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Ciak, But Where: Harry incontra Sally al Katz’s Delicatessen di New York

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La Grande Mela: ogni cinefilo che si rispetti deve assolutamente mettere piede nella metropoli più cinematografica del pianeta almeno una volta nella vita. Che si tratti di una lunga settimana o di una rapida capatina nel weekend, il dovere chiama. E tra i mille luoghi che hanno fatto la loro comparsa in film d’autore o pellicole di serie BB e che sono divenuti vere e proprie icone della città, impossibile non spendere due parole per il Katz’s Delicatessen. Il nome non vi dice proprio nulla? Eppure i suoi interni sono impressi nella mente di appassionati e non, grazie al celeberrimo “Harry ti presento Sally”, rom-com agli albori degli anni Novanta in cui un aitante Billy Crystal e una giovane e splendida Meg Ryan si interrogano continuamente sulla possibilità di un’amicizia tra un uomo e una donna, prima del classico happy ending in cui il mito viene in qualche modo sfatato: la teoria personale di Harry – secondo la quale l’uomo desidera sempre e comunque andare a letto con la donna – sembra trovare una degna conferma nelle sequenze finali della pellicola.

Al 205 di Houston Street, dunque, è stata girata la scena forse più famosa dell’intero lungometraggio, quella che vede Sally simulare alla perfezione un orgasmo sotto gli occhi attoniti dei clienti per dimostrare al suo coprotagonista che una donna può eccome fingere di provare piacere durante l’amplesso. D’impatto e ironica anche la successiva ordinazione di una signora di mezza età: “quello che ha preso la signorina”, decanta infatti in tono alquanto allusivo al cameriere di turno, suscitando un sorrisetto impossibile da trattenere. Insomma, appare quasi blasfemo non fare un salto in questo delizioso ristorante alla mano. Non è certamente un posto qualsiasi: da Katz’s sono passati i presidenti Clinton e Carter, sono clienti abituali i sindaci di New York e mille stelle di Hollywood e dello sport americano. Eppure, l’ambiente è quanto di più lontano dalla sciccheria e dall’esclusività che l’impagabile frequenza di tali personalità potrebbe attestare come indiscutibili: nato nel 1888 come frutto del lavoro di una famiglia di emigranti russi, situato nella zona dell’odierno Lower East Side, il Katz’s sembra essersi fermato alla veste anni ’40, che rende l’atmosfera straordinaria e affascinante. E’ proprio questa la forza del locale, distante anni luce dalla NY City della tecnologia e delle miriadi di luminarie notturne, con quei suoi arredamenti in legno e il tipico tono un po’ dimesso. Nessun franchising, nessuna imitazione in tutti gli United States: Katz’s Deli (così piace abbreviarlo, agli abitanti del luogo) è l’unico e il solo. Dopo aver superato ben tre depressioni, svariate recessioni e le terribili due guerre mondiali, il delicatessen più rinomato della città è ancora lì al suo posto, pronto a sfamare orde di famelici avventori ogni giorno all’ora di pranzo.

Harry ti presento Sally

Appena messo piede nel locale, ci si può immediatamente rendere conto che non si tratta della solita attrattiva turistica: tra slang spinto e il lungo bancone self-service da cui chiedere direttamente al cuoco le proprie ordinazioni, dimensioni spettacolari e carne cotta a puntino, tutto appare molto americano. Tra i piatti più richiesti ed apprezzati rientrano immancabilmente l’insalata russa e capricciosa, i cetrioli, le crocchette di patate e le french fries tagliate a mano, e come dessert imprescindibile per completare il pasto, l’autentica cheesecake newyorchese disponibile in svariati gusti. Tuttavia, quando si parla del Katz’s deve essere improrogabilmente menzionato il suo famoso pastrami, una vera e propria specialità della casa. La vivanda in questione nasce in seguito alla necessità di conservare la carne ben prima dell’invenzione dei moderni frigoriferi: si tratta di un metodo di conservazione di origini essenzialmente ebree-romene che univa la carne cruda a spezie e salamoia dopo una leggera essiccatura, seguita da affumicatura e cottura al vapore. Quel che si ottiene è carne tagliata a fettine non troppo sottili, dalla consistenza morbidissima ma non filamentosa, cotta al punto giusto e servita in grandi quantità all’interno di due fette di pane caldo, che si può decidere di insaporire ulteriormente con un velo di senape e qualche cetriolo in salamoia. Nessun alternativa migliore al gusto molto spesso prefabbricato di cibi serviti nei soliti fast-food.

Importante ricordare che all’ingresso viene fornito un apposito tagliandino su cui verranno segnate le ordinazioni, da consegnare successivamente all’uscita, pena una sovrattassa di 50 dollari aggiunta allo scontrino. Don’t lose the precious ticket, e non perdetevi neanche una capatina nel passato sedendo ai tavoli del locale forse più cult dell’intera metropoli, emblema di una società e di un modo di essere che difficilmente ritroverete in qualsiasi altra parte del globo, tanto da essere catapultati dentro la New York di tutti quei film, tutte quelle canzoni, tutti quei videoclip stampati a fuoco nel nostro immaginario collettivo.

DA VISITARE NEI DINTORNI

Il Meltin’ Pot più famoso del mondo merita come sempre una visita più che minuziosa: non fermatevi soltanto da Katz’s, ma prendete senza esitazione la metro alla fermata più vicina e andate in esplorazione! Tra i cult più ricordati e frequentati vi sono Times Square, tra teatri di Broadway e insegne al neon, il ponte di Brooklyn dal cui passaggio pedonale è possibile ammirare lo skyline urbano in tutta la sua magnificenza, il Rockefeller Center e la Fifth Avenue per un pomeriggio dedicato al relax e allo shopping terapeutico. E per gli appassionati d’arte imperdibili i musei più conosciuti della metropoli: il Guggenheim, progettato da Frank Lloyd Wright, la cui particolarità risiede nella concezione spaziale a forma di spirale; il Metropolitan, uno dei principali musei d’arte in tutto il mondo che offre la più raffinata e completa collezione di manufatti del XIX e XX secolo disponibile ai giorni nostri; il MoMA, incredibile visione d’insieme dell’arte moderna e contemporanea mondiale che ospita progetti architettonici, oggetti di design, dipinti, sculture, serigrafie e illustrazioni, e addirittura opere multimediali.

CONSIGLI SOGGIORNO

Hotel East Houston: a pochi passi dal Katz’s Deli e dalla fermata della metro, un albergo in cui pulizia e ordine sono di casa, con stanze piccole ma dotate di tutti i comfort, e la possibilità di visitare la Lower East Manhattan;

Blue Moon Hotel: estro estetico che certamente va fuori dagli schemi, ma posizione, servizio e personale ottimi, tra arredi squisitamente vintage ed una sensibile atmosfera retrò che ha il suo fascino;

The Ludlow New York City: ambiente caldo ed accogliente, di recente design, con un buon rapporto qualità-prezzo, situato nel cuore della nightlife newyorchese che bisogna assolutamente sperimentare una volta in città.

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Viaggia con Barbie: 5 luoghi rosa da visitare per sentirsi a Barbieland

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I luoghi rosa da visitare (Foto: Philip Thurston/Getty Images) – Newscinema.it

In tutto il mondo non mancano le delizie per gli occhi, ma questi luoghi rosa ti faranno sentire come a Barbieland.

Per quanto sbalorditive possano essere le vette bianche e gelide di una montagna o il caldo ocra dell’adobe del deserto, vale la pena vedere il mondo attraverso occhiali color rosa ogni tanto. Soprattutto in questa estate 2023 segnata dal fenomeno Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling.

Non c’è niente come la gioia stravagante, affascinante e sfacciata che un tocco di rosa esercita. E dalle spiagge arrossate di Pink Sands Beach alle Bahamas alla vivida Pink St intrisa di magenta a Puerto Plata, non mancano i posti pronti ad avvolgerti in sfumature rosa dolciarie. Vi proponiamo di seguito cinque graziose destinazioni in rosa da visitare.

1. Il muro rosa di Los Angeles

Pink Wall di Los Angeles è stato lo sfondo preferito da fotografi dilettanti e professionisti per quasi 20 anni. Fa parte del negozio Paul Smith in Melrose Ave e accoglie oltre 55.000 visitatori all’anno che si mettono in fila davanti alla boutique per scattare un selfie. Il muro viene ridipinto ogni tre mesi a un costo annuale di $ 60.000 per garantire che rimanga in una forma rosa acceso incontaminata.

Il colore, per inciso, ha il suo campione Pantone con marchio di fabbrica (“Pink Lady”), quindi dovrai ricoprire il tuo soggiorno di un trucco convincente a meno che tu non abbia il codice segreto da utilizzare nel tuo negozio di vernici locale. Le foto del Pink Wall possono essere scattate solo utilizzando la fotocamera del telefono. Le reflex digitali non sono più consentite, una regola che viene applicata dai dettagli di sicurezza presenti attorno al muro.

Il muro rosa di Los Angeles (Foto: AaronP/Bauer-Griffin/GC Images) – Newscinema.it

2. Il lago Hillier nell’Australia occidentale

Situato sulla Middle Island australiana, la più grande dell’arcipelago di Recherche, il lago Hillier sembra più un enorme bicchiere di Quik alla fragola rovesciato che uno specchio d’acqua. I ricercatori una volta credevano che fossero gli alti livelli di salinità a conferire al lago lungo 600 metri la sua tinta rosa gomma da masticare, ma di recente hanno scoperto che la vera causa del suo colore accattivante sono le alghe, gli alobatteri e altri microbi.

Sebbene l’acqua sia sicura per nuotare, alle persone è generalmente vietato visitare l’isola. L’unico modo per dare un’occhiata al lago è prenotare un volo panoramico dall’aeroporto di Esperance e ammirare la vista dall’alto. Prima di recarti nell’arcipelago di Recherche, controlla eventuali avvisi di chiusura presso Emergency WA e l’Australia’s Parks and Wildlife Service.

3. La Pink Sands Beach delle Bahamas

Estendendosi per oltre tre miglia, Pink Sands Beach sull’Harbour Island delle Bahamas si colloca regolarmente nelle liste delle coste più belle del mondo. Per arrivarci dovrai volare all’aeroporto di North Eleuthra da Miami, Fort Lauderdale o Nassau, quindi salire su un traghetto. Il colore rosa pallido della spiaggia è il risultato di microscopici insetti corallini (noti come foraminiferi), i cui gusci rosa o rossi brillanti si lavano a riva e si mescolano con la sabbia e altri frammenti di corallo.

Mentre la maggior parte delle ciocche può cuocere la pianta dei piedi sotto il sole di mezza estate, la sabbia qui rimane piacevolmente fresca, permettendoti di vagare comodamente senza scarpe. Le acque limpide e cristalline di Pink Sands ne fanno anche un luogo privilegiato per lo snorkeling e le escursioni subacquee. Le Bahamas offrono un clima temperato per le attività in spiaggia quasi tutto l’anno, ma ti consigliamo di tenere d’occhio le previsioni durante la stagione degli uragani (da giugno a novembre) quando il potenziale per grandi tempeste si riscalda.

La spiaggia rosa (Foto: RooM RF / Getty Images) – Newscinema.it

4. La Pink St nella Repubblica Dominicana

Una città portuale circondata da acque turchesi e punteggiata da una brillante architettura caraibica, Puerto Plata potrebbe essere la città più pittoresca della Repubblica Dominicana. Mentre l’Umbrella St della città riceve molto traffico turistico, devi solo passeggiare per pochi isolati per sfuggire alla folla e ritrovarti in una delle corsie più accattivanti dell’intero paese.

Situato appena fuori dal Parque Central, il Paseo de Doña Blanca (noto anche come “Pink St”) è stato costruito in memoria di Bianca Franceschini, un’italiana immigrata a Puerto Plata con suo marito nel 1898. Lunga solo un isolato, la strada pedonale è completamente ricoperta di magenta brillante, fino alle panchine, ai fiori e all’esposizione di biciclette galleggianti appese al muro.

C’è un piccolo caffè situato sulla strada che offre un momento tranquillo per fare rifornimento e immergersi in tutti i dettagli tinti di rosa che ti circondano. Pink St è generalmente più tranquilla e meno congestionata rispetto ad altri siti di Puerto Plata, ma per evitare una potenziale calca di turisti che ostacolano le tue foto e il tuo tempo, controlla l’orario del porto e opta per un giorno in cui la maggior parte delle navi da crociera sono in mare.

Pink Street (Foto: Joni Hanebutt / Shutterstock) – Newscinema.it

5. Le sale di Hawa Mahal a Jaipur

Non contento di fermarmi a un attimo ll o strada, la città di Jaipur si ricoprì di un colore rosa polveroso in onore della visita del Principe Alberto nel 1876. Oggi, la “Città Rosa” continua ad attirare viaggiatori da tutto il mondo con i suoi forti rosati, i bazar e le dimore reali, la più famosa delle quali si trova nel cuore della capitale del Rajasthan: Hawa Mahal.

Arrivando a cinque piani, sorprendentemente è stato costruito senza fondamenta, continuando a stare in piedi grazie alla sua architettura curva (si inclina con un angolo di 87 gradi). Dedicato a Lord Krishna – si dice che la forma dell’edificio assomigli alla sua corona – l’edificio ha una struttura a nido d’ape che aiuta a mantenere fresco l’interno di questo palazzo perennemente rosa. Ecco perché il suo nome si traduce in “Palazzo dei Venti“.

The Pink City (Foto: Matt Munro / Lonely Planet) – Newscinema.it

Approfitta del tuo tempo a Jaipur acquistando un biglietto turistico composito che ti darà accesso all’Hawa Mahal e ad altri sei monumenti famosi che si trovano in tutta l’area.

Fonte: Lonely Planet

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Alla scoperta di Lisbona: i migliori tour a piedi per visitare la città

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Lisbona

Lisbona – Fonte: IG Lisbona da scoprire – Newscinema.it

Avete mai visto la bellissima e coloratissima città di Lisbona? Se la risposta è ‘no’, continuate a leggere e segnatevi i migliori tour da fare a piedi per scoprirne la vera essenza.

Una delle città più belle del mondo è sicuramente Lisbona, in Portogallo. Tante sono le attrazioni che mette a disposizione di milioni di turisti, che ogni anno decidono di andare a visitare: musei impressionanti, edifici storici, piazze pittoresche, caffè rilassati e un vivace mix di club e locali con musica a lume di candela dove la gente va ad ascoltare la musica tradizionale del fado.

Tutti amano questa città soleggiata, grazie al clima caldo, i colori invitanti e l’atmosfera rilassata che fanno sentire le persone le  benvenute. Il modo migliore per vedere la città, però (soprattutto se è la prima volta) è fare un tour a piedi, magari con una guida locale per poter ottenere informazioni privilegiate e vedere le principali attrazioni. Ecco alcune altre opzioni di tour a piedi per aiutarti a sfruttare al meglio il tuo tempo a Lisbona:

1. I Devour

I Devour iniziarono in Spagna, per poi fare tournée a Lisbona. Offrono un tour gastronomico e fado, mescolando due punti salienti della cultura di Lisbona. Particolarmente interessante è il tour gastronomico Tastes & Traditions composto da: sette piccole attività a Lisbona, durante le quali si mangiano fino a nove assaggi e sorseggiando tre diversi tipi di bevande. Devour è una delle migliori compagnie di tour gastronomici in Europa e i loro tour di Lisbona non fanno eccezione.
I tour partono da 95 EUR.

2. All’interno di Lisbona

Questa compagnia turistica offre un’intera gamma di tour, ma il loro tour introduttivo Best of Lisbon è perfetto sia per i neo visitatori di Lisbona, sia per i viaggiatori che vogliono risparmiare. Il tour dura tre ore e inizia alle 9:30 portando il turista attraverso alcuni dei quartieri principali della città, facendo una sosta per il vino e in una nota pasticceria, per assaggiare il pastel de nata ( una crostata di crema pasticcera all’uovo). I tour di gruppo arrivano al massimo a 14 persone. I tour partono da 18 EUR.

Murales a Lisbona

Uno dei murales più belli della città di Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it

3. Tour dell’arte di strada del Guru della città

La street art ha conquistato le grandi città del mondo, inclusa Lisbona. In questo tour di tre ore, vedrete alcune delle migliori opere sparse per la città e scoprirete anche le motivazioni sociali e politiche dietro di esse. I tour sono guidati anche da un artista di strada locale, per dare uno sguardo dall’interno sulla scena e avrete modo di visitare i murales che nella maggior parte degli altri altri tour saltano. I tour partono da 35 EUR.

4. Tour di Pancho

Pancho organizza tour in tutta la penisola iberica, utilizzando guide locali e creando itinerari incentrati su arte di strada, tapas e vino e gite di un giorno in luoghi come Sintra. Molto bello e consigliato il loro tour musicale di fado.

