Mara Maionchi, che momento drammatico: “Un esame di routine ha sconvolto la vita”
Mara Maionchi e il momento drammatico della sua vita, un semplice esame di routine le ha cambiato la vita per sempre.
Detto tra noi, Mara Maionchi è la nonna che tutti vorremmo. 82 anni e sentirsene forse una 30ina, una donna che di certo non te le manda a dire e non ha paura di esporsi e di farlo anche in modo piuttosto irruente.
Mara è quell’amica che quando ci vai in giro muori dalle risate, ma rischi anche che la figuraccia sia dietro l’angolo, perchè se lei ti deve mandare a …. lo fa, senza pensarci su un attimo, anche se sei in diretta TV e i BIP proprio non possono essere inseriti.
Produttrice discografica, personaggio televisivo e conduttrice radiofonica, a nostro modesto parere, non sono in pochi a dover ancora decidere in quale veste piaccia di più. Nel mondo della musica è entrata per la prima volta nel 1967 quando venne assunta nella casa discografica Ariston Records e nella sua lunga carriera collabora con moltissimi grandi della musica italiana, tra cui Lucio Battisti, Gianna Nannini, Tiziano Ferro.
In Tv invece oltre ad essere giudice ad X-Factor, ha anche preso parte a diversi programmi, ma il più esilarante, sicuramente è Quelle Brave Ragazze, in cui va in giro per il mondo con Sandra Milo e Orietta Berti.
Mara Maionchi e la malattia
Mara Maionchi non prede occasione di sottolineare quanto sia importante la prevenzione. A lei le ha letteralmente salvato la vita. La donna ha sempre raccontato che una volta all’anno si sottopone a una serie di controlli, volti a verificare il suo stato di salute.
Proprio durante uno di questi controlli periodici Mara Maionchi scopre di avere un tumore alla mammella e viene operata immediatamente per limitare i danni. Grazie alla sua prorompente personalità, Mara ricorda di quel momento, ridendoci su.
Il peggio alle spalle
Quello che Mara ci può insegnare è prendere la vita con leggerezza, “Una radiologa. A un certo punto mi ha detto: qui c’è qualcosa che non va. Io là per là non avevo capito niente, facevo la mammografia tutti gli anni e non avevo mai avuto problemi. E meno male che abbiamo approfondito“.
“Ho cercato di sdrammatizzare. Mi sono concentrata sul fatto che una malattia, presa ai primi sintomi, è possibile guarirla. In sala operatoria (durate l’intervento di ricostruzione mammaria, ndr) ho chiesto al medico: Già che siamo qui, possiamo fare una sesta? Non ho mai avuto un gran seno, mi piacerebbe. Purtroppo ha detto di no“.