Si segue poi con i riff in pieno stile hendrixiano di Come on get it intrisi di quella tradizione rock-blues anni ’70, che però lasciano il passo al soul di Liquid Jesus (in cui Lenny fa il verso a Marvin Gaye) e al glam truccato e piastrato di Rock star city life. Non potevano mancare le ospitate ed infatti in Boongie Drop e Sunflower trovano spazio due artisti hip hop, rispettivamente Jay-Z e Drake che si inseriscono anche in atmosfere elettroniche inusuali per la propria produzione. L’album si sofferma ancora sui groove funk stilisticamente differenziati: dalla disco di Superlove,alle influenze di Berry White e James Brown di Looking back on love e Life ain’t ever been better than it is now. Non potevano mancare inoltre espressioni più ludiche ed immediate in pieno stile Kravitz come Everything e Stand, primo singolo estratto da questo lavoro che ricorda molto il rock sudista dei Lynyrd Skynyrd. La somma delle tracce è un disco piacevole,che però non trova carattere quando cade nelle celebri citazioni (a momenti sfioranti il plagio).