Candyman | Tutto quello che sappiamo sul remake

Jordan Peele è uno dei nomi di punti del cinema horror moderno, capace di dare ai propri lavori una forte impronta di valenza sociale che riflette sulla condizione della popolazione di colore nell’America contemporanea. Titoli come Scappa – Get Out (2017) e Noi (2019) hanno portato una ventata d’aria fresca nel filone, sfruttando la trama puramente di genere per inserire spunti di riflessione non banali.

Chi meglio di lui poteva quindi rimettere mano ad un personaggio cult come Candyman, tra i primi villain dell’orrore di etnia afroamericana? Peele questa volta si è limitato soltanto alla fase di stesura dallo script, ma siamo sicuri che il nuovo film – che, sulla scia dell’ultimo Halloween, si pone come sequel diretto dell’originale e ignora i sequel – offrirà diverse sorprese agli appassionati del franchise, che ritroveranno piacevolmente il “sempiterno” Tony Todd, storica incarnazione della diabolica nemesi, nei panni di una figura non ancora specificata che, stando alle parole dello stesso Peele, è al centro di qualcosa di grandioso.

Un nuovo inizio

tony todd nel candyman originale
Tony Todd nel Candyman originale

Il Candyman 2020 sarà, come detto, una continuazione del primo episodio – Candyman – Terrore dietro lo specchio (1992) – e la fonte di ispirazione per il tessuto narrativo deriva dal racconto The Forbidden di Clive Barker, ideatore del character, già alla base del prototipo. Peele ha voluto fortemente dire la sua sul personaggio e figura infatti anche come produttore della pellicola, la cui uscita è prevista in patria per il 12 giugno di quest’anno, con la regia affidata a Nia DaCosta, anch’essa afroamericana, alla sua seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo il western moderno Little Woods (2018).

Nella giornata di ieri è stato ufficialmente diffuso online il primo trailer che sembra promettere un approccio incisivo sia dal punto di vista del puro terrore, con potenziali jump-scare e un’atmosfera torbida in costante sottofodo, che un nuovo scavo sulla questione razziale e sociale, introducendo inoltre con semplicità le dinamiche alla base del racconto.

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Tra passato e presente

yahya abdul mateen ii è anthony mccoy
Yahya Abdul Mateen II è Anthony McCoy

Una sorta di “urban legend” inizia a diffondersi per un quartiere periferico e coinvolge i vari abitanti in una scia di morte senza fine. La storia, ambientata dieci anni dopo l’originale, ha luogo nel quartiere Cabrini Green di Chicago, già palcoscenico passato, nel quale ora molti edifici fatiscenti sono stati demoliti per far posto a nuovi, eleganti, palazzi per inquilini facoltosi. Tra le strade riprende voce una leggenda metropolitana relativa ad un killer con un uncino al posto di una mano che viene invocato da coloro che pronunciano cinque volte il suo nome, proprio come accaduto tempo prima.

Nel presente filmico l’artista Anthony McCoy si è appena trasferito con la fidanzata Brianna, direttrice di una galleria, in un condominio di lusso della zona. Quando, in seguito all’incontro con un vecchio abitante, scopre il mistero che aleggia sulla comunità, Anthony intende sfruttare questo potere sovrannaturale a proprio vantaggio e come ispirazione per le proprie opere, spalancando una porta che doveva rimanere chiusa e che ora ricomincia a mettere chiunque nel mirino di Candyman. Da notare il legame tra il nuovo protagonista e le origini del villain che, quando era in vita, di mestiere faceva proprio il pittore: una relazione che darà sicuramente il via a colpi di scena e potrebbe rivoluzionare la mitologia della saga.

Nel cast, oltre al già citato Todd in un ruolo ancora segreto, troviamo anche Yahya Abdul-Mateen II, Teyonah Parris, Nathan Stewart-Jarrett, Colman Domingo e Rebecca Spence e Vanessa Williams che fa anch’essa il proprio ritorno dopo la partecipazione al capitolo originale.