Lloyd Cole in concerto a Roma

Lloyd-Cole-2010-Photo-1-credit-Doug-Seymour
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Lloyd Cole sta per tornare. Dopo il successo dello scorso anno, il cantautore inglese è pronto a tornare in Italia per un nuovo concerto che farà impazzire i suoi fan. Non bisognerà attendere ancora molto per l’esibizione live di Cole: infatti, il concerto solista, unica data italiana, è previsto per il 21 marzo 2012 a Roma, alla chiesa di San Paolo entro le mura. L’artista è tornato alla carica nel 2011 con un disco di notevole pregio, Broken Record, accolto tra i plausi della stampa internazionale. Un album nato grazie al “finanziamento” di mille fan, e con un budget ristretto. Eppure Cole, prima di chiudersi in sala d’incisione, invia una mail ai suoi musicisti ideali per chiedere una collaborazione con pochissimi soldi a disposizione.

Nonostante tutto è enorme l’entusiasmo intorno a Lloyd tanto che la sua studio band sarà formata da Fred Maher (batteria e percussioni – Scritti Politti, Lou Reed, Matthew Sweet, primi album di Lloyd Cole), Rainy Orteca (basso e voce – Joan as Policewoman, Anthony and the Johnsons, Brilliantine) Mark Schwaber (chitarra, mandolino, voce,The Small Ensemble, Spouse, Hospital), Matt Cullen (Chitarra e banjo -The Small Ensemble, The Sighs, Ware River Club) Blair Cowan ( Tastiere – The Commotions, Paul Quinn, Alisdair Robertson), Bob Hoffnar – (Hem, Crash Test Dummies, my Bad Vibes album) e Joan Wasser – (Joan as Police Woman, Anthony and the Johnsons, Dambuilders). È così che prende vita il progetto di Broken Record: dall’enorme entusiasmo di Cole e dei suoi fan. Sapore country e cantautorato si uniscono in questo album dalle forti sonorità americane. Ora anche i fan italiani di Lloyd Cole possono esultare perché dal 12 gennaio si sono aperte le prevendite per la data del live romano. Che il concerto abbia inizio.

 

 

 

 

 

By Silvia Tassone

Laureata in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico, mi dedico alle mie due grandi passioni: l’arte e la scrittura. L’ambizione? Scrivere di arte. E’ quello che provo a fare da qualche anno, raccontando sul web il criptico eppure essenziale mondo artistico. A 23 anni i sogni vanno alimentati dalle speranze!

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