A Cannes la versione restaurata di C’era una volta in America con scene inedite

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Il 18 maggio al Festival di Cannes sarà presentata la versione restaurata del capolavoro di Sergio Leone C’era una volta in America. Sei i blocchi di scene ritrovate e reinserite esattamente dove furono tagliate, per una durata complessiva del film di 4 ore e 15 minuti, rispetto alle 3 ore e 49 minuti della prima versione . Dal dialogo tra Robert De Niro e Louise Fletcher (che riappare finalmente nel film) alla scena in cui Deborah interpreta Cleopatra a teatro. Il restauro, finanziato da Gucci e The Film Foundation di Martin Scorsese e realizzato dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata in collaborazione con Andrea Leone Film, The Film Foundation e Regency Enterprises, prevede 26 minuti in più del film con sei blocchi di scene, appartenenti alle diverse epoche nelle quali il film è ambientato, reinseriti nella nuova versione.

1) dialogo tra Noodles, interpretato da Robert De Niro, e la direttrice del cimitero, interpretata da Louise Fletcher (scena ambientata nel 1968);
2) sequenza muta in cui l’auto con Noodles e Max (interpretato da James Woods) affonda e l’ansia dei compagni che non vedono riemergere Noodles (1933);
3) il produttore del film Arnon Milchan nei panni dello chauffeur dialoga con Noodles (1933);
4) scena d’amore (a pagamento) tra Noodles e Eve, interpretata da Darlenne Fluegel (1933);
5) Deborah, interpretata da Elizabeth McGovern, interpreta la Cleopatra shakespeariana a teatro (1968);
6) Il senatore Bailey (nuova identità di Max), interpretato da Woods, ha un colloquio nel suo studio privato con il sindacalista protagonista in passato di un “salvataggio” da parte della banda di Noodles e Max (1968).

Ridotto dallo stesso Sergio Leone per la prima al Festival di Cannes nel 1984 e per il mercato europeo a 3 ore e 49 minuti, C’era una volta in America venne ulteriormente tagliato per l’uscita sul mercato statunitense a 2 ore e 19 minuti. La Cineteca di Bologna ha lavorato con la famiglia Leone, storici del cinema, e la troupe originaria (il co-sceneggiatore Franco Ferrini, il produttore esecutivo Claudio Mancini, i montatori Patrizia Ceresani e Alessandro Baragli, il montatore del suono Fausto Ancillai) per recuperare e reinserire i 26 minuti di materiali aggiuntivi dove Leone li aveva pensati, utilizzando la sceneggiatura originale e i fotogrammi in testa e in coda delle scene tagliate per identificare esattamente il luogo da cui erano state eliminate. La prima italiana della nuova extended version di C’era una volta in America verrà presentata venerdì 22 giugno in Piazza Maggiore a Bologna, come anteprima del Festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 23 al 30 giugno.

 


SEQ. 75-76 INT-EST CAPPELLA CIMITERO
Mt. 104, 8 / min. 3’ 49’’
Incontro di Noodles con la direttrice del cimitero di Riversdale (Louise Fletcher) nella cappella e apparizione inquietante della Cadillac nera nei viali del cimitero (1968)
È una delle sequenze che Leone si rammarica di avere tagliato (“Cahiers” e “Cinecritica”)
Grazie al recupero di questa sequenza Louise Fletcher torna nel film da cui era sparita a causa dei tagli.

SEQ. 107 EST. TEATRO NOODLES E AUTISTA ARRIVO DEBORAH
mt. 57,6 / 2’ 06’’
All’entrata del teatro, Noodles dialoga con l’autista prima dell’arrivo di Deborah (1933). (“Très belle scène” la definisce Leone ai “Cahiers”)

SEQ. 137 INT. TEATRO DEBORAH INTERPRETA CLEOPATRA
mt. 62,9 / 2’ 18’’
Deborah recita la Cleopatra shakespeariana a teatro. Noodles è presente fra il pubblico (1968).

Credits Foto: ©1983 Embassy International Pictures ©2003 Regency Entertainment (USA), Inc. (United States) ©2003 Monarchy Enterprises S.a.r.l. (Canada and rest of world) from the Angelo Novi Collection/Cineteca di Bologna

 

By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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