso un film, tra documentario e fiction, dove la fiction è un elemento narrativo assolutamente incastonato nella realtà, che raccolga le testimonianze del passato, dia spazio alle opere e alle aspirazioni del presente e ci faccia capire e amare i milioni di uomini e donne che hanno abbandonato la patria per costruirne un’altra, ma non hanno dimenticato un solo istante il loro mondo delle origini.”
L’Opera è stata la “colonna sonora” che ha fatto da sottofondo alle grandi ondate migratorie ed è rimasta sempre uno dei più forti legami affettivi e culturali con le origini, con quel mondo lontano e amato al di là dell’Atlantico: ”intrecciare la lirica al tessuto narrativo vuole dare al film un particolare impatto spettacolare ed emotivo, mescolando passione a ironia.”
Franco Taviani, in arte noto anche come Franco Brogi Taviani, che nei suoi primi anni di apprendistato artistico ha collaborato come aiuto regista e montatore insieme ai fratelli Paolo e Vittorio, firma sia la regia che la co-sceneggiatura insieme a Noelia Carrizo D’Alessandro, di questo docu-film che dopo la presentazione al Torino Film Festival sarà presentato da Rai Educational ,sabato 3 dicembre alle ore 23 su Rai Storia.
Un breve estratto dal film: