Voi credete nell’anima gemella? Quella persona che incontri una sola volta nella vita, con la quale vorresti condividere tutto il resto della tua esistenza, finchè morte non vi separi? Beh l’irreprensibile quarantenne Cal Weaver (Steve Carell) ci credeva e la vita gli era stata propizia fino a quel momento, un lavoro appagante, una bella casa, dei figli fantastici e lei, sì proprio lei, l’anima gemella, la donna che amava dai tempi del liceo e che da 25 anni aveva felicemente sposato, ma tutto sta per crollargli addosso. Il film inizia così, questo perfetto quadretto familiare che va in frantumi, quando nella prima scena la moglie, Emily (Julianne Moore) gli chiede il divorzio e non contenta gli confessa anche di averlo tradito con un suo collega, David Lindhagen (Kevin Bacon).

Nel giro di 24 ore Cal si ritrova single, con il cuore infranto e con l’intento di sopravvivere alla batosta si butta sull’alcol, trascorrendo le proprie serate da solo in un locale, piangendosi addosso ed importunando il resto dei clienti, ma qualcosa sta per cambiare nella sua vita. È qui che entra in scena Jacob (il giovane ed oramai non più esordiente Ryan Gosling), che in veste di un bel casanova donnaiolo decide di prendersene cura ed insegnare al sempre più disperato Cal a vivere nella giungla dei single.
Certo, l’impresa non sarà semplice, il nostro protagonista era stato con una sola donna fino a quel momento, la stessa donna che l’aveva piantato in asso dopo 25 anni di matrimonio e lui aveva fatto in tempo a dimenticare qualsiasi barlume di virilità, ma Jacob non molla e dopo un accurato re-styling riesce a risvegliare qualcosa in Cal e da lì la sua vita comincia a prendere un altro ritmo, tutto questo nell’intento di dimenticare sua moglie, impresa persa in partenza.

Cal ed Emily non sono gli unici a cercare il vero amore nel modo sbagliato, il film è costruito su un complesso intreccio di relazioni a partire da loro figlio, il tredicenne Robbie (interpretato da un giovanissimo e bravissimo Jonah Bobo), che si innamora perdutamente della sua tata diciassettenne Jessica (Analeigh Tipton), la quale a sua volta è follemente innamorata del padre, Cal. Persino lo sciupafemmine Jacob verrà messo a dura prova dalla primogenita di Cal ed Emily, Hannah (Emma Stone), della quale finirà per innamorarsi.

Crazy, Stupid, Love, diretto da Glenn Ficarra e John Requa, due giovani registi alla loro prima importante regia, è sceneggiato da Dan Fogelman ed è il primo progetto prodotto dallo stesso Steve Carell e dalla sua Carousel. Oltre ad un super cast, nel quale ritroviamo anche una scostumatissima Marisa Tomei ed il pluripremiato cantante inglese Josh Groban, presenta una sceneggiatura davvero imprevedibile e per quanto il tema di fondo sia qualcosa di già visto, riesce a trattarlo in maniera ironica, sì, ma con un retrogusto amaro che non abbandona mai tutta la narrazione. Le risate nascono spontanee, bastano le circostanze messe in scena dal copione a suscitarle e lo stesso Cal è un personaggio più che credibile, come la sua vicenda. Che siate una coppia di mezza età sull’orlo del divorzio, una giovane coppia o addirittura che siate adolescenti alle prese con la prima cotta, l’amore potrà farvi perdere completamente la bussola, portandovi a fare cose folli ed insensate. Un insegnamento che questo film vuole passare amabilmente in due ore di pure risate e comicità non scontata, al contrario, accompagnata da una morale di fondo. Distribuito dalla Warner Bros., Crazy, Stupid, Love arriverà nelle nostre sale venerdì prossimo, 16 settembre.

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Di seguito il trailer in italiano: