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Ciak, but Where in viaggio con Harry Potter
K. Rowling è ormai una leggenda, e nell’immaginario collettivo è entrata a far parte a tutti gli effetti la saga che ha fatto la sua fortuna, rendendola una delle scrittrici più apprezzate e riconosciute in tutto il mondo. Celebre è infatti la storia in sette volumi del giovane Harry Potter alle prese con l’eclatante scoperta della sua natura magica che ha immediatamente conquistato il pubblico. Ma un’altra protagonista dei libri – e di conseguenza anche delle corrispondenti riduzioni per il grande schermo – è certamente la Londra dei giorni nostri: quello alla scoperta dei fantastici luoghi in cui sono ambientate le vicende di maghi e streghe frequentanti la famigerata Hogwarts è infatti uno dei tour cinematografici più amati negli ultimi anni. Organizzato dalla britishtours.com, il giro turistico prevede una capatina ai set più emblematici evocati dalle pagine e visibili all’interno dei lungometraggi. Eppure, con una buona dose di entusiasmo e un minimo di senso pratico, è possibile volare nella City e raggiungere i luoghi che hanno rappresentato uno straordinario biglietto da visita della capitale inglese. Di seguito, i consigli di NewsCinema per dare un tocco di magia al vostro viaggio.
1) Impossibile non cominciare dal simbolico binario 9 ¾ situato alla stazione di King’s Cross, piattaforma sulla quale gli studenti attendono impazienti l’espresso che li condurrà a Hogwarts. Dal 2012, il binario magico è stato spostato e non si trova più tra i classici 9 e 10, ma sul lato ovest della stazione prima dell’accesso ai binari: un arco in muratura segnalato da una simpatica targa, il carrello che attraversa la parete per metà (da qualche anno corredato della gabbia di Edvige, la splendida civetta color neve del protagonista) e l’ovvia fila che preannuncia un’attesa tuttavia non troppo eccessiva. I fan hanno la possibilità di farsi scattare una foto professionale da appositi addetti che forniscono anche l’immancabile sciarpa con i colori delle quattro casate, e acquistarla per 10 pounds al negozio non distante. Non dimenticate di dare un’occhiata all’adiacente Harry Potter Shop dove potrete comprare articoli tratti dai libri e dai film. All’esterno, invece, c’è da ammirare la facciata neogotica della stazione di St. Pancras, punto da cui parte la magica Ford Anglia del Signor Weasley in “Harry Potter e la Camera dei Segreti”.
2) Nei pressi di uno degli spazi verdi più suggestivi della città, il Regent’s Park, si trova il rinomato London Zoo che ha ospitato un altro momento importante nella vita di Harry ne “Harry Potter e la Pietra Filosofale”: nella visita alla casa dei rettili insieme ai Dursley, il giovane maghetto scopre infatti di riuscire a comunicare con i serpenti e libera addirittura un boa gigantesco. La vetrina dietro cui vi era il rettile apparso nella pellicola è appositamente segnalata da una targa, ma attualmente è abitata da un mamba nero. Un’attrazione unica e imperdibile soprattutto per i più piccini.
3) La casa dove tutto ebbe inizio è il numero 4 di Privet Drive a Little Whinging, dimora dei temibili zii Dursley in cui Harry è cresciuto e dove trascorre la maggior parte della stagione estiva dopo la sua partenza per Hogwarts. L’immobile utilizzato al cinema è in realtà il numero 12 di Picket Post Close, nel quartiere di Martins Heron, Berkshire. Piuttosto distante dal cuore della città, ma facilmente raggiungibile dalla stazione Waterloo dell’Underground londinese. Bisogna tuttavia ricordare che si tratta di una residenza privata.
4) Uno dei luoghi più cult della saga è sicuramente Diagon Alley, quartiere punteggiato di negozi in cui maghi e streghe possono compiere i loro acquisti. Il corrispondente nella realtà è il Leadenhall Market, utilizzato per le riprese dell’esterno di botteghe e botteghini: un meraviglioso mercato in stile vittoriano impreziosito da una copertura riccamente decorata e costellato dei più svariati negozi. Bull’s Head Passage è la zona in cui si trova un negozio di ottica dagli esterni blu elettrico (The Glass House) che rappresenta l’entrata del Paiolo Magico.
5) Il set della famosa banca dei maghi, la Gringott, è ispirato all’Australia House nei pressi di Aldwych, e anche gli spettacolari interni sono stati ripresi dentro l’edificio, sede dell’Australian High Commission. Non è così facile entrare dati i controlli più che severi esercitati sui passaggi, e l’accesso vi sarà sicuramente negato senza una buona ragione, ma la suggestiva architettura degli esterni vale in ogni caso una visita.
6) Come spesso accade, nella riduzione cinematografica dei volumi sono state aggiunte location divenute adesso di culto. Una di esse è lo storico Municipio cittadino, sede della Greater London Authority, che assume un ruolo fondamentale nelle prime scene dell’adattamento di “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”. L’edificio dall’insolita forma si trova sulla riva meridionale del Tamigi, non lontano dal Tower Bridge.
7) Il numero 12 di Grimmauld Place è l’emblematica sede dell’Ordine della Fenice, nonché abitazione di Sirius Black, padrino del mago protagonista. Nell’omonima pellicola, le villette a schiera di Claremont Square sono state utilizzate come set per l’edificio: non sarà poi così facile trovare quella giusta, dal momento che la città è colma di giardini privati attorniati da meravigliose abitazioni.
8) Ne Il Principe Mezzosangue, sesto film della serie, è riconoscibile uno dei ponti pedonali più famosi di Londra, il Millennium Bridge, che attraversa il Tamigi parallelamente al Tower Bridge, distrutto dall’attacco dei Mangiamorte nelle prime sequenze. Fortunatamente il ponte è ancora intatto e regala una splendida vista del fiume e della vicina cattedrale di St. Paul.
9) L’aula di Incantesimi, materia insegnata ad Hogwarts dal ‘nanico’ professor Vitious, è in realtà la classe di un vero e proprio istituto scolastico. Harrow è infatti una vecchia scuola prettamente maschile, le cui origini risalgono al XVI secolo. Facilmente raggiungibile dalla stazione di King’s Cross, merita assolutamente una visita non soltanto per i caratteristici interni e i suggestivi giardini, ma anche perché grazie alla visita al college potrete scoprire come viene gestito un istituto d’eccellenza in Great Britain.
10) Last but not the least, il tour del Warner Bros Studio sito nei Leavesden Studios è praticamente un must per i più appassionati della saga in visita a Londra. Dopo aver girato al loro interno tutti e otto i film, i set originali sono stati convertiti in un unico e indimenticabile giro turistico in cui si ha l’opportunità di visitare la Sala Grande, l’Ufficio di Silente, la Capanna di Hagrid e tanti altri luoghi caratteristici, nonché un bar in cui assaggiare le prelibate bevande magiche – prima fra tutte l’ormai celebre Burrobirra – e uno shop dove acquistare dei gadget a tema. Quest’attrazione rappresenta un’incredibile chance per vedere con i propri occhi, valutare e ricordare nostalgicamente il processo creativo dei lungometraggi, in un’atmosfera di magica sacralità che faticherà a lasciarvi indifferenti.
IN ALTERNATIVA
In giro per il Regno Unito, diverse sono le ulteriori location che riportano alla mente le inquadrature degli adattamenti cinematografici. Una mirabile e allettante alternativa si può trovare nelle seguenti regioni dell’UK:
Inghilterra
Un tour raffinato alla scoperta delle grandi cattedrali inglesi che hanno fatto la loro comparsa nelle scene più ricordate della saga. Il castello di Hogwarts riprodotto su pellicola è frutto di una serie di inquadrature che appartengono ad un numero inimmaginabile di luoghi della Gran Bretagna: tra i più spettacolari vi sono la Cattedrale di Durham che divenne la quadrangolare interna coperta di neve da cui Harry fa volare Edvige nel primo film, il set della scena in cui Ron vomita lumache nel secondo, e l’aula dove la professoressa McGranitt insegna agli studenti come trasformare topi in calici, la Bodleian Library dell’Università di Oxford, sede della biblioteca di Hogwarts così come la medievale Duke Humfrey’s Library e la Divinity School nel ruolo dell’Infermeria, in cui hanno compiuto i loro studi generazioni di grandi personalità vittoriane quali Oscar Wilde, C.S. Lewis e J.R. R. Tolkien, la Cattedrale di Gloucester, luogo di preghiera per oltre milletrecento anni che divenne il set di alcune scene dei primi due lungometraggi, tra cui quella di Harry e Ron che fuggono dal troll di montagna, e il suggestivo Castello di Alnwick, settecento anni di storia che appaiono come il sito delle lezioni di volo di Madama Boom e in alcune scene de La Camera dei Segreti.
SCOZIA
Di frequente le inquadrature dei film mostrano l’Hogwarts Express mentre attraversa campi e colline in direzione della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, instradato in un viadotto che esiste realmente: è il Viadotto di Glennfinnan, alto 30 metri e costituito da 21 archi, situato nella regione scozzese di Lochaber, nelle Highlands. La linea ferroviaria che collega Fort William e Mallaig è attiva quotidianamente, ma se desiderate attraversare il viadotto a bordo di una locomotiva a vapore in pieno stile “Harry Potter”, è possibile rivolgersi alla West Coast Railway: la loro locomotiva è alla guida del Jacobite Steam Train durante il periodo estivo – da maggio a ottobre. Nel cuore della Scozia, inoltre, è possibile ammirare le location in cui sono state girate le scene in esterno della Scuola di Hogwarts nella regione di Glencoe: sarà facile riconoscere le cascate di Steall Falls sul Glen Nevis che fanno da sfondo al torneo Tremaghi ne Il Calice di Fuoco e l’aspra bellezza delle Highlands scozzesi presenti nelle inquadrature delle partite di Quidditch.
GALLES
Per finire, Freshwater West nella zona del Pembrokeshire, è una delle spiagge gallesi scelta come sfondo per lo Shell Cottage di Bill Weasley e Fleur Delacour nell’ultimo episodio della saga. Una splendida striscia di sabbia dorata che non è nuova agli schermi cinematografici: è qui infatti che sono state girate le scene della battaglia nel “Robin Hood” di Ridley Scott.
CONSIGLI SOGGIORNO
Apex City of London Hotel: qualità a quattro stelle nei dintorni del Leadenhall Market, per un relax completo di shopping terapeutico, grazie anche a lussuose camere dotate di tutti i servizi più richiesti;
Premier Inn London Southwark – Tate Modern: una delle catene di hotel più rinomata della City, che offre pulizia, efficienza e comfort, non lontano dal Millennium Bridge e dalla famosa galleria d’arte Tate Modern;
citizenM London Bankside: a pochi minuti dal Millennium Bridge e da una delle zone più frequentate dai turisti, arredato con importanti pezzi di design, con personale giovane e disponibile, piacevole rivelazione del Bankside;
Tune Hotel Kings Cross: classico hotel nelle vicinanze della stazione di King’s Cross e St. Pancras, in posizione ideale per le maggiori attrazioni londinesi quali il British Museum, il London Zoo, lo Shaw Theatre e molte altre;
Premier Inn Watford North: una delle catene di hotel più rinomata della City, questa volta nei pressi dei Leavesden Studios, per agevolare il fantastico tour nei set originali ricostruiti in studio per tutti i film della saga.
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Zlatan | Da Malmö alla Juventus, l’ascesa di Ibrahimovic nel biopic tratto dal libro
Sono le difficoltà incontrate da Zlatan Ibrahimovic, più che le sue vittorie sul campo da calcio, ad essere esplorate nel film tratto dall’autobiografia best-seller del campione svedese di origine slava (Io, Ibra, in Italia edito da Rizzoli). La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale alla 16esima Festa del Cinema di Roma.
Zlatan, diretto dallo svedese Jens Sjogren, titolo originale I am Zlatan ripreso dall’edizione internazionale del libro, è un racconto di formazione focalizzato principalmente sugli ostacoli incontrati lungo il cammino verso la gloria. Seguendo i primi passi della carriera dell’attuale asso del Milan, noto fuori dal campo per il carattere da duro e la forte autostima, il film ripercorre i suoi inizi da figlio di immigrati slavi nella periferia operaia di Malmö, fino al suo contratto con la Juventus, vero punto di svolta di una carriera che lo porterà a indossare le maglie anche di Inter, Barcellona, Milan, United e PSG.
Caduta e ascesa
Prima dell’ascesa c’è però una “caduta”. La pellicola inizia con Ibra già sotto contratto con il club olandese dell’Ajax. Il problema dell’attaccante è però nei numeri con pochi gol, che gli valgono l’etichetta di “immigrato pigro”. Il suo agente, Mino Raiola, lo convincerà a vendere la sua Porsche e a concentrarsi sui suoi allenamenti, perché all’orizzonte sembra esserci la vera prima grande chiamata, quella della Juventus.
Viene difficile credere come il talento che giocava solo per sé, non passando mai la palla ai compagni e costringendo i suoi primi allenatori a tenerlo in panchina, oggi sia il leader indiscusso del suo Milan, anche se per adesso limitato al ruolo di “capo spogliatoio” secondo Tuttosport, visto l’infortunio che lo terrà fuori almeno fino agli inizi del 2023.

Alle origini di Ibra
Gli appassionati di calcio sanno per certo che Ibra, pur non potendo contribuire con gol e assist come un tempo, anche da bordocampo farà di tutto per trasmettere alla squadra la sua fame di vittorie per capovolgere l’inerzia di una gara, come testimoniato dalle telecamere fisse su di lui a San Siro. Il Milan che in queste prime giornate di Serie A è tra le quattro papabili per la vittoria, a giudicare dalle scommesse live su NetBet, subito dopo Juve e Inter, deve molto allo slancio motivazionale di Zlatan e solo continuando a guardare al film (o leggendo il libro) possiamo capire davvero come si forma il carattere impavido di Ibra. In particolare, attraverso il lungo flashback che parte dalle sue prime mosse sui campi da calcio a Malmö, si può comprendere tutta la forza interiore di questo campione. Poche persone credevano davvero in lui, ma Ibra non ha desistito e ha continua a salire di livello mostrando già doti fuori dal comune nella squadra della sua città.
Le guide che lo spronano
Nel frattempo sono due gli attori che si alternano nel ruolo per rendere realistica la crescita dello svedese, Bajraktari Andersson e Granit Rushiti. Con quest’ultimo torniamo alla quasi attualità e all’incontro con il potente direttore generale della Juve Luciano Moggi, poi, attraverso nuovi flashback veniamo di nuovo trasportati tra le periferie di Malmö, nelle case dei due genitori separati e al campo d’allenamento, tra gli echi della guerra dei Balcani e gli omaggi rimarcati a Muhammad Alì, fonte di ispirazione principale del dodici volte Guldbollen, o Pallone d’Oro svedese. Il focus si sposta sulla guida paterna: “Devi usare la critica come una forza trainante”, gli dice il padre Sefik per spronarlo a sfidare i suoi nemici, tirando sempre fuori il meglio di sé. Oggi forse Ibra non ha più bisogno di consigli e dal film capiamo meglio il perché.
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Il Signore degli anelli: Il ritorno del fantasy più amato di sempre
Sono passati poco più di vent’anni da quando il primo film di questa epica trilogia fantasy è stato proiettato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, trovando un posto nel cuore di tutti gli appassionati di mondi fantastici abitati da creature e razze di ogni tipo.
Dopo un silenzio che dura da un bel po’ di anni, precisamente dal 2014, data in cui uscì l’ultimo film della trilogia Lo Hobbit, il mondo che J.R.R. Tolkien ha creato torna nuovamente a trasportarci nella magica Arda o Terra di Mezzo che a dir si voglia, ma questa volta non lo farà sui grandi schermi del cinema, bensì sul nostro televisore, computer o cellulare.
Il nuovo Signore degli Anelli infatti non sarà un lungometraggio, ma una vera e propria serie che verrà inserita nel catalogo di Amazon Prime Video.
Una serie con un arduo compito
Come sappiamo bene, l’universo fantasy creato dal noto scrittore è tuttora fonte di ispirazione per numerose storie, basti pensare ai vari film, fumetti e, in particolare, ai videogiochi come Dragon’s Crown e Skyrim. Molti titoli videoludici, alcuni anche molto apprezzati, sono ambientati proprio nella Terra di Mezzo, mentre è possibile scaricare giochi come Throne: Kingdom at War che si ispirano parecchio alle epiche battaglie, alle grandi città e ai fitti boschi verdi, pieni di misteri e creature inimmaginabili.
Con questa incredibile base, anche un solo passo falso potrebbe essere un enorme problema, quindi ecco cosa bisogna aspettarsi dalla serie in uscita il 2 Settembre di quest’anno.
Coerenza
L’universo che Tolkien ha creato è immenso e gestirlo all’interno di un’opera potrebbe rivelarsi un’impresa non da poco.
La storia del mondo di Arda è piena di eventi particolari avvenuti in una linea temporale veramente lunga, la serie si basa in particolare sugli eventi accaduti nella seconda era. Trovare alcuni dei personaggi della prima trilogia in una serie ambientata nella Terra di Mezzo del passato, potrebbe far (giustamente) infuriare i fan più accaniti.
Source: Pexels
Fedeltà
Le caratteristiche delle razze, l’architettura, la fauna e la flora, i personaggi più importanti, tutto deve essere il più possibile fedele all’universo narrativo. Il trailer della serie mostra delle immagini promettenti: grandi ambienti come le città o i boschi sembrano simili a quelli presenti nella prima trilogia di Peter Jackson, così come altri particolari come per esempio le armature.
Effetti speciali
Nonostante il peso degli anni si faccia sentire, La Compagnia dell’Anello mostra degli splendidi effetti speciali. Per fare un esempio, il Balrog è tutt’oggi una delle creature più belle realizzate in CGI (Computer-generated imagery). Anche sotto questo aspetto, sembra che la serie mostrerà i suoi muscoli con una computer grafica di tutto rispetto.
Per quanto riguarda la trama, dovremmo avere una storia fantasy avvincente, anche se bisognerà vedere come verrà raccontata allo spettatore. Il trailer mostra avventura, grandi battaglie e tanti altri elementi che potrebbero tenerci incollati allo schermo.
Le premesse per un’ottima serie ci sono tutte, quindi possiamo solo attendere il 2 Settembre con ansia, magari leggendo un libro o giocando a un titolo ispirati alle storie della Terra di Mezzo.
Fonte: Pexels
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Linkem & GF 2021
In occasione della nuova partnership con il Grande Fratello VIP 2021, Linkem ha lanciato un concorso a premi dal 27 settembre 2021 al 15 dicembre 2021. Si chiama “Vinci il GF VIP con Linkem” ed è aperto a clienti e non.
Per partecipare, gli utenti dovranno completare la procedura di registrazione sull’apposita landing page al seguente link, compilando i campi indicati e se saranno i fortunati vincitori dell’estrazione finale potranno vincere:
· n. 1 TV 4k 82” UHD
· n. 5 tablet Galaxy Tab S7+5g
· n. 12 Box brandizzate Linkem e GF VIP contenenti: una t-shirt, una tazza e un quaderno
Altre iniziative Linkem + GF Vip 2021
Mercoledì 27 ottobre Linkem ha fatto atterrare nella casa del GF Vip un drone con un messaggio misterioso per uno dei concorrenti, senza però conoscere né il mittente né il destinatario di questo messaggio e lasciando così i concorrenti nella curiosità più totale. Abbiamo scoperto i protagonisti del misterioso messaggio solo durante la live del venerdì successivo in prime time, quando la figlioccia di Jo Squillo, Michelle Masullo, è entrata nella casa a sorpresa regalando forti emozioni al pubblico e alla cantante milanese. Guardate la clip sul sito: https://www.linkem.com/gf-vip.
In puntata abbiamo potuto assistere alle spettacolari riprese dall’alto effettuate dal drone, trasmesse sul tablet del pilota con definizione Ultra HD. Linkem è un’azienda leader nel settore della costruzione e gestione di reti wireless a banda ultra-larga da oltre dieci anni e incoraggia lo sviluppo di servizi innovativi 5G in tutto il Paese. I clienti possono contare su una rete veloce ed efficiente, sia per strumenti di lavoro sia per le varie soluzioni di intrattenimento online.
Come le reti FWA, le reti 5G sono basate su tecnologie miste fibra – radio per abilitare in modalità wireless connessioni ad altissima velocità e con bassissima latenza in grado di supportare lo sviluppo dell’Internet of Things (IoT), ovvero la connessione in rete di migliaia di oggetti intelligenti.
Linkem ha già attivato in centinaia di comuni la sua nuova e velocissima rete 5G. Con l’offerta dedicata 5G Maxi Promo 20 Anni l’utente può fruire di una connessione internet ultraveloce fino a 1 Gigabit senza linea fissa e senza limiti di traffico a soli 19,90€ al mese per i primi 6 mesi anziché 26,90€ al mese. E con l’opzione voce Parla&Naviga può usufruire di chiamate illimitate da casa verso mobili e fissi nazionali con tecnologia VoIP senza nessun costo aggiuntivo.
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