L’acquisto era stato effettuato già lo scorso aprile, ma solo qualche giorno fa il sito di Vanity Fair aveva svelato l’incredibile cifra che George Embiricos, armatore greco possessore del dipinto di Cezanne, avrebbe intascato pochi mesi prima di morire. Sono cinque i dipinti che Cezanne dedicò al tema dei giocatori di carte, di cui quattro esposti al Museo d’Orsay di Parigi, al Metropolitan Museum di New York, al Courtauld Institute di Londra e alla Barnes Foundation di Filadelfia, mentre quello venduto da Embiricos era una delle opere più ambite al mondo essendo nelle mani di un privato. Alla fine la famiglia reale araba, battendo la concorrenza di due dei più importanti collezionisti al mondo, Larry Gagosian e William Acquavella, è riuscita nell’ardua impresa di mettere le mani su questo incantevole dipinto di Cezanne, ormai destinato a cambiare la storia e il mercato dell’arte, che probabilmente sarà esposto al Museo Nazionale di Doha, affiancandosi ad altri pezzi incredibili come quelli di Andy Warhol, Damien Hirst e Mark Rothko. Che ci piaccia o no, ormai la storia dell’arte si fa a colpi di milioni di dollari. Dove sono finite le pennellate?