Borondo in mostra alla 999 Contemporary di Roma

Come dimostrato in precedenza, la 999 Contemporary è sempre pronta ad accogliere gli sperimentalismi e le innovazioni dei giovani artisti contemporanei. Anche questa volta la galleria romana non smentisce le sue ambizioni e sceglie di proporre, in una mostra curata da Simone Pallotta, l’arte di Borondo. Street artist alla sua prima personale italiana in galleria, il giovane è pronto a raccogliere i frutti del suo lavoro lasciando per un attimo da parte la diatriba su galleria e strada. Quale di esse debba essere il luogo prediletto dagli artisti è una questione ardua da semplificare in poche righe. Certo è che ovunque essa si inserisca, l’arte ha bisogno di spazi da conquistare.

Borondo è un artista ventiduenne pieno di idee da trasmettere al pubblico. Sa cosa fare e dove vuole arrivare. Ma soprattutto conosce i mezzi attraverso cui raggiungere il proprio obiettivo. È per questo che predilige un’estetica classica da attuare con un linguaggio tra il contemporaneo e l’antico. Che sia in una galleria o sui muri di una strada, l’opera di Borondo ha bisogno di comunicare. Ha bisogno di rappresentare. Ha bisogno di essere ammirata. A prescindere dal supporto e dalla location. L’esposizione Isterofimia. Borondo Solo Show alla 999 Contemporary di Roma, in programma dal 27 ottobre al 24 novembre, costituirà un importante passo avanti nella scoperta del mondo essenziale e ricercato di Borondo.