Durante il tour di 2 ore e mezzo, imparerete tutto ciò che c’è da sapere su questa musica malinconica endemica del Portogallo. Alla fine avrete un posto in prima fila a uno spettacolo di fado nel centro di Lisbona. I tour partono da circa 40 EUR.

Lisbona

La suggestiva Torre di Belem a Lisbona – Fonte: Instagram – NewsCinema.it

5. Se odi i tour turistici

L’overtourism – ossia il sovraffollamento turistico – è un problema in molte città europee, con folle oceaniche di persone che fanno ping-pong passando da un’attrazione all’altra. Da qui, l’idea alla base di We Hate Tourism Tours.

Si tratta di un tour a piedi di 3 ore e mezzo che ti porta in quartieri fuori dal radar per mostrarti come vivono davvero gli abitanti di Lisbona. Ci sono solo circa sei persone per tour, il che mantiene le cose più controllate e meno caotiche. Significa anche che per prenderne parte è necessario prenotare in anticipo, vista la grande richiesta.

6. Scopri Lisbona Pub Crawl

Lisbona ha una vita notturna molto vivace e, se si vuole trovare un modo per visitarla, magari incontrando anche altri viaggiatori, il classico giro dei pub è un buon modo per iniziare. Questo tour si svolge in tre punti, con un tiro libero alla prima e alla terza fermata.

Inoltre, c’è un periodo di un’ora di sidro o sangria a volontà. È  un’ottima opzione per i viaggiatori singoli che desiderano incontrare altre persone. Non è una cosa “locale” , folcloristica, ma è sicuramente molto divertente! I tour partono da 20 EUR.

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Dormire nei luoghi di The Conjuring | Tutte le info per provare il campeggio infestato

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La casa di The Conjuring – Newscinema.it

Se sei un fan della saga The Conjuring non puoi perdere l’occasione di fare campeggio nei luoghi originali dei film horror di James Wan.

In termini di horror moderno forse non c’è stato un franchise di maggior successo di The Conjuring. La serie, basata sui fascicoli della vita reale degli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, ha generato finora otto film e nel complesso ha incassato oltre 2 miliardi di dollari al botteghino globale.

Tuttavia, se non puoi aspettare il prossimo capitolo al cinema per avere un’esperienza diretta con una presenza, puoi accamparti nella casa originale dei coniugi della saga per trascorrere un po’ di tempo macabro con la famiglia o amici. A partire da $ 300 a notte puoi accamparti nella famigerata casa situata fuori Burrillville, nel Rhode Island, che ha ispirato l’inizio di questo successo horror nel 2013.

Il camping infestato

Gli attuali proprietari hanno allestito otto campeggi nei terreni infestati e gli ospiti devono portare solo la loro attrezzatura per le indagini paranormali. Questa esperienza di campeggio ti dà accesso solo ai terreni, non alla casa vera e propria. Tuttavia, ci sono tour ed esperienze separati che puoi anche prenotare durante il tuo viaggio per adattarli. Detto questo, se rimani all’aria aperta, nessuno ti biasimerebbe perché i terreni sono infestati tanto quanto la raccapricciante casa del New England.

The Conjuring – Newscinema.it

Pur non assomigliando per niente alla sua controparte cinematografica, la location è altrettanto spaventosa se non più spaventosa con la casa che appare in popolari spettacoli paranormali come Ghost Adventures e Buzzfeed Unsolved. Ci sono state innumerevoli affermazioni sul paranormale sia sul terreno che sulla casa stessa.

L’eredità di The Conjuring

Mentre molte famiglie hanno provato a vivere lì nel corso degli anni, inclusa la famiglia Perron del primo film di The Conjuring, da allora è diventato un punto di riferimento per gli investigatori del paranormale per mettere alla prova le loro abilità e i loro nervi. Ci sono molte storie horror e presunti demoni collegati alla proprietà, quindi sei stato avvertito.

Mentre i film sono molto vagamente basati sui casi dei Warren, cosa più importante, la serie ha riportato con successo l’horror soprannaturale della casa stregata al mainstream. Che si tratti del caso Enfield di The Conjuring 2 o The Devil Made Me Do It del terzo film o delle disavventure di Annabelle, gli spettatori non ne hanno mai abbastanza dell’universo in continua espansione.

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