Chester Bennington dei Linkin Park morto suicida

Le fonti della legge dicono a TMZ che Chester Bennington era a casa da solo al momento del suicidio. La sua famiglia è fuori città e il cantante frontman dei Linkin Park è stato trovato al piano di sopra da un dipendente.

Si dice che il cantante si sia impiccato nella sua residenza privata a Palos Verdes Estates nella contea di L.A. e il suo corpo è stato scoperto giovedì scorso poco prima delle 9.00. Chester era sposato con 6 figli da 2 mogli diverse e, in passato ha lottato per anni con droghe e alcool. Aveva dichiarato una volta di aver considerato il suicidio poichè aveva subito abusi da un uomo più grande nella sua vita.

Chester era molto vicino a Chris Cornell, che si suicidò a maggio sempre per impiccagione. Oggi sarebbe stato il 53° compleanno di Cornell e Chester ha scritto una lettera aperta a Chris il giorno della sua morte. La moglie di Cornell, Vicky, ha scritto un messaggio dopo la notizia della morte di Chester, dicendo: “Proprio quando pensavo che il mio cuore non potesse rompersi di più … ti amo T.” La band ha avuto una serie di colpi buoni negli anni, tra cui “Faint”, “In the End” e “Crawling“. I Linkin Park hanno attraversato i generi musicali, collaborando con Jay-Z.

L’album “Meteora”, è stato uno dei più grandi album alternativi della storia della musica. Bennington aveva solo 41 anni e segna una triste pagine della storia della musica internazionale